Ogni settimana, il mondo del software libero e open source ci propone una serie di aggiornamenti e nuove versioni di software. Anche se non sempre di grande rilevanza, questi aggiornamenti possono risultare interessanti per molti utenti. In questo articolo settimanale, pubblicato ogni domenica, raccolgo alcune delle novità più recenti della settimana appena trascorsa, sperando che possano essere utili a chi, come me, è appassionato di GNU/Linux e del software libero.
Le notizie minori del mondo GNU/Linux e dintorni della settimana nr 3/2025
La 3° settimana del 2025 inizia lunedì 13 gennaio 2025 e termina domenica 19 gennaio 2025.
Distrobox 1.8.1: rilasciato il 19 gennaio, è una versione di manutenzione che corregge diversi bug. Apporta inoltre miglioramenti e perfezionamenti ovunque, nella gestione del gestore dei pacchetti, nell’integrazione con Nvidia e nel reparto prestazioni.
apt 2.9.23: rilasciato il 17 gennaio, è una versione di manutenzione del gestore di pacchetti Advanced Package Tool (APT) per Debian e le sue derivate. Questa versione include correzioni di bug, miglioramenti alla stabilità e nuove funzionalità per facilitare la gestione dei pacchetti software.
coreutils 9.6: rilasciato il 17 gennaio, include miglioramenti significativi come il supporto per le specifiche POSIX 2024, l’uso di AVX2 e AVX-512 per migliorare le prestazioni, e nuove funzionalità come il supporto per il CRC32B con il comando cksum. Offre anche miglioramenti alla gestione dei file system Bcachefs e PIDFS, e correzioni di bug per la stabilità e la compatibilità.
kernel Linux 6.12.10: rilasciato il 17 gennaio, è una versione del kernel Linux principale che include correzioni di bug, miglioramenti alla stabilità e nuove funzionalità. Tra le principali modifiche: correzione del problema di accesso alle istanze NAPI da namespace diversi, miglioramenti per il driver SPI di icm42600, e correzioni per la gestione delle risorse di rete.
kernel Linux LTS 6.6.72 e 6.1.125: rilasciati il 17 gennaio, sono versioni di manutenzione dei kernel Linux che ricevono supporto a lungo termine (Long Term Support). Queste versioni sono progettate per offrire stabilità e sicurezza a lungo termine, con aggiornamenti periodici che includono correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e supporto per nuovi hardware.
snapd 2.67: rilasciato il 16 gennaio, include miglioramenti significativi come il supporto per le viste del registro, miglioramenti alle componenti standard e kernel, e correzioni di bug per AppArmor e systemd. Offre anche nuove funzionalità sperimentali, miglioramenti alla gestione delle risorse e correzioni di sicurezza per garantire una maggiore stabilità e sicurezza.
Kodi 21.2 Omega: rilasciato il 16 gennaio, include miglioramenti significativi come il supporto per la decodifica AV1, visualizzazioni musicali ispirate alla Matrix, miglioramenti delle sottotitoli e GUI per gestire i bordi sui dispositivi iOS. Offre anche miglioramenti alla stabilità e alla compatibilità su vari sistemi operativi, rendendolo una delle migliori applicazioni multimediale open source disponibili.
lyx 2.4.3: rilasciato il 16 gennaio, è una versione di manutenzione che include correzioni di bug e miglioramenti alla stabilità. Tra le principali modifiche: correzione del problema di caricamento dell’ordine del pacchetto fancyhdr che causava errori nella disposizione delle pagine, miglioramenti alla gestione dei pacchetti LaTeX e correzioni minori per migliorare l’esperienza utente.
openvpn 2.6.13: rilasciato il 15 gennaio, è una versione di manutenzione che include correzioni di bug e miglioramenti alla sicurezza. Tra le principali modifiche: protezione dei dati memorizzati nella cache come username, password e token su Windows, e invio della stringa “release” dal comando uname() sui client non Windows per tracciare le versioni del sistema operativo.
libvirt 11.0.0: rilasciato il 15 gennaio, include nuove funzionalità come il supporto per VLAN su host bridge Linux, miglioramenti alla gestione delle VM e delle risorse di rete, e correzioni di bug per la sicurezza e la stabilità. Aggiunge anche il supporto per la modalità di sola lettura per virtiofs e migliora la gestione delle migrazioni delle GPU.
RELIANOID 7.6: rilasciato il 15 gennaio, è una versione della Community Edition del load balancer RELIANOID. Include l’aggiornamento del sistema base a Debian Bookworm 12.9, nuove funzionalità come la configurazione del proxy HTTP/S, il nuovo strumento noid-updater, e miglioramenti alla documentazione e alla sicurezza SSL. Offre anche miglioramenti all’interfaccia utente, al clustering e alla gestione delle dipendenze
lvm 2.03.30: rilasciato il 14 gennaio, injclude miglioramenti significativi come la correzione di bug, miglioramenti alla gestione delle dimensioni delle partizioni e supporto per la memoria riservata. Offre anche correzioni per la conversione di volumi in uso in pool, miglioramenti nella gestione delle etichette WWID e correzioni di sicurezza per dispositivi NVMe. Questa versione continua a migliorare la flessibilità e la stabilità delle operazioni di gestione dei volumi logici.
apt 2.9.22: rilasciato il 14 gennaio, è una versione di manutenzione del gestore di pacchetti Advanced Package Tool (APT) per Debian e le sue derivate. Questa versione include correzioni di bug, miglioramenti alla stabilità e nuove funzionalità per facilitare la gestione dei pacchetti software.
git 2.48.1: rilasciato il 14 gennaio, è una versione di manutenzione che include correzioni di sicurezza. Risolve CVE-2024-50349 e CVE-2024-52006, rendendo Git più sicuro rifiutando URL con sequenze di controllo.
llvm 19.1.7: rilasciato il 14 gennaio, include miglioramenti significativi come la correzione di bug, miglioramenti alla documentazione e aggiornamenti delle dipendenze. Tra le principali modifiche: correzione del file di manifest del modulo per macOS, estensione della logica di ricerca di zstd.dll da MSVC a Clang, e correzione di un bug nella gestione delle liste di inizializzazione. Offre anche nuove funzionalità e miglioramenti alla compilazione su vari sistemi operativi.
sqlite 3.48.0: rilasciato il 14 gennaio, include miglioramenti significativi come la ristrutturazione dello script “configure” per migliorare la manutenibilità, correzioni di bug, e miglioramenti delle prestazioni. Aggiunge nuove funzionalità come il comando “.dbtotxt” per la CLI, il supporto per la lettura di sottopagine, e un aumento del numero massimo di argomenti per le funzioni SQL da 127 a 1000. Offre anche miglioramenti alla documentazione e correzioni di sicurezza.
DXVK 2.5.3: rilasciato il 13 gennaio, è una versione di manutenzione che include miglioramenti per la compatibilità di giochi Direct3D 8/9/10/11 sui sistemi GNU/Linux tramite Vulkan. Aggiornamenti significativi riguardano risoluzioni di bug per giochi come Far Cry 5, Max Payne 3 e Halo: The Master Chief Collection2. È stato reintrodotta la modalità a schermo intero esclusiva per migliorare le prestazioni su hardware moderni.
Docker 27.5.0: rilasciato il 13 gennaio, include correzioni di bug e miglioramenti. Tra le principali modifiche: correzione del passaggio di un contesto di build tramite tarball all’endpoint /build, policy di garbage collection del costruttore che ereditano il valore predefinito di keepStorage, conservazione delle etichette di rete durante l’avvio del demone, e correzione di un potenziale errore di condizione di gara durante l’eliminazione di un contenitore.
Firefox 134.0.1: rilasciato il 13 gennaio, è una versione di aggiornamento che include correzioni di bug e miglioramenti alla stabilità. Tra le correzioni, risolvono problemi di blocco dell’interfaccia utente su YouTube e Google Docs, e crash di avvio per alcuni utenti provenienti da Firefox 133
util-linux 2.40.4: rilasciato il 13 gennaio, include correzioni di bug, miglioramenti alla libreria libmount, correzioni di formattazione nella documentazione.
FunOS 24.10: rilasciato il 13 gennaio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu 24.10 (Oracular Oriole). Include il kernel Linux 6.11.0-13, Firefox ESR 128.6.0esr, e pacchetti aggiornati per migliorare la compatibilità hardware e le prestazioni. Offre nuovi sfondi e supporto fino a luglio 2025.
Mabox 25.01: rilasciato il 13 gennaio, è la prima ISO del 2025 di questa distribuzione GNU/Linux basata su Manjaro. Offre un desktop Openbox pronto all’uso e include aggiornamenti al Centro di Controllo Mabox, miglioramenti al Conky Manager e un nuovo menu dinamico per la selezione di Picom. È disponibile per il download dal sito SourceForge di Mabox Linux.
Fonte: https://kernel.org/
Fonte: https://lists.gnu.org/archive/html/info-gnu/
Fonte: https://lwn.net/
Fonte: https://distrowatch.com/dwres.php?resource=latest-mobile
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