
Incus è un avanzato gestore di contenitori di sistema e macchine virtuali, progettato per offrire un ambiente di esecuzione sicuro, flessibile ed efficiente. È uno strumento ideale per amministratori di sistema e sviluppatori che necessitano di ambienti isolati e controllati per lo sviluppo, il test e la produzione di applicazioni.
Il progetto nasce come fork di LXD, in risposta alla sua ri-licenza da parte di Canonical. Gli sviluppatori originali, guidati da Stéphane Graber, hanno avviato Incus sotto l’egida della comunità Linux Containers, con l’obiettivo di mantenere una soluzione open source, modulare e comunitaria. Incus è distribuito con licenza Apache 2.0, che ne consente l’uso, la modifica e la distribuzione libera.
Incus supporta sia contenitori non privilegiati che macchine virtuali, offrendo un’esperienza unificata di gestione e scalabilità, dai singoli server ai cluster distribuiti. È compatibile con diverse distribuzioni GNU/Linux e supporta vari backend di archiviazione e configurazioni di rete, rendendolo estremamente versatile.
Nel tempo, Incus ha introdotto numerose innovazioni, tra cui una API REST potente (un’interfaccia che consente a software esterni di comunicare con Incus via HTTP), strumenti di gestione avanzata, e un’interfaccia web semplificata accessibile tramite incus webui
, che avvia un server HTTP locale protetto da token (un codice temporaneo che verifica l’identità dell’utente per garantire un accesso sicuro).
Caratteristiche Principali
Incus offre una vasta gamma di funzionalità che lo rendono uno strumento indispensabile per la gestione dei contenitori e delle macchine virtuali. Tra le caratteristiche principali troviamo:
- Supporto per contenitori e macchine virtuali: Incus permette di gestire sia contenitori che macchine virtuali, offrendo un ambiente di esecuzione isolato e sicuro.
- Interfaccia a riga di comando (CLI): Incus fornisce un’interfaccia a riga di comando potente e flessibile, che permette di gestire i contenitori e le macchine virtuali in modo efficiente.
- Interfaccia web: Incus offre anche un’interfaccia web intuitiva, che semplifica la gestione dei contenitori e delle macchine virtuali.
- Supporto per cluster: Incus supporta la creazione e la gestione di cluster, permettendo di distribuire le applicazioni su più nodi per migliorare la disponibilità e la scalabilità.
La versione stabile più recente, Incus 6.14, è stata rilasciata a fine giugno 2025.
Novità in Incus 6.15
Incus 6.15 introduce numerose novità e miglioramenti, che rendono questo strumento ancora più potente e versatile. Tra le principali novità troviamo:
Autenticazione per i Registri OCI
Una delle caratteristiche più importanti introdotte in Incus 6.15 è il supporto per l’autenticazione dei registri OCI (Open Container Initiative). L’Open Container Initiative è un progetto open source che mira a definire standard aperti per i contenitori, garantendo l’interoperabilità tra diverse piattaforme e strumenti. Questa funzionalità consente agli utenti di utilizzare strumenti aggiuntivi che facilitano la gestione delle informazioni di accesso, come nomi utente e password. In questo modo, si ottiene un miglioramento della sicurezza durante l’utilizzo dei registri OCI, che sono archivi utilizzati per conservare e gestire le immagini dei contenitori. L’autenticazione è un processo cruciale che assicura che soltanto gli utenti autorizzati possano accedere alle risorse e ai servizi disponibili.
Registrazione con Webhook
Incus 6.15 introduce una nuova funzionalità che permette di utilizzare i webhook come destinazione per i log. I webhook sono essenzialmente dei “destinatari” a cui è possibile inviare informazioni automaticamente quando si verificano determinati eventi. Ad esempio, un webhook potrebbe essere un indirizzo web specifico, chiamato URL, di un’applicazione di monitoraggio che riceve e gestisce notifiche. Un URL, o Uniform Resource Locator, è semplicemente l’indirizzo di una risorsa su Internet, come una pagina web o un servizio online.
Questa novità si aggiunge alle opzioni già esistenti per la registrazione dei log, come syslog e Loki, e consente di inviare eventi in un formato strutturato chiamato JSON direttamente a questi punti di contatto.
In pratica, questo significa che è possibile ricevere notifiche immediate quando accadono eventi specifici nel sistema, migliorando così la capacità di monitorare e gestire le attività in tempo reale.
Miglioramenti nella Gestione della Memoria delle Macchine Virtuali
Gli utenti di macchine virtuali apprezzeranno sicuramente i miglioramenti apportati da questo aggiornamento nel controllo del comportamento dell’hotplugging della memoria. Si tratta di una caratteristica che consente di aggiungere o rimuovere componenti hardware, come ad esempio la memoria, senza la necessità di spegnere o riavviare il sistema. Ora è possibile specificare chiaramente i limiti di memoria o disattivare completamente questa funzionalità utilizzando un’impostazione di configurazione chiamata limits.memory.hotplug
. Questo aiuta a evitare eventuali problemi legati all’assegnazione involontaria di memoria.
Tracciamento dell’Espulsione dei CD-ROM
Un altro aggiornamento utile per gli utenti di macchine virtuali è il tracciamento persistente dell’espulsione dei CD-ROM. Incus ora rileva automaticamente quando un sistema operativo ospite espelle un CD-ROM e aggiorna il suo stato, migliorando l’accuratezza e la gestione delle risorse delle macchine virtuali.
Indirizzamento IPv6 Dinamico
La configurazione di rete in ambienti clusterizzati ha ricevuto particolare attenzione. Con l’introduzione dell’indirizzamento IPv6 dinamico, i cluster Incus supportano ora una configurazione di rete senza soluzione di continuità per i servizi che necessitano di alta disponibilità e flessibilità senza fare troppo affidamento sull’infrastruttura di rete fisica. L’IPv6 è l’ultima versione del protocollo Internet, progettata per supportare un numero maggiore di indirizzi IP rispetto all’IPv4.
Miglioramenti dell’Interfaccia a Riga di Comando
Per chi preferisce utilizzare la riga di comando, l’interfaccia di Incus 6.15 ora offre una nuova funzionalità chiamata modalità keepalive, che può essere configurata per mantenere attiva la connessione tra comandi successivi, rendendoli così più veloci. Questa opzione è particolarmente utile per chi lavora spesso con la riga di comando e desidera ottimizzare i tempi di esecuzione.
Inoltre, è stato introdotto un pratico formato di output chiamato markdown. Ma cosa significa esattamente? Il markdown è un modo semplice per formattare il testo utilizzando una sintassi intuitiva. Ad esempio, è possibile creare elenchi, grassetti, corsivi e molto altro con pochi simboli. Questo formato è perfetto per creare documentazione in modo rapido o per generare report ben strutturati senza dover utilizzare strumenti complessi.
Transizione all’API Netlink
Infine, Incus 6.15 ha introdotto un’importante modifica nel modo in cui gestisce la configurazione di rete. Prima di questa versione, Incus utilizzava uno strumento chiamato iproute2 per effettuare le chiamate di configurazione. Ora, invece, Incus 6.15 comunica direttamente con il kernel Linux del sistema operativo, la parte centrale che gestisce tutte le risorse del computer, utilizzando un’interfaccia di programmazione chiamata API netlink.
In pratica, questa transizione permette di ridurre notevolmente il carico aggiuntivo, noto come overhead, migliorando l’efficienza e le prestazioni della configurazione di rete. L’API netlink è infatti progettata specificamente per facilitare la comunicazione tra le applicazioni e il kernel Linux, rendendo le operazioni di rete più rapide e dirette.
Annuncio di Rilascio e Download
Per ulteriori informazioni sulle modifiche apportate in Incus 6.15, il gestore di contenitori e macchine virtuali, leggere l’annuncio di rilascio o consultare il changelog (registro delle modifiche).
Gli utenti sono invitati a provare queste nuove funzionalità visitando la piattaforma online di Incus, che offre un’esperienza pratica con l’ultima versione.
Fonte: https://discuss.linuxcontainers.org/t/incus-6-15-has-been-released/24333
Fonte: https://linuxiac.com/incus-6-15-container-virtual-machine-manager-released/
Source: Read More