Close Menu
    DevStackTipsDevStackTips
    • Home
    • News & Updates
      1. Tech & Work
      2. View All

      The Power Of The Intl API: A Definitive Guide To Browser-Native Internationalization

      August 8, 2025

      This week in AI dev tools: GPT-5, Claude Opus 4.1, and more (August 8, 2025)

      August 8, 2025

      Elastic simplifies log analytics for SREs and developers with launch of Log Essentials

      August 7, 2025

      OpenAI launches GPT-5

      August 7, 2025

      I compared the best headphones from Apple, Sony, Bose, and Sonos: Here’s how the AirPods Max wins

      August 10, 2025

      I changed these 6 settings on my iPad to significantly improve its battery life

      August 10, 2025

      DistroWatch Weekly, Issue 1134

      August 10, 2025

      3 portable power stations I travel everywhere with (and how they differ)

      August 9, 2025
    • Development
      1. Algorithms & Data Structures
      2. Artificial Intelligence
      3. Back-End Development
      4. Databases
      5. Front-End Development
      6. Libraries & Frameworks
      7. Machine Learning
      8. Security
      9. Software Engineering
      10. Tools & IDEs
      11. Web Design
      12. Web Development
      13. Web Security
      14. Programming Languages
        • PHP
        • JavaScript
      Featured

      Next.js PWA offline capability with Service Worker, no extra package

      August 10, 2025
      Recent

      Next.js PWA offline capability with Service Worker, no extra package

      August 10, 2025

      spatie/laravel-flare

      August 9, 2025

      Establishing Consistent Data Foundations with Laravel’s Database Population System

      August 8, 2025
    • Operating Systems
      1. Windows
      2. Linux
      3. macOS
      Featured

      Windows 11 Copilot gets free access to GPT-5 Thinking, reduced rate limits than ChatGPT Free

      August 10, 2025
      Recent

      Windows 11 Copilot gets free access to GPT-5 Thinking, reduced rate limits than ChatGPT Free

      August 10, 2025

      Best Architecture AI Rendering Platform: 6 Tools Tested

      August 10, 2025

      Microsoft won’t kill off Chromium Edge and PWAs on Windows 10 until October 2028

      August 10, 2025
    • Learning Resources
      • Books
      • Cheatsheets
      • Tutorials & Guides
    Home»Operating Systems»Linux»Rilasciata Debian 13 “Trixie”: Innovazioni e Supporto Hardware

    Rilasciata Debian 13 “Trixie”: Innovazioni e Supporto Hardware

    August 10, 2025
    Rilasciata Debian 13 "Trixie": Innovazioni e Supporto Hardware

    Debian è una delle distribuzioni GNU/Linux più antiche e rispettate, nota per la sua stabilità, sicurezza e aderenza ai principi del software libero. Fondata nel 1993 da Ian Murdock, Debian è mantenuta da una comunità globale di sviluppatori volontari che collaborano per produrre un sistema operativo robusto e versatile.

    Il progetto Debian è iniziato con l’obiettivo di creare una distribuzione GNU/Linux che fosse completamente non commerciale e aperta a contributi da parte di qualsiasi sviluppatore o utente. Il nome “Debian” deriva dalla combinazione del nome del fondatore, Ian Murdock, e di quello della sua allora fidanzata, Debra Lynn, simboleggiando le radici non solo tecniche ma anche umane del progetto, in un gesto che dimostra rispetto e cavalleria.

    Gli obiettivi principali di Debian includono la promozione del software libero, il supporto a un’ampia gamma di architetture hardware e la fornitura di un sistema operativo stabile e sicuro. Debian è anche la base per molte altre distribuzioni GNU/Linux, tra cui Ubuntu è la più conosciuta e diffusa.

    Debian è strutturata in 3 rami principali:

    • Stabile (Stable): Contiene la versione più recente ufficialmente rilasciata, consigliata per ambienti di produzione.
    • In fase di test (Testing): Racchiude i pacchetti candidati a diventare parte della prossima versione stabile, offrendo software più aggiornato.
    • Non stabile (Sid): Ramo di sviluppo attivo, destinato principalmente agli sviluppatori e agli utenti avanzati che desiderano le ultime novità.

    Per tutti i dettagli sulla distribuzione Debian puoi approfondire in questo articolo.

    L’ultima versione stabile di Debian, Debian 12 con nome in codice “Bookworm“, è stata rilasciata il 10 giugno 2023. L’aggiornamento più recente, la versione Debian 12.11, è stato rilasciato il 17 maggio 2025.

    Novità in Debian 13 “Trixie”

    Debian 13, nome in codice “Trixie“, è la nuova versione principale della distribuzione Debian. Il nome “Trixie” deriva da un personaggio della saga animata Toy Story, seguendo la tradizione di Debian di utilizzare nomi di personaggi dei film Pixar per le sue versioni, ed è un dinosauro giocattolo, specificamente un triceratopo, che appare per la prima volta in “Toy Story 3”.

    Nei nostri articoli precedenti abbiamo anticipato l’arrivo e i contenuti della nuova versione Debian 13 “Trixie”. Per una panoramica completa, ti invitiamo a consultare la selezione dedicata. Ora, riassumiamo i punti salienti di questo importante rilascio.

    Aggiornamenti e miglioramenti

    Debian 13 “Trixie” introduce numerosi aggiornamenti e miglioramenti significativi. Questa versione include oltre 14.100 nuovi pacchetti software, per un totale di 69.830 pacchetti, mentre oltre 8.840 pacchetti sono stati rimossi come obsoleti. Sono stati aggiornati 44.326 pacchetti software in questa versione (oltre il 63% di tutti i pacchetti della versione precedente). Lo spazio occupato complessivamente sul disco per Debian 13 “Trixie” è di circa 403 GB (riferito all’archivio completo dei pacchetti della distribuzione), composto da circa 1.463.291.186 linee di codice.

    Supporto per nuove architetture

    Una delle novità più significative di Debian 13 “Trixie” è il supporto ufficiale per l’architettura riscv64, che permette agli utenti di eseguire Debian su hardware RISC-V a 64 bit e di beneficiare di tutte le funzionalità di Debian 13. In totale, Debian 13 “Trixie” supporta ufficialmente 7 architetture :

    • IBM System z (s390x)
    • PC a 64 bit (amd64)
    • ARM a 64 bit (arm64)
    • ARM EABI (armel)
    • ARMv7 (EABI hard-float ABI, armhf)
    • PowerPC little-endian a 64 bit (ppc64el)
    • RISC-V little-endian a 64 bit (riscv64)

    L’architettura i386 non è più supportata come architettura standard: non esiste un kernel Linux ufficiale né un installer Debian per i sistemi i386. Inoltre Debian 13 “Trixie” sarà l’ultima versione per l’architettura Armel. Per maggiori informazioni sul supporto ARM EABI, vedere la versione 5.1.3. Ultima versione per Armel nelle note di rilascio.

    Infine, il Debian Cloud Team ha rilasciato le immagini di Debian 13 “Trixie” per diversi ambienti di cloud computing, tra cui:

    • Amazon EC2 (architetture amd64 e arm64)
    • Microsoft Azure (amd64)
    • OpenStack (generico: amd64, arm64, ppc64el)
    • PlainVM (amd64, arm64, ppc64el)
    • NoCloud (amd64, arm64, ppc64el)

    Queste immagini sono versioni preconfigurate di Debian, ottimizzate per essere eseguite su macchine virtuali in ambienti cloud. Il servizio di immagini cloud di Debian consente agli utenti e ai provider di avviare istanze Debian in modo rapido e sicuro, con configurazioni già pronte per l’uso.

    Le immagini includono hook di automazione tramite cloud-init, un sistema modulare che consente di personalizzare automaticamente il comportamento dell’istanza al primo avvio.
    Gli hook sono script o configurazioni che vengono eseguiti in momenti specifici del processo di boot e servono, ad esempio, per:

    • Creare utenti e impostare password
    • Installare pacchetti
    • Configurare la rete
    • Iniettare chiavi SSH
    • Impostare hostname e timezone
    • Montare volumi o file system

    Grazie a questi hook, è possibile automatizzare completamente la configurazione iniziale di una macchina virtuale, rendendo il provisioning (il processo di preparazione e configurazione automatica di un sistema informatico) più veloce, ripetibile e scalabile.

    Inoltre, le immagini sono progettate per garantire un avvio rapido, grazie a kernel Linux e configurazioni GRUB ottimizzate per ambienti virtualizzati, riducendo i tempi di boot e migliorando la compatibilità con i principali hypervisor.

    In particolare:

    • L’immagine genericcloud è pensata per funzionare in qualsiasi ambiente virtualizzato, con dimensioni ridotte grazie all’esclusione dei driver per hardware fisico.
    • L’immagine nocloud è utile per testare il processo di compilazione e non include cloud-init, ma consente l’accesso root diretto per scopi di sviluppo e debug.

    Kernel Linux e Aggiornamenti Software

    Debian 13 “Trixie” introduce una serie di aggiornamenti fondamentali che potenziano il sistema in termini di performance, sicurezza e compatibilità hardware. Il cuore del sistema è il kernel Linux 6.12 LTS, una versione a supporto a lungo termine che porta significativi miglioramenti nel supporto di nuovi dispositivi, ottimizzazioni per l’hardware più recente e una maggiore efficienza energetica.

    Insieme al kernel Linux, sono stati aggiornati molti altri pacchetti software essenziali. Tra i più rilevanti troviamo:

    • LibreOffice 25.2, la suite per l’ufficio, che include nuove funzionalità, un’interfaccia utente rinnovata e un supporto migliorato per i formati di file Microsoft Office.
    • GIMP 3.0.4, l’editor di immagini, con un’interfaccia utente ridisegnata per una maggiore usabilità e il supporto per la gestione del colore a 16 e 32 bit per canale.
    • GCC 14.2, il compilatore, che porta con sé nuovi standard del linguaggio, ottimizzazioni per la generazione del codice e un supporto migliorato per diverse architetture hardware.
    • Python 3.13, il linguaggio di programmazione, con significativi miglioramenti delle performance.

    Questi aggiornamenti offrono agli utenti di Debian 13 “Trixie” un sistema operativo non solo stabile e sicuro, ma anche moderno e tecnologicamente avanzato, in linea con quanto anticipato nelle dichiarazioni del team Debian. Il rilascio contribuisce a rinnovare l’immagine della distribuzione, superando la percezione di un sistema solido ma conservativo, e confermandone la capacità di evolversi in sintonia con le esigenze attuali.

    Ambienti desktop

    Debian 13 “Trixie” è fornita con diversi ambienti desktop, tra cui GNOME, KDE Plasma, Xfce, LXDE, LXQt, MATE e Cinnamon. Le versioni disponibili sono:

    • Xfce 4.20
    • GNOME 48
    • KDE Plasma 6.3
    • LXDE 13
    • LXQt 2.1.0

    Un’innovazione significativa in Debian 13 “Trixie” è l’introduzione di KDE Plasma 6. Questa è la prima versione di Debian a integrare la nuova generazione dell’ambiente desktop, basato interamente su Qt 6 e KDE Frameworks 6.

    Per garantire la compatibilità con le applicazioni esistenti, le versioni precedenti Qt 5.15.15 e KDE Frameworks 5.116 sono ancora incluse. Tuttavia, queste versioni legacy saranno rimosse nel prossimo ciclo di sviluppo di Debian. Questo segna un passaggio cruciale verso un’infrastruttura più moderna e performante per l’ecosistema KDE.

    Miglioramenti nella sicurezza e qualità

    Per garantire la qualità della distribuzione, sono stati compiuti ulteriori sforzi come l’esecuzione di test automatici di installazione e aggiornamento su tutti i pacchetti presenti nell’archivio Debian. Questo processo assicura che Debian 13 “Trixie” risponda alle elevate aspettative degli utenti per una versione stabile.

    Inoltre, sono state introdotte protezioni avanzate contro attacchi ROP (Return-Oriented Programming) e COP/JOP (Call- / Jump-Oriented Programming) sulle architetture amd64 e arm64, attivate automaticamente quando l’hardware lo supporta.

    Su amd64, queste protezioni si basano su Intel CET (Control-flow Enforcement Technology), una tecnologia integrata nel kernel Linux e supportata dai compilatori come GCC e LLVM, che include meccanismi come Shadow Stack per proteggere il flusso di ritorno delle funzioni.

    Su arm64, vengono utilizzate PAC (Pointer Authentication) e BTI (Branch Target Identification), funzionalità hardware che impediscono modifiche non autorizzate ai puntatori e salti arbitrari nel codice. Anche queste sono gestite dal kernel e dai compilatori moderni.

    Debian abilita automaticamente queste protezioni durante la compilazione dei pacchetti, se l’hardware e la toolchain (insieme di strumenti di compilazione) lo consentono.

    Miglioramenti nell’installazione

    Debian 13 “Trixie” introduce il supporto all’avvio del sistema tramite HTTP Boot, una modalità che consente di caricare i file di installazione direttamente da un server web utilizzando il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol). Questa funzionalità è disponibile su firmware compatibili con UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) e U-Boot (bootloader open source, diffuso soprattutto su dispositivi ARM e embedded).

    Nel contesto di una rete aziendale o di un laboratorio, il processo di installazione tramite HTTP Boot avviene così:

    • Il firmware del dispositivo (UEFI o U-Boot) è configurato per eseguire il boot da una URL HTTP.
    • All’avvio, il dispositivo invia una richiesta al server HTTP specificato, da cui scarica i file necessari per avviare il sistema (come il kernel, l’initrd e il programma di installazione).
    • Una volta avviato il programma di installazione, l’utente può procedere con l’installazione di Debian come di consueto, con la possibilità di scaricare i pacchetti direttamente dal mirror ufficiale o da un repository locale.

    Questa modalità elimina la necessità di supporti fisici (DVD, USB) e semplifica la gestione di installazioni multiple, rendendola ideale per ambienti centralizzati e automatizzati.

    Internazionalizzazione e localizzazione

    Sul fronte dell’internazionalizzazione, Debian 13 “Trixie” porta significativi miglioramenti alle traduzioni delle pagine di manuale (man pages), rendendo la documentazione più accessibile agli utenti non anglofoni. In particolare, si registrano grandi progressi per le lingue rumena e polacca, con una copertura più ampia e una maggiore qualità delle traduzioni.

    Rilascio ufficiale

    Il rilascio ufficiale di Debian 13 “Trixie” è avvenuto ieri, 9 agosto 2025, dopo 2 anni, 1 mese e 30 giorni di sviluppo. Questo rilascio rappresenta un importante traguardo per la comunità Debian e offre agli utenti un sistema operativo ancora più stabile, sicuro e ricco di funzionalità.

    Tutti i dettagli della nuova versione di Debian 13 “Trixie” possono essere letti nell’annuncio ufficiale del rilascio.

    Dove scaricare Debian 13 “Trixie”

    Per chi desidera provare Debian 13 “Trixie”, è possibile scaricare l’ultima versione dal sito ufficiale di Debian. Sono disponibili diverse immagini per l’installazione, inclusi i live CD per provare il sistema operativo senza installarlo.

    Ottenere Debian 13 “Trixie”

    Per chi fosse interessato alla distribuzione GNU/Linux Debian 13 “Trixie”, offro nel mio sito negozio GNU/Linux online diverse soluzioni utili. Tra queste, il set completo di immagini ISO per architetture amd64 (64 bit), i386 (32 bit) e source (sorgenti dei programmi), che non sono altrimenti reperibili. Questo set è ideale per completezza per chi necessita di installazioni particolari e specifiche, coprendo un ampio spettro di esigenze tecniche, e per coloro che non dispongono di una connessione Internet adeguata.

    Inoltre, fornisco il Multi Pack Debian GNU/Linux, una chiavetta USB che include tutte le immagini ISO Live di distribuzioni come Debian, Ubuntu e Linux Mint. Questo pacchetto rappresenta un’ottima scelta per chi si avvicina per la prima volta al mondo GNU/Linux, poiché permette di esplorare diverse distribuzioni in modalità Live e di provarle prima di procedere con l’installazione. Il Multi Pack include anche alcune distribuzioni GNU/Linux progettate specificamente per la diagnostica hardware e la risoluzione di problemi tecnici, offrendo strumenti essenziali per affrontare situazioni critiche in modo efficace.

    Oltre ai prodotti offerti nel negozio, mi rendo disponibile gratuitamente per assistenza all’installazione, consulenza su qualsiasi questione correlata e supporto nella risoluzione di eventuali problemi tecnici. Inoltre, sono attivo su due piattaforme della comunità: il gruppo Facebook GNU/Linux Italia e il gruppo Telegram GNU/Linux Italia, dove io e gli altri membri offriamo ulteriori risorse e supporto per aiutare chiunque abbia bisogno.

    Sei pronto a scoprire un mondo di possibilità? Cerchi un sistema operativo potente, flessibile e personalizzabile? Vuoi risparmiare denaro e avere il pieno controllo del tuo computer? Sei stanco del solito? Indipendentemente dalle tue motivazioni sul mio sito negozio GNU/Linux online potrai trovare la soluzione che cerchi e troverai in me una persona che ti accompagnerà come un amico fidato nella tua nuova esperienza. Acquista Ora e Sostieni il Mio Lavoro!

    Fonte: https://www.debian.org/News/2025/20250809
    Fonte: https://www.phoronix.com/news/Debian-13.0-Released
    Fonte: https://9to5linux.com/debian-13-trixie-is-now-available-for-download-heres-whats-new
    Fonte: https://linuxiac.com/debian-13-trixie-released-this-is-whats-new/
    Fonte: https://www.omgubuntu.co.uk/2025/08/debian-13-trixie-released-with-2-years-worth-of-improvements

    Source: Read More

    Facebook Twitter Reddit Email Copy Link
    Previous Articlespatie/laravel-flare
    Next Article Save Desktop – saves your Linux desktop environment configuration

    Related Posts

    Operating Systems

    Windows 11 Copilot gets free access to GPT-5 Thinking, reduced rate limits than ChatGPT Free

    August 10, 2025
    Operating Systems

    Best Architecture AI Rendering Platform: 6 Tools Tested

    August 10, 2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

    Continue Reading

    Rilasciato qBittorrent 5.1: Le novità del client BitTorrent open source multi-piattaforma

    Linux

    Securely Store API, Bearer and Auth Tokens with Platform Cache

    Development

    The Unusual Suspect: Git Repos

    Development

    So your friend has been hacked: Could you be next?

    Development

    Highlights

    CVE-2025-6488 – WordPress isMobile Stored Cross-Site Scripting Vulnerability

    June 27, 2025

    CVE ID : CVE-2025-6488

    Published : June 27, 2025, 5:15 a.m. | 1 hour, 53 minutes ago

    Description : The isMobile plugin for WordPress is vulnerable to Stored Cross-Site Scripting via the ‘device’ parameter in all versions up to, and including, 1.1.1 due to insufficient input sanitization and output escaping. This makes it possible for authenticated attackers, with Contributor-level access and above, to inject arbitrary web scripts in pages that will execute whenever a user accesses an injected page.

    Severity: 6.4 | MEDIUM

    Visit the link for more details, such as CVSS details, affected products, timeline, and more…

    Scopri il Nuovo Aggiornamento del Laptop Adder WS di System76

    July 11, 2025

    Xbox update finally lets you buy games through the mobile app, while “Stream Your Own Game” comes to console

    April 16, 2025

    Embed an AI operator into your SaaS with just one line of code.

    April 14, 2025
    © DevStackTips 2025. All rights reserved.
    • Contact
    • Privacy Policy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.