
Il team di KiCad evidenzia gravi limitazioni di Wayland, tra cui problemi di controllo delle finestre e crash, esortando gli utenti a rimanere con i desktop X11 per una maggiore affidabilità.
KiCad è da tempo uno strumento open source multi-piattaforma di riferimento per l’automazione della progettazione elettronica (Electronic Design Automation, EDA) per ingegneri, hobbisti e progettisti di circuiti stampati (Printed Circuit Board, PCB) disponibile per i sistemi operativi GNU/Linux, Windows e macOS. È molto apprezzato sia dai professionisti che dagli appassionati, offrendo una suite robusta di funzionalità per la cattura schematica e la disposizione dei PCB.
KiCad è stato inizialmente sviluppato da Jean-Pierre Charras nel 1992. Da allora, ha subito una notevole evoluzione grazie al contributo di una comunità globale di sviluppatori. KiCad è distribuito sotto la licenza GNU General Public License (GPL), che garantisce agli utenti la libertà di utilizzare, modificare e distribuire il software.
La Transizione a Wayland e le Sue Sfide
Come è noto, l’ambiente desktop GNU/Linux sta passando dal protocollo di lunga data del server di visualizzazione X11 a Wayland. Tuttavia, sembra che questa scelta non sia la migliore per KiCad. Ecco il perché.
Il team di sviluppo di KiCad ha recentemente pubblicato un aggiornamento dettagliato sulla compatibilità con Wayland, chiarendo lo stato attuale del supporto e spiegando perché alcuni problemi rimangono al di fuori del loro controllo. Il team desidera impostare chiare aspettative per gli utenti, specialmente considerando che le principali distribuzioni GNU/Linux come Fedora e Ubuntu si stanno muovendo verso Wayland come impostazione predefinita.
Problemi di Compatibilità con Wayland
Sebbene KiCad funzioni sotto Wayland, l’esperienza è tutt’altro che ottimale. Molti problemi derivano da lacune fondamentali nel design di Wayland, funzionalità che X11, Windows e macOS hanno dato per scontate da tempo, come il posizionamento delle finestre e il controllo del cursore del mouse.
Il team ha delineato diverse sfide persistenti, la maggior parte delle quali originano da Wayland stesso o dalle sue varie implementazioni tra diversi ambienti desktop (GNOME, KDE, ecc.). Queste includono:
Problemi di Gestione delle Finestre
KiCad non riesce a ricordare le posizioni delle finestre, portando a spazi di lavoro disorganizzati. I pannelli e le barre degli strumenti ancorati potrebbero non ripristinarsi correttamente e i flussi di lavoro multi-finestra sono inaffidabili.
Glitch di Input e Interazione
Funzioni critiche per la progettazione assistita da computer (Computer-Aided Design, CAD) come il warp del cursore (essenziale per il posizionamento preciso dei componenti) sono supportate in modo inconsistente. Problemi di focus e peculiarità dei dispositivi di input interrompono ulteriormente i flussi di lavoro.
Prestazioni e Stabilità
La limitazione di OpenGL in alcuni compositor causa blocchi, mentre le soluzioni alternative portano a un uso più elevato della CPU/GPU rispetto a X11. Anche glitch grafici e crash sono più frequenti.
Anomalie delle Finestre di Dialogo e dell’Interfaccia Utente
Le finestre di dialogo modali possono comportarsi in modo imprevedibile e l’integrazione con strumenti esterni può essere irregolare.
Secondo gli sviluppatori di KiCad, la realtà frustrante è che questi problemi non sono sotto il controllo di KiCad. Wayland è stato intenzionalmente progettato senza alcune funzionalità per dare priorità alla sicurezza e alla semplicità, lasciando gli sviluppatori di applicazioni in una situazione difficile.
A complicare ulteriormente la situazione, diversi ambienti desktop implementano i protocolli Wayland in modo inconsistente, rendendo quasi impossibile garantire un’esperienza uniforme.
Come afferma il team:
Linux is already a small section of the KiCad userbase. Further fragmentation by window manager creates an unsustainable support burden.
Linux è già una piccola parte della base di utenti di KiCad. Ulteriore frammentazione per gestore delle finestre crea un onere di supporto insostenibile.
Approccio Pragmatico del Team di KiCad
Data questa situazione, il team di KiCad ha adottato un approccio pragmatico:
- Nessuna soluzione alternativa specifica per il gestore delle finestre: mantenere percorsi di codice separati per diversi ambienti desktop non è fattibile.
- Focus di sviluppo limitato su Wayland: le risorse saranno prioritarie per le funzionalità che beneficiano tutti gli utenti, non solo quelli su Wayland.
- Documentazione chiara: gli utenti devono sapere cosa aspettarsi prima di eseguire KiCad su Wayland.
Inoltre, il team non indagherà su segnalazioni di bug specifiche per i problemi di Wayland, poiché la maggior parte di essi deriva dallo stack di visualizzazione piuttosto che da KiCad stesso. Il consiglio per coloro che si affidano a KiCad per lavori professionali è semplice: se hai bisogno di affidabilità, resta con X11.
Ottimismo per il Futuro di Wayland
Nonostante le attuali sfide, il team di KiCad rimane ottimista sul fatto che l’ecosistema Wayland maturerà. Hanno già collaborato con gli sviluppatori principali a conferenze come il FOSDEM (Free and Open Source Software Developers’ European Meeting), e alcuni progressi sono in corso. Ad esempio, i protocolli di warp del puntatore sono finalmente in fase di sviluppo.
Per approfondimenti, è possibile consultare il post dedicato disponibile sul blog ufficiale.
Fonte: https://www.kicad.org/blog/2025/06/KiCad-and-Wayland-Support/
Fonte: https://linuxiac.com/kicad-advises-linux-users-to-stick-with-x11-for-professional-pcb-design/
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