
Grml è una distribuzione GNU/Linux specializzata, progettata per essere utilizzata principalmente come sistema Live. Ciò significa che può essere avviata direttamente da un supporto rimovibile, come una chiavetta USB o un DVD, senza la necessità di installarla sul disco rigido del computer. Questo la rende uno strumento di emergenza e diagnostica straordinariamente versatile. Nata con un focus sulla riga di comando (CLI), Grml è uno strumento essenziale per gli amministratori di sistema, gli utenti avanzati e i professionisti della sicurezza.
Grml nasce in Austria come progetto indipendente, con l’intento di fornire una soluzione pronta all’uso per gli esperti del settore. Il nome “Grml” deriva dal termine tedesco “grummel”, che esprime un brontolio o un lamento, ma in questo contesto simboleggia la frustrazione che gli amministratori di sistema possono provare di fronte a sistemi mal configurati o in stato di emergenza. La distribuzione si propone quindi come un kit di emergenza digitale, in grado di risolvere problemi, diagnosticare guasti e ripristinare funzionalità in modo efficiente con un’eccellente selezione di pacchetti software per l’installazione, l’aggiornamento e il ripristino del sistema. Offre tutti gli strumenti preferiti dagli amministratori di sistema. A seconda del tuo hardware, puoi scegliere tra una versione a 64 bit per PC x86 e una versione ARM.
Grml offre diversi script e utilità che semplificano la vita:
- Zsh: la shell interattiva predefinita, configurata con un setup molto potente noto come
grml-zshrc
, che include un meccanismo di completamento avanzato. - grml-x: uno script per configurare e utilizzare il sistema X Window.
- grml2usb: un programma per installare le immagini ISO di Grml su un dispositivo USB avviabile.
- grml-crypt: un programma che fornisce un wrapper (un’interfaccia semplificata) per
cryptsetup
,mkfs
,losetup
emount
per la crittografia. - grml-terminalserver: fornisce tutto il necessario per avviare Grml su una rete (PXE).
- grml-hwinfo: raccoglie informazioni dettagliate sull’hardware del sistema su cui viene eseguito.
- grml-live: il framework di sviluppo per creare Grml, il sistema Live basato su Debian.
- grml-debootstrap: un wrapper per
debootstrap
per installare Debian puro. - grml-tips: fornisce consigli e trucchi utili per la vita quotidiana sulla riga di comando.
La versione precedente, Grml 2025.05, era stata rilasciata nel maggio 2025.
Novità in Grml 2025.08
La nuova versione Grml 2025.08 ha nome in codice di “Oneinonein“. Scegli come leggerlo, come uno-in-uno-in o O-Nein-o-Nein! (in tedesco: oh no, oh no!). Bah!
Grml 2025.08 segna un aggiornamento significativo, celebrando il 32º anniversario di Debian, la distribuzione madre, nata il 16 agosto 1993 e celebrata proprio ieri, 16 agosto 2025.
Questo rilascio introduce numerosi miglioramenti e correzioni che rendono il sistema ancora più affidabile e potente. Il focus è sulla stabilizzazione e l’ottimizzazione dell’esperienza utente, grazie all’adozione di un nuovo kernel Linux e all’aggiornamento dell’intero set di pacchetti software.
Aggiornamenti e miglioramenti principali
Questa nuova versione si basa su Debian 13.0 “Trixie”, appena rilasciata. Con il nuovo kernel Linux 6.12.41, una versione a lungo termine (LTS – Long-Term Support), garantisce maggiore stabilità e supporto nel tempo, aspetto cruciale per un sistema destinato a compiti professionali e di diagnostica. Ed inoltre:
Sistema di costruzione e repository software
- È stata introdotta una nuova chiave di firma per i repository software ufficiali di Grml (deb.grml.org), garantendo maggiore sicurezza durante l’aggiornamento dei pacchetti software.
- I pacchetti grml-autoconfig, grml-etc, grml-scripts e grml-udev-config sono stati unificati nel sistema di costruzione grml-live, semplificando la gestione e la personalizzazione delle immagini Live.
- Il sistema grml-live ora supporta la creazione di immagini basate su Debian Forky (Forky è il nome della nuova versione di testing e futura stabile di Debian), oltre a miglioramenti per la localizzazione, tra cui il supporto per tastiere in ungherese e tedesco.
- È stata aggiunta la funzione PACKAGE skip nelle liste di configurazione dei pacchetti software, che consente di escludere specifici software durante la generazione dell’immagine ISO.
- Le immagini ISO possono ora essere generate in modo riproducibile, ovvero identiche byte per byte, per garantire coerenza e affidabilità nei processi di distribuzione.
Strumenti e configurazioni
- Lo strumento grml2usb, utilizzato per copiare l’immagine Live su dispositivi USB, ha sostituito l’opzione –fat16 con –format, offrendo maggiore flessibilità nella formattazione delle unità.
- Il comando grml-hwinfo, che raccoglie informazioni sull’hardware, supporta ora l’esportazione dei dati in formato JSON, utile per l’integrazione con script e sistemi di monitoraggio automatico.
- La configurazione di Zsh (una shell avanzata alternativa a Bash) è stata ottimizzata: lo scrollback (la cronologia visualizzabile) è stato aumentato a 10.000 righe, tutte le variabili di localizzazione (LC_*) vengono ora esportate automaticamente, e sono state aggiunte nuove funzioni come cdt, che permette di accedere rapidamente a una cartella temporanea.
- Sono state rimosse funzioni obsolete come xunfunction, checkhome e altre utility di conversione dei caratteri, per snellire l’ambiente e ridurre la complessità.
Nuovi pacchetti e ottimizzazioni
- Sono stati inclusi 2 nuovi pacchetti: initramfs-tools-bin, essenziale per la gestione dell’immagine iniziale del kernel Linux, e tio, un tool per la comunicazione seriale avanzata.
- Il file di configurazione di tmux (un terminal multiplexer) permette ora una lunghezza massima di 64 caratteri per la barra di stato destra, migliorando la leggibilità delle informazioni visualizzate.
Aggiornamenti al Portachiavi e Miglioramenti al Bootstrap Keyring
Con la versione Grml 2025.08, il repository software deb.grml.org
ha smesso di essere firmato con la vecchia chiave. Gli utenti devono assicurarsi di aver aggiornato il pacchetto grml-keyring per continuare a verificare correttamente l’autenticità dei pacchetti.
Parallelamente, il bootstrap keyring (l’insieme di chiavi crittografiche utilizzate durante l’avvio per garantire l’integrità del software) è stato reso più accessibile e gestibile, soprattutto in ambienti automatizzati. Questo miglioramento semplifica l’integrazione nei flussi di lavoro DevOps (combinazione di “Development” (sviluppo) e “Operations” (operazioni) che mira a creare un ciclo di vita del software più efficiente) e rafforza la sicurezza del processo di installazione.
Puoi comunque effettuuare solo la configurazione della console Grml (consulta le istruzioni di installazione) senza utilizzare il repository software deb.grml.org
.
Download e Annuncio Ufficiale
La nuova versione Grml 2025.08 è disponibile per il download direttamente dal sito ufficiale di Grml ed è disponibile per il download come immagine ISO Live per architetture x86 a 64 bit (amd64) e ARM a 64 bit (arm64) in 2 edizioni:
- Full: include tutti gli strumenti e le utility preinstallate, ideale per un uso professionale completo.
- Small: una versione più leggera, pensata per sistemi con risorse limitate o per operazioni specifiche.
Oltre ai file immagine ISO per il download, è disponibile anche un annuncio di rilascio, che rappresenta una fusione tra un comunicato ufficiale e un changelog dettagliato. Questo documento offre una panoramica delle novità introdotte, degli aggiornamenti ai pacchetti software, delle modifiche tecniche e delle note sulla compatibilità, il tutto presentato in modo chiaro e accessibile. Mentre sul blog del team di Grml puoi leggere un annuncio sintetico.
Fonte: https://blog.grml.org/archives/424-Grml-new-stable-release-2025.08-available.html
Fonte: https://grml.org/changelogs/README-grml-2025.08/
Fonte: https://distrowatch.com/12529
Fonte: https://9to5linux.com/debian-trixie-based-grml-2025-08-is-out-to-celebrate-debians-32nd-birthday
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