Close Menu
    DevStackTipsDevStackTips
    • Home
    • News & Updates
      1. Tech & Work
      2. View All

      15 Essential Skills to Look for When Hiring Node.js Developers for Enterprise Projects (2025-2026)

      August 4, 2025

      African training program creates developers with cloud-native skills

      August 4, 2025

      React.js for SaaS Platforms: How Top Development Teams Help Startups Launch Faster

      August 3, 2025

      Upwork Freelancers vs Dedicated React.js Teams: What’s Better for Your Project in 2025?

      August 1, 2025

      LastPass can now warn or block logins to shadow SaaS apps – here’s how

      August 4, 2025

      Get up to a year of Adobe Creative Cloud access for 40% off

      August 4, 2025

      Got 6 hours? This free AI training from Google and Goodwill can boost your resume today

      August 4, 2025

      Why I recommend this budget phone with a paper-like screen over ‘minimalist’ devices

      August 4, 2025
    • Development
      1. Algorithms & Data Structures
      2. Artificial Intelligence
      3. Back-End Development
      4. Databases
      5. Front-End Development
      6. Libraries & Frameworks
      7. Machine Learning
      8. Security
      9. Software Engineering
      10. Tools & IDEs
      11. Web Design
      12. Web Development
      13. Web Security
      14. Programming Languages
        • PHP
        • JavaScript
      Featured

      Laravel Boost, your AI coding starter kit

      August 4, 2025
      Recent

      Laravel Boost, your AI coding starter kit

      August 4, 2025

      Using GitHub Copilot in VS Code

      August 4, 2025

      Optimizely Mission Control – Part I

      August 4, 2025
    • Operating Systems
      1. Windows
      2. Linux
      3. macOS
      Featured

      Top 20 kubectl Commands Every Kubernetes Beginner Must Know

      August 4, 2025
      Recent

      Top 20 kubectl Commands Every Kubernetes Beginner Must Know

      August 4, 2025

      Microsoft’s record stock run collides with Nadella’s admission that 15,000 layoffs still ‘hurt’

      August 4, 2025

      Microsoft and Adobe Power Up Fantasy Premier League Fans with AI – Here’s How

      August 4, 2025
    • Learning Resources
      • Books
      • Cheatsheets
      • Tutorials & Guides
    Home»Operating Systems»Linux»Rilasciato Immich 1.137: Versione con Cambiamenti Importanti

    Rilasciato Immich 1.137: Versione con Cambiamenti Importanti

    August 4, 2025
    Rilasciato Immich 1.137: Versione con Cambiamenti Importanti

    Immich è un software open source progettato per il backup self-hosted di foto e video, pensato per chi desidera mantenere il pieno controllo sui propri dati personali. Il progetto nasce come alternativa open source a Google Foto, in risposta alle crescenti preoccupazioni per la privacy e la sicurezza dei dati. A differenza dei servizi cloud tradizionali, Immich consente di archiviare, organizzare e gestire i propri contenuti multimediali direttamente su un server privato, senza dipendere da fornitori esterni.

    Immich offre funzionalità avanzate come riconoscimento facciale, visualizzazione su mappa tramite metadati EXIF, supporto a formati RAW e MotionPhoto, album condivisi, backup selettivo e ricerca intelligente tramite intelligenza artificiale.

    Grazie alla sua interfaccia web intuitiva e alle App mobili per Android e iOS, Immich è una soluzione potente e flessibile per chi vuole gestire i propri ricordi digitali in modo sicuro, privato e completamente personalizzabile

    Distribuito con licenza AGPL-3.0, Immich garantisce trasparenza e libertà d’uso: gli utenti possono installarlo, modificarlo e adattarlo alle proprie esigenze, contribuendo allo sviluppo tramite la community attiva su GitHub.

    Caratteristiche Principali

    Tra le caratteristiche principali di Immich troviamo:

    • Backup Automatico: Immich permette di eseguire backup automatici di foto e video, assicurando che i dati siano sempre al sicuro.
    • Interfaccia Utente Intuitiva: L’interfaccia utente di Immich è progettata per essere intuitiva e facile da usare, rendendo semplice la gestione dei backup.
    • Supporto Multi-piattaforma: Immich è disponibile per vari sistemi operativi, tra cui GNU/Linux, Windows e macOS, rendendolo accessibile a un’ampia gamma di utenti.
    • Gestione dei Metadati: Immich supporta la gestione dei metadati, permettendo agli utenti di organizzare e cercare facilmente le proprie foto e video.
    • Condivisione dei Dati: Immich offre funzionalità di condivisione dei dati, permettendo agli utenti di condividere foto e video con amici e familiari in modo sicuro.

    L’ultima versione stabile di Immich, prima dell’attuale, è stata la versione 1.136, rilasciata il 24 luglio 2025. Anche questa versione aveva introdotto novità significative oltre a migliorie e correzioni di bug, rendendo il software ancora più stabile e affidabile.

    Novità in Immich 1.137

    Immich 1.137 introduce ulteriori novità significative, tra cui cambiamenti importanti, correzioni di bug maggiori, miglioramenti alla timeline beta e supporto per link condivisi personalizzati. Vediamoli in dettaglio:

    Cambiamenti Importanti

    Uno dei cambiamenti più significativi in Immich 1.137 è la rimozione completa di TypeORM (un ORM, Object-Relational Mapping, che permette di interagire con un database utilizzando un paradigma di programmazione orientato agli oggetti). Questo significa che la tua istanza di Immich (un’installazione specifica del software in esecuzione su un server o un ambiente locale) deve essere stata avviata almeno una volta con la versione 1.132 o successiva. Se stai aggiornando da una versione precedente, è importante seguire le istruzioni ufficiali per evitare problemi di compatibilità o ricevere errori.

    Miglioramenti alla Timeline Beta

    La funzione timeline beta (una versione di prova della timeline, che rappresenta una sequenza temporale degli eventi o delle attività), introdotta in precedenza, ha ricevuto molta attenzione in questo aggiornamento. Gli sviluppatori hanno corretto numerosi problemi, tra cui raggruppamenti non validi nella timeline e problemi con gli indicatori di backup (segnali visivi o notifiche che indicano lo stato del processo di backup). Questi miglioramenti rendono la timeline più affidabile e facile da usare.

    Link Condivisi Personalizzati

    Immich 1.137 introduce una nuova funzionalità: il supporto per link condivisi personalizzati. In passato, i link generati da Immich erano intenzionalmente molto lunghi per motivi di sicurezza (link difficili da indovinare riducono il rischio di accessi non autorizzati). Tuttavia, questa lunghezza poteva risultare scomoda per chi voleva condividere rapidamente contenuti.

    Con l’aggiornamento, gli utenti possono ora creare URL personalizzati e più brevi (ad esempio, /s/<slug>, dove slug è una parola chiave scelta dall’utente), rendendo la condivisione di foto e video molto più semplice e intuitiva2.

    È importante notare che questi link personalizzati sono meno sicuri rispetto a quelli generati casualmente, quindi è consigliabile usarli con attenzione, soprattutto per contenuti sensibili.

    Nuova Utility “Trova File di Grandi Dimensioni”

    L’interfaccia web di Immich 1.137 introduce una nuova funzionalità chiamata “Find Large Files” (Trova File di Grandi Dimensioni). Accessibile dalla sezione “Utility” (pagina dedicata agli strumenti di gestione), questa funzione consente di visualizzare rapidamente i 250 file originali più pesanti (cioè quelli che occupano più spazio su disco) caricati dall’utente.

    Questa utility è particolarmente utile per chi desidera ottimizzare lo spazio di archiviazione, soprattutto in ambienti self-hosted (installazioni gestite autonomamente su server privati).

    Grazie a questa nuova opzione, gli utenti possono individuare facilmente i contenuti che consumano più risorse e prendere decisioni più consapevoli sulla gestione dello storage (capacità di memoria disponibile).

    Permessi delle Chiavi API

    Con la versione Immich 1.137, i permessi delle chiavi API (codici di accesso che permettono a software esterni di interagire con Immich) sono diventati più granulari. Questo significa che gli utenti possono ora definire con maggiore precisione quali azioni una chiave API può eseguire, migliorando il controllo e la sicurezza delle integrazioni.

    La documentazione ufficiale è stata aggiornata e migliorata per guidare gli utenti nella configurazione dettagliata dei permessi, rendendo il processo più chiaro anche per chi non ha competenze tecniche avanzate.

    Inoltre, l’interfaccia web ha ricevuto una nuova barra di ricerca dedicata ai permessi, che consente di trovare rapidamente quelli desiderati (ad esempio activity.read, activity.create, ecc. – cioè permessi per leggere o creare attività). Questo rende la gestione delle chiavi API più veloce, intuitiva e personalizzabile.

    Annuncio di Rilascio e Download

    La versione Immich 1.137.0 ha introdotto numerose novità e sebbene non sia stato pubblicato un annuncio ufficiale di rilascio, tutte le modifiche sono documentate nel changelog (registro delle modifiche) disponibile sul repository software GitHub di Immich.

    Nel frattempo, sono stati rilasciati 3 aggiornamenti di manutenzione e correzione, portando la versione attuale a Immich 1.137.3. Questi aggiornamenti hanno risolto diversi bug e migliorato la stabilità generale del sistema.

    Per consultare l’elenco completo delle modifiche e scaricare la versione più recente, è possibile visitare la pagina ufficiale dell’attuale versione Immich 1.137.3 su GitHub.

    Uso di Immich 1.137

    Gli sviluppatori di Immich rilasciano regolarmente i file APK per Android, disponibili in versioni specifiche per architetture diverse:

    • arm64-v8a → per la maggior parte degli smartphone moderni
    • armeabi-v7a → per dispositivi più datati
    • x86 / x86_64 → per emulatori o tablet con CPU Intel

    Questi file non sono legati agli store ufficiali (come Play Store o F-Droid), ma sono pensati per installazioni manuali o per test su dispositivi non certificati. È importante scegliere l’APK compatibile con l’architettura del proprio dispositivo per garantire il corretto funzionamento.

    Per utilizzare Immich in modalità self-hosted, è necessario installare il server Immich sul proprio PC tramite Docker. Questo consente di gestire in autonomia la libreria multimediale, mantenendo il pieno controllo sui dati.

    La configurazione tipica prevede:

    • Creazione di una cartella dedicata
    • Download dei file docker-compose.yml e .env
    • Personalizzazione delle variabili ambientali (es. percorso file, fuso orario, password)
    • Avvio del server con docker compose up -d

    Una volta attivo, il server è accessibile solo all’interno della rete locale, cioè da dispositivi connessi allo stesso Wi-Fi o LAN del computer su cui è installato. Puoi visualizzarlo da browser all’indirizzo http://localhost:2283 (solo sul PC stesso), oppure da altri dispositivi nella rete inserendo l’IP locale del server (es. http://192.168.1.100:2283).

    L’app mobile Immich può collegarsi in questo modo, ma non è accessibile da fuori casa (via internet) senza una configurazione aggiuntiva come VPN, port forwarding o tunnel Cloudflare.

    Fonte: https://github.com/immich-app/immich/releases/tag/v1.137.0
    Fonte: https://linuxiac.com/immich-1-137-photo-and-video-backup-arrives-with-breaking-changes/

    Source: Read More

    Facebook Twitter Reddit Email Copy Link
    Previous ArticleWish You Were Here – Win a Free Ticket to Penpot Fest 2025!
    Next Article 14 Best Free and Open Source Terminal-Based Gemini Clients

    Related Posts

    Learning Resources

    Top 20 kubectl Commands Every Kubernetes Beginner Must Know

    August 4, 2025
    Operating Systems

    Microsoft’s record stock run collides with Nadella’s admission that 15,000 layoffs still ‘hurt’

    August 4, 2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

    Continue Reading

    Modern Node.js Patterns for 2025

    Web Development

    Smashing Security podcast #414: Zoom.. just one click and your data goes boom!

    Development

    OpenAI to launch AI models that can think up their own experiments, says report

    News & Updates

    CVE-2025-37091 – HPE StoreOnce Command Injection Remote Code Execution Vulnerability

    Common Vulnerabilities and Exposures (CVEs)

    Highlights

    CVE-2025-23253 – NVIDIA NvContainer OpenSSL Hard-Coded Constant DLL Injection Vulnerability

    April 22, 2025

    CVE ID : CVE-2025-23253

    Published : April 22, 2025, 7:15 p.m. | 3 hours, 34 minutes ago

    Description : NVIDIA NvContainer service for Windows contains a vulnerability in its usage of OpenSSL, where an attacker could exploit a hard-coded constant issue by copying a malicious DLL in a hard-coded path. A successful exploit of this vulnerability might lead to code execution, denial of service, escalation of privileges, information disclosure, or data tampering.

    Severity: 2.5 | LOW

    Visit the link for more details, such as CVSS details, affected products, timeline, and more…

    AI updates from the past week: Docker MCP Catalog, Solo.io’s Agent Gateway, and AWS SWE-PolyBench — April 25, 2025

    April 25, 2025

    CVE-2025-48934 – Deno Deny Env Variable Information Disclosure

    June 4, 2025

    CVE-2025-46570 – Apache vLLM PageAttention Chunk Prefill Timing Vulnerability

    May 29, 2025
    © DevStackTips 2025. All rights reserved.
    • Contact
    • Privacy Policy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.