
Il riavvio dello spazio utente è una funzionalità avanzata disponibile in alcune distribuzioni moderne GNU/Linux, che consente di riavviare solo la sessione utente (cioè i processi e le interfacce grafiche legate all’utente attivo) senza riavviare completamente il sistema operativo.
In pratica, è come “resettare” l’ambiente grafico e i servizi utente, mantenendo attivi il kernel Linux (il cuore del sistema) e i processi di sistema.
Da notare che non equivale a un riavvio hardware e nemmeno ad un semplice logout e nuovo login. Immagina il sistema come un teatro:
- Logout/Login: l’attore esce dal palco e rientra. Il palco, le luci, e il pubblico restano.
- Riavvio spazio utente: si smonta il palco, si cambiano le scenografie, si riavvia il regista (
systemd
), ma non si chiude il teatro (il kernel Linux resta attivo).
È disponibile solo in ambienti compatibili e si attiva tramite comandi specifici o strumenti come systemd, ad esempio su distribuzioni GNU/Linux come Fedora 39+, Ubuntu 24.04 LTS “Noble Numbat” o l’imminente Debian 13 “Trixie”.
Vantaggi del riavvio dello spazio utente
Il riavvio dello spazio utente offre 2 vantaggi significativi:
- Velocità: Poiché solo i processi utente vengono riavviati, il sistema torna operativo molto più rapidamente rispetto a un riavvio completo. Ideale per applicare aggiornamenti senza spegnere o riavviare il computer.
- Efficienza: Ideale per ambienti server dove ogni minuto di inattività può essere cruciale.
Tuttavia, per aggiornamenti del kernel Linux o modifiche hardware, è ancora necessario un riavvio completo del sistema.
Funzionamento del riavvio dello spazio utente
Il riavvio dello spazio utente funziona mantenendo il kernel Linux attivo mentre riavvia i processi utente:
- Arresto dei processi utente: Systemd, il sistema di init utilizzato da molte distribuzioni GNU/Linux, segnala a tutti i processi utente di terminare in modo ordinato.
- Pulizia del sistema: Vengono smontati i file system e svolte altre operazioni di pulizia necessarie.
- Riavvio dei servizi utente: Systemd riavvia i servizi utente, mantenendo il kernel Linux in esecuzione.
Esecuzione di un riavvio dello spazio utente
Verifica della versione di systemd
Prima di procedere, assicurati che il tuo sistema utilizzi systemd
versione 254 o successiva. Puoi verificare la versione con il seguente comando:
systemctl --version
Esecuzione del riavvio
Per eseguire un riavvio dello spazio utente, utilizza il seguente comando:
sudo systemctl soft-reboot
Questo comando riavvierà i processi utente mantenendo il kernel Linux attivo, permettendo al sistema di tornare operativo rapidamente.
Esempio: OSTree e Fedora Silverblue
OSTree e Fedora Silverblue sono buoni esempi perché sono sistemi reali che utilizzano attivamente le funzionalità di riavvio dello spazio utente, in particolare tramite l’integrazione con il meccanismo di riavvio software di systemd.
Fedora Silverblue gestisce il sistema operativo utilizzando un modello snapshot (crea una copia) tramite OSTree. Quando viene installato un aggiornamento:
- OSTree crea un nuovo snapshot del sistema in
/var
- Collega quell’istantanea a
/run/nextroot/
- Al riavvio, il sistema passa a questa nuova radice utilizzando un riavvio dello spazio utente
Poiché il kernel Linux rimane in esecuzione, il riavvio è più rapido e sicuro. È anche possibile ripristinare lo snapshot precedente in caso di problemi, senza dover riavviare il computer.
Conclusione
Il riavvio dello spazio utente è una funzionalità potente che può migliorare significativamente l’efficienza operativa dei sistemi GNU/Linux, specialmente in ambienti dove i tempi di inattività devono essere minimizzati.
Per ulteriori dettagli consulta la documentazione ufficiale di systemd.
Fonte: https://www.freedesktop.org/software/systemd/man/255/systemd-soft-reboot.service.html
Fonte: https://ostechnix.com/userspace-reboot-linux/
Source: Read More