
Flameshot è un potente strumento open source per la cattura e l’annotazione di schermate, ampiamente utilizzato dagli utenti di sistemi GNU/Linux. Questo software si distingue per la sua versatilità e facilità d’uso, rendendolo uno degli strumenti preferiti per chi necessita di catturare e modificare schermate in modo rapido ed efficiente.
Flameshot è stato sviluppato con l’obiettivo di fornire uno strumento di cattura schermo leggero e ricco di funzionalità. È distribuito sotto la licenza GNU GPLv3 (GNU General Public License versione 3), che garantisce agli utenti la libertà di utilizzare, modificare e distribuire il software. Questo strumento è multi-piattaforma ed è disponibile per vari sistemi operativi, tra cui GNU/Linux, Windows e macOS.
La precedente versione stabile di Flameshot, la 12.1.0, risale al 3 luglio 2022. Tre anni di silenzio. Da allora, per ben 3 anni, il progetto non ha ricevuto aggiornamenti, lasciando gli utenti in attesa di novità. Quella versione aveva portato con sé importanti correzioni di bug e miglioramenti delle prestazioni, consolidando Flameshot come uno degli strumenti più affidabili per la cattura di schermate. Ma da quel momento… nulla. Un lungo stop che ha fatto temere persino l’abbandono del progetto.
Novità in Flameshot 13.0
Dopo una pausa di 3 anni, Flameshot è tornato con la versione 13.0, portata su Qt6, con importanti correzioni di bug, nuove funzionalità e cambiamenti significativi. Questa versione segna il primo aggiornamento importante da quando il progetto è passato a Qt6.
Miglioramenti e Nuove Funzionalità
Uno dei cambiamenti più significativi introdotti in questa versione è la disabilitazione predefinita del caricatmento su Imgur, un noto servizio online utilizzato per la condivisione e l’hosting di immagini. Questa decisione è stata presa dal team di sviluppo di Flameshot principalmente per 2 motivi: preoccupazioni relative alla privacy degli utenti e l’impegno a preservare la natura leggera del software.
Per coloro che ancora desiderano utilizzare ancora Imgur, è possibile riattivare manualmente questa funzionalità durante il processo di compilazione del programma. Inoltre, è previsto che in futuro la funzionalità di caricamento venga spostata in un sistema di plugin dedicato, offrendo così maggiore flessibilità e modularità.
Oltre a ciò, Flameshot 13.0 introduce diverse nuove funzionalità volte a migliorare l’usabilità e la funzionalità. Tra le novità più rilevanti troviamo:
- Visualizzazione interattiva delle dimensioni delle schermate: Questa funzionalità permette agli utenti di vedere le dimensioni delle schermate in tempo reale mentre le catturano, facilitando la selezione dell’area desiderata.
- Strumento di pixelazione sicura: Questo strumento aiuta a prevenire l’esposizione accidentale di dati sensibili, permettendo agli utenti di pixelare le informazioni riservate in modo sicuro.
- Rotazione e aggiunta di trasparenza alle immagini appuntate: Gli utenti possono ora ruotare le immagini e aggiungere effetti di trasparenza, offrendo maggiore flessibilità nella modifica delle schermate.
- Miglior supporto per i compositori Wayland: Grazie a una nuova utility basata su
grim
, Flameshot 13.0 offre un supporto migliorato per i compositori Wayland, rendendo l’esperienza utente più coerente e affidabile.
Miglioramenti per Windows e macOS
L’aggiornamento introduce miglioramenti significativi per gli utenti Windows e macOS. Su macOS, le build sono ora compilate nativamente per l’architettura aarch64, eliminando la necessità di utilizzare Rosetta (il sistema di traduzione di Apple che consente alle applicazioni Intel di funzionare su Mac con chip Apple Silicon). Inoltre, è stato aggiunto il supporto alle immagini JPEG negli appunti, migliorando l’interoperabilità con altre applicazioni. Gli utenti Windows beneficiano del supporto al formato WebP, di una compatibilità più precisa con la modalità scura e della disponibilità di un’interfaccia a riga di comando, utile per automatizzare operazioni e integrare Flameshot in flussi di lavoro personalizzati.
Configurazione e Accessibilità
In questa versione, sono stati apportati miglioramenti significativi alla configurazione e all’accessibilità. Gli utenti hanno ora la possibilità di ridimensionare le immagini in modo simmetrico, mantenendo inalterati i rapporti di aspetto. Inoltre, è stata migliorata la navigazione tramite tastiera, rendendo l’utilizzo del programma più agevole per chi preferisce o necessita di questa modalità di interazione. È anche possibile personalizzare le impostazioni di qualità delle schermate, offrendo maggiore controllo sul risultato finale.
Un’altra novità è l’integrazione con KDE Connect, che facilita la condivisione delle schermate tra dispositivi. Tuttavia, è importante notare che questa funzionalità è ancora in fase di test attivo, il che significa che potrebbe subire ulteriori modifiche o miglioramenti nelle versioni future.
Sfide e Soluzioni Temporanee
Tuttavia, gli utenti possono aspettarsi una soluzione completa e definitiva con il rilascio della prossima versione principale, la 14, che è già in fase di pianificazione. Questa futura versione mira a risolvere in modo più approfondito e duraturo le problematiche riscontrate, migliorando ulteriormente l’esperienza utente.
Il team di sviluppo ha identificato alcune sfide:
- Le configurazioni di monitor misti (multi-monitor) continuano a rappresentare un problema. Per risolvere il problema verrà fatta un’ampia rielaborazione nella versione 14.
- Le App flatpak e snap su Ubuntu con interfaccia desktop GNOME non interagiscono correttamente con le finestre di dialogo delle autorizzazioni. Per risolvere questo problema, è necessario eseguire da Terminale questo comando per concedere manualmente con le autorizzazioni:
flatpak permission-set screenshot screenshot org.flameshot.Flameshot yes
Maggiori Informazioni e Download
Per conoscere tutte le novità introdotte, è possibile consultare il changelog ufficiale ((registro delle modifiche)), che documenta in modo completo le modifiche, i miglioramenti e le correzioni apportate in Flameshot 13.0.
Flameshot 13.0 è disponibile per il download su GNU/Linux, Windows e macOS nella nuova versione di manutenzione Flameshot 13.0.1 con correzioni dell’ultimo minuto. Sui sistemi GNU/Linux, gli utenti possono installarla tramite pacchetti DEB, RPM e Flatpak su FlatHub (ancora non aggiornati al momento della scrittura di questo articolo) o direttamente attraverso i gestori di pacchetti della propria distribuzione. Il codice sorgente è accessibile per chi preferisce compilare manualmente l’applicazione su GitHub.
È importante notare che i pacchetti Snap potrebbero essere deprecati, a meno che non venga individuato un nuovo maintainer disposto a risolvere le attuali problematiche legate al suo sistema di confinamento.
Per conoscere al meglio Flameshot è possibile visitare il sito ufficiale.
Fonte: https://flameshot.org/
Fonte: https://github.com/flameshot-org/flameshot/releases/tag/v13.0.0
Fonte: https://news.itsfoss.com/flameshot-13-0-release/
Fonte: https://www.omgubuntu.co.uk/2025/08/flameshot-13
Fonte: https://linuxiac.com/flameshot-13-0-revives-the-beloved-linux-screenshot-tool/
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