
La distribuzione GNU/Linux Debian, celebre per la sua stabilità e solidità, ha appena annunciato il rilascio della nuova versione Debian 13 “Trixie”. Come accade spesso per le grandi novità, anche qui si sono subito presentate le prime segnalazioni di errore. Per garantire un’esperienza ottimale e una piattaforma sicura, il Progetto Debian ha prontamente pubblicato una pagina di errata, ovvero un elenco di problemi noti e correzioni che vengono affrontati dopo il rilascio iniziale. Questo articolo analizza in dettaglio le informazioni fornite in questa documentazione tecnica, rielaborandole per una migliore comprensione e offrendo un quadro completo su come mantenere aggiornata e protetta la propria installazione.
Gestione dei problemi di sicurezza
Per mantenere il sistema protetto, il team di sicurezza Debian rilascia costantemente aggiornamenti mirati a risolvere vulnerabilità all’interno dei pacchetti software. Questi aggiornamenti sono essenziali per proteggerti da potenziali attacchi o malfunzionamenti.
Se hai appena installato o aggiornato alla versione 13 “Trixie”, il sistema di gestione pacchetti APT (Advanced Packaging Tool) dovrebbe già avere configurato l’accesso ai repository software dedicati alla sicurezza. Di solito, la riga necessaria è già presente nel file sources.list
, che si trova nella cartella /etc/apt/
. La riga è la seguente:
deb http://security.debian.org/ trixie-security main contrib non-free non-free-firmware
Per essere certo di avere tutte le correzioni più recenti, basta eseguire due semplici comandi da Terminale. Prima aggiorna la lista dei pacchetti disponibili e poi installa gli aggiornamenti:
apt update
apt upgrade
Il comando apt update
si occupa di scaricare dai repository software le informazioni sui nuovi pacchetti, mentre apt upgrade
applica le correzioni e gli aggiornamenti di sicurezza installando le versioni più recenti.
Rilasci minori (Point releases)
Oltre agli aggiornamenti di sicurezza, il Progetto Debian rilascia periodicamente delle versioni aggiornate della sua distribuzione, comunemente chiamate rilasci minori. Questi rilasci, indicati con un numero dopo la versione principale (es. 13.1, 13.2), sono distribuiti quando si accumulano un numero significativo di problemi critici o di aggiornamenti di sicurezza. A differenza degli aggiornamenti singoli, un rilascio minore racchiude in un unico pacchetto tutte le correzioni e le modifiche apportate dall’ultimo rilascio maggiore.
Prima che un aggiornamento venga accettato in un rilascio minore e reso disponibile nell’archivio principale, attraversa un lungo periodo di verifica e test per garantire la sua stabilità e la piena compatibilità. Durante questo periodo di transizione, le correzioni proposte sono disponibili in una sezione apposita, la cartella dists/trixie-proposed-updates
, presente in ogni repository software mirror di Debian.
Sebbene non sia una pratica raccomandata per gli utenti finali, in quanto questi aggiornamenti non sono ancora stati completamente testati, è comunque possibile accedervi in anticipo in caso di necessità. Per farlo, devi aggiungere una riga specifica al file /etc/apt/sources.list
.
# proposed additions for a 13 point release
deb http://deb.debian.org/debian trixie-proposed-updates main contrib non-free
Dopo aver salvato la modifica, i comandi apt update
e apt upgrade
permetteranno di installare le correzioni e le funzionalità in fase di test.
Il primo piccolo problema per Debian 13 “Trixie”
Al momento del rilascio iniziale di Debian 13 “Trixie”, è stato segnalato un problema relativo ai file per l’installazione via rete, in particolare quelli associati al pacchetto debian-installer-netboot-images
.
La modalità di installazione via rete in Debian si basa sull’uso dell’immagine ISO netinst (network installation), un file ISO di dimensioni ridotte (circa 150–280 MB) che contiene solo i componenti essenziali per avviare l’installazione del sistema. Durante il processo, i pacchetti necessari per completare l’installazione vengono scaricati direttamente dai mirror ufficiali di Debian su Internet. Questo approccio consente di installare un sistema aggiornato e personalizzato, evitando di includere nel supporto tutti i pacchetti disponibili.
Il problema riscontrato riguardava la mancata disponibilità delle versioni aggiornate del pacchetto debian-installer-netboot-images
, che contiene i file fondamentali per avviare l’installatore Debian in modalità netboot. In particolare, un aggiornamento del pacchetto busybox-udeb
ha rimosso l’utilità wget
(un’applicazione da riga di comando utilizzata per scaricare file da Internet tramite i protocolli HTTP, HTTPS), causando il fallimento del recupero dei file necessari durante l’installazione.
Questa situazione ha temporaneamente impedito ad alcuni utenti di avviare correttamente l’installazione tramite netinst. I file corretti saranno resi disponibili attraverso i canali di aggiornamento di Trixie, in particolare tramite i repository software trixie-updates, dedicati alle prime correzioni.
Fonte: https://www.debian.org/releases/trixie/errata.it.html
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