
Il firmware è un software integrato direttamente nell’hardware di un dispositivo elettronico, memorizzato in chip di memoria non volatile come ROM, EEPROM o flash. A differenza dei programmi installati su un computer, il firmware è essenziale per il funzionamento dell’hardware, fornendo le istruzioni di base necessarie per avviare il dispositivo e gestire le operazioni di basso livello. Esso funge da intermediario tra l’hardware e il software di alto livello, offrendo un’interfaccia standardizzata che permette al sistema operativo e alle applicazioni di interagire con l’hardware senza dover conoscere i dettagli specifici di ogni componente. Inoltre, il firmware può essere aggiornato per correggere bug, migliorare le prestazioni o aggiungere nuove funzionalità, e può includere meccanismi di sicurezza per proteggere il dispositivo da accessi non autorizzati e attacchi informatici.
Libreboot è un firmware BIOS/UEFI open source che sostituisce i firmware proprietari presenti sulla maggior parte dei computer. Essendo open source e distribuito con licenza GNU General Public License (GPL), il suo codice sorgente è accessibile a chiunque, permettendo agli utenti di esaminarlo, modificarlo e distribuirlo liberamente. Questo approccio offre maggiore controllo sull’hardware, migliorando sicurezza e privacy, e promuovendo l’innovazione e la collaborazione nella comunità open source.
Libreboot è una distribuzione derivata da Coreboot, nata con l’obiettivo di offrire un firmware completamente libero, privo di componenti binari proprietari (i cosiddetti binary blobs).
L’ultima versione stabile, Libreboot 25.06 introduce numerose novità e miglioramenti rispetto alle versioni precedenti, tra cui il supporto per nuove periferiche e miglioramenti significativi nella gestione dell’hardware.
Novità in Libreboot 25.06
Libreboot 25.06 introduce diverse novità significative. Tra queste, spiccano l’aggiunta del supporto per nuove schede madri, come l’Acer Q45T-AM, simile alla G43T-AM3, e le schede madri Dell Precision T1700 SFF e MT. Inoltre, sono stati aggiornati diversi componenti, tra cui GRUB (GNU GRand Unified Bootloader), SeaBIOS, flashprog, U-Boot, e uefitool, portandoli a revisioni più recenti. Questa versione disabilita l’hyperthreading (tecnologia che permette di eseguire più thread contemporaneamente su un singolo core della CPU) di default per i modelli ThinkPad T480/3050micro.
Miglioramenti nel sistema di compilazione
Libreboot 25.06 introduce miglioramenti significativi nel sistema di compilazione lbmk (Libreboot build system). Tra questi, troviamo una gestione degli errori più efficiente, una memorizzazione nella cache più affidabile dei repository software Git e dei file durante il download del firmware. Inoltre, è stato aggiunto il supporto per hub USB non-root nel bootloader GRUB per dispositivi xHCI (eXtensible Host Controller Interface, interfaccia che gestisce la comunicazione tra il sistema operativo e i dispositivi USB), migliorando la gestione degli indirizzi MAC (Media Access Control) sui sistemi basati su IFD (Intel Firmware Descriptor).
Supporto migliorato per le distribuzioni GNU/Linux
Libreboot 25.06 introduce un supporto migliorato per la scansione LVM (Logical Volume Management, sistema di gestione dei volumi logici) per l’avvio automatico, specialmente con partizioni /boot
crittografate. Questo miglioramento è particolarmente utile per supportare un maggior numero di distribuzioni GNU/Linux. Inoltre, la gestione dei file dei fornitori è stata resa più sicura e affidabile.
Ottimizzazioni e correzioni varie
Libreboot 25.06 arriva con diverse ottimizzazioni e correzioni. Tra queste, troviamo la rimozione di sorgenti non necessari per ridurre le dimensioni degli archivi sorgente, l’aggiornamento di diverse configurazioni di dipendenze per l’installazione delle dipendenze di compilazione in varie distribuzioni GNU/Linux, e il miglioramento della verifica dei checksum (valori di controllo per verificare l’integrità dei file) per i file del progetto.
Inoltre, Libreboot 25.06 introduce una serie di miglioramenti significativi, sia in termini di compatibilità hardware che di ottimizzazione del sistema. Tra le novità più rilevanti, spicca l’aggiunta del supporto firmware per la scheda madre HP EliteBook 820 G2, che consente ora di installare Libreboot su questo modello, sostituendo il BIOS proprietario con una versione completamente libera e open source.
Sono stati apportati miglioramenti anche al processo di gestione dei file post-compilazione, in particolare per quanto riguarda i firmware basati su Coreboot. Il sistema ora applica controlli più rigorosi, garantendo una maggiore coerenza e affidabilità nella generazione e nell’integrazione dei file binari.
Un’altra modifica tecnica riguarda il tool nvmutil, utilizzato per modificare gli indirizzi MAC nel firmware. È stato sostituito il carattere "?"
con "x"
per evitare conflitti con ZSH (Z Shell), una shell Unix-like che interpreta "?"
come metacarattere, causando problemi durante l’esecuzione degli script.
Infine, è stata introdotta una riserva di memoria specifica denominata Mark E820, destinata a cbmem all’interno del payload GRUB. Questo intervento migliora la gestione della memoria durante il boot, contribuendo a rendere il processo di avvio più efficiente e stabile.
Per ulteriori dettagli su Libreboot 25.06, è possibile leggere l’annuncio del rilascio.
Per scaricare Libreboot 25.06, visitare la pagina dei download del sito ufficiale.
Fonte: https://libreboot.org/news/libreboot2506.html
Fonte: https://9to5linux.com/libreboot-25-06-open-source-bios-uefi-firmware-adds-more-hardware-support
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