
Si stima che il 96% del software moderno si basa su componenti open source. Fonte il Census III of Free and Open Source Software (info ad inizio pagina 4), uno studio condotto dalla Linux Foundation Research, in collaborazione con Harvard Business School e il Laboratory for Innovation Science at Harvard.
Dietro ogni browser, distribuzione GNU/Linux, sistema operativo, cloud provider o software aziendale, c’è codice scritto e mantenuto da migliaia di volontari, freelance e team indipendenti. Eppure, questa infrastruttura critica è gravemente sottofinanziata.
GitHub, la piattaforma più usata dagli sviluppatori open source, ha lanciato un appello chiaro all’Unione Europea: è ora di istituire un Fondo Sovrano Europeo per l’Open Source.
Un fondo pubblico per sostenere quei progetti OSS da cui dipende l’intera economia digitale europea. Un’idea che arriva in un momento chiave, con il nuovo bilancio UE 2028–2035 in fase di definizione.
OSS: infrastruttura pubblica, ma senza finanziamenti pubblici
I numeri sono impressionanti:
- L’OSS contribuisce fino a 95 miliardi di euro all’economia europea ogni anno.
- Il 96% del codice software contiene dipendenze da progetti open source.
- Eppure, 1 manutentore su 3 non guadagna nulla dal proprio lavoro sul codice libero.
Un paradosso: il software libero è la base di tutto, ma viene trattato come un hobby.
Nel frattempo, aziende private e istituzioni pubbliche si affidano a componenti open source senza contribuire direttamente al loro sviluppo o manutenzione.
La proposta: un Fondo Sovrano Open Source Europeo
Con l’aiuto di OpenForum Europe, Fraunhofer ISI e Istituto Universitario Europeo, GitHub ha commissionato uno studio di fattibilità per un fondo europeo dedicato all’open source, modellato sull’esperienza tedesca del Sovereign Tech Fund.
Obiettivi del fondo:
- Mappare le dipendenze critiche usate da imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini europei.
- Finanziare la manutenzione, la sicurezza, la documentazione e il miglioramento di quei progetti.
- Sostenere l’intero ecosistema OSS europeo, dalle community ai contributor individuali.
Caratteristiche:
- Minima burocrazia per chi chiede finanziamenti.
- Coinvolgimento diretto delle comunità open source nelle decisioni.
- Accesso aperto anche a contributor esterni all’UE, se lavorano su progetti strategici.
- Massima trasparenza e tracciabilità dei fondi distribuiti.
La cifra proposta? Almeno 350 milioni di euro in 7 anni, nel nuovo bilancio UE.
Il modello tedesco funziona già
Il fondo europeo si ispira a un esempio concreto: il Sovereign Tech Fund tedesco, attivo dal 2022.
In 2 anni ha finanziato progetti come:
Con oltre 23 milioni di euro distribuiti e impatti positivi su sicurezza, stabilità e aggiornamento di software usato ovunque, inclusi gli ambienti GNU/Linux.
È la prova che finanziare l’open source funziona. Ora serve solo fare lo stesso, su scala europea.
Sovranità digitale ≠ solo chip o AI
Parliamoci chiaro: la sovranità tecnologica non si costruisce solo con microprocessori o algoritmi d’intelligenza artificiale. Senza un’infrastruttura software sicura, mantenuta e trasparente, ogni altro investimento è a rischio.
Il software open source è la base invisibile della sovranità digitale.
Non possiamo permetterci di lasciarla nelle mani del caso, della buona volontà, o peggio, dell’abbandono.
Critiche? Ce ne sono, ma…
Certo, ci sono voci critiche: c’è chi teme che i fondi UE vadano solo a grandi player o a progetti già noti. O chi sostiene che le aziende tech, che già beneficiano dell’open source, dovrebbero contribuire di più (GitHub incluso).
Ma questo non cambia il punto: senza un supporto strutturale, l’open source non è sostenibile a lungo termine.
E se i governi possono finanziare strade e ospedali, perché non dovrebbero farlo con software che tutti usano, spesso senza saperlo?
La comunità può fare la differenza
Il prossimo passo è politico. Il rapporto è stato presentato alla Commissione Europea e ai governi nazionali.
GitHub e i suoi partner stanno lavorando perché il fondo venga inserito nel bilancio UE.
Ma anche noi possiamo fare qualcosa:
- Condividere l’iniziativa.
- Parlare con giornalisti, politici, enti pubblici.
- Supportare direttamente i progetti OSS che usiamo ogni giorno.
- Spingere le imprese a dare indietro al mondo open source.
Conclusione
L’idea di un Fondo Sovrano Open Source Europeo non è solo una proposta intelligente: è una necessità strategica.
Investire in open source significa proteggere l’ecosistema Linux, i server web, le librerie di sicurezza, i desktop liberi, gli strumenti di sviluppo e molto altro. Significa rendere l’Europa più indipendente, più sicura e più giusta verso chi mantiene le fondamenta del digitale.
Io ve lo dico da sempre: l’open source è un bene comune. Ed è ora che venga trattato come tale, anche dalle istituzioni.
Link utili:
Fonte: https://www.marcosbox.com/2025/07/25/github-chiede-un-fondo-sovrano-europeo-per-lopen-source-ecco-perche-e-finalmente-una-buona-idea/
Integrazioni personali:
Fonte: https://www.linuxfoundation.org/hubfs/LF%20Research/lfr_censusiii_120224a.pdf?hsLang=en
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