
AlmaLinux, nato nel 2021 come risposta alla trasformazione di CentOS in CentOS Stream, si è affermato rapidamente come una distribuzione GNU/Linux stabile, sicura e compatibile con Red Hat Enterprise Linux (RHEL). Gestita dalla AlmaLinux OS Foundation, una comunità senza scopo di lucro, questa piattaforma è diventata la scelta preferita di amministratori di sistema, sviluppatori e aziende alla ricerca di un sistema operativo affidabile e supportato a lungo termine.
Dopo il rilascio di AlmaLinux 9.6 il 20 maggio 2025, oggi arriva AlmaLinux 10 “Purple Lion”, a una settimana dal debutto di RHEL 10. Questa nuova versione introduce numerose innovazioni e miglioramenti, mantenendo la piena compatibilità con RHEL 10 e offrendo nuove funzionalità pensate per ambienti server, cloud e sviluppo.
Le principali novità di AlmaLinux 10
AlmaLinux 10, nome in codice “Purple Lion” (Leone Viola), si basa sul kernel Linux 6.12 e offre una serie di miglioramenti significativi, che spaziano dalla compatibilità hardware alla sicurezza avanzata, senza tralasciare aggiornamenti essenziali per gli strumenti di sviluppo e i servizi di rete.
Compatibilità hardware estesa
Uno dei punti di forza di AlmaLinux 10 è il supporto a una vasta gamma di hardware, con binari ottimizzati per architetture x86-64-v3 e x86-64-v2. Questo garantisce la possibilità di installare e aggiornare il sistema anche su processori meno recenti, permettendo agli utenti di ricevere aggiornamenti di sicurezza per almeno altri 10 anni senza dover sostituire immediatamente le proprie macchine.
Frame pointer attivi di default
I frame pointer sono registri utilizzati dai processori per tracciare la posizione dello stack di chiamata, facilitando il debugging e l’analisi delle prestazioni del sistema. In AlmaLinux 10, questa funzionalità è attivata per impostazione predefinita, migliorando la tracciatura e la profilazione delle prestazioni di sistema in tempo reale. Grazie ai frame pointer, strumenti di analisi come perf, SystemTap e gdb possono raccogliere dati più accurati sulle chiamate di funzione e sull’utilizzo delle risorse, aiutando amministratori di sistema e sviluppatori a individuare rapidamente eventuali colli di bottiglia e a risolvere problemi complessi legati all’ottimizzazione del codice.
Ritorno del protocollo SPICE
Il protocollo SPICE (Simple Protocol for Independent Computing Environments) è una tecnologia che consente la gestione remota di macchine virtuali, offrendo un’esperienza grafica avanzata e ottimizzata. Questo protocollo permette agli utenti di controllare macchine virtuali con supporto per audio, video, condivisione di clipboard e passaggio di dispositivi USB, migliorando significativamente l’interazione con ambienti virtualizzati rispetto ai tradizionali protocolli VNC.
In AlmaLinux 10, il supporto a SPICE viene reintrodotto, rispondendo alle richieste della comunità. Questa funzionalità, rimossa con RHEL 9.0, torna a essere disponibile sia lato server che client, permettendo una gestione remota avanzata delle macchine virtuali e migliorando l’efficienza in ambienti di virtualizzazione. Grazie a questa reintroduzione, AlmaLinux 10 diventa una scelta ancora più valida per chi lavora con infrastrutture virtualizzate e necessita di strumenti avanzati per la gestione remota.
Sicurezza avanzata e Secure Boot esteso
La sicurezza è stata ulteriormente rafforzata con il supporto a Secure Boot su piattaforme Intel, AMD e anche su ARM, un’architettura sempre più diffusa nei data center e negli ambienti cloud.
Secure Boot è un meccanismo di protezione che verifica l’integrità e l’autenticità del software avviato dal sistema, impedendo l’esecuzione di codice non autorizzato o malevolo. Questa tecnologia sfrutta firme digitali per garantire che il bootloader, il kernel e i moduli di sistema provengano da fonti affidabili, proteggendo così da attacchi come il bootkit e altre forme di malware che mirano al processo di avvio.
Aggiornamenti per linguaggi di programmazione
AlmaLinux 10 include le ultime versioni dei principali linguaggi di programmazione, tra cui:
- Python 3.12
- Ruby 3.3
- Node.js 22
- Perl 5.40
- PHP 8.3
Anche gli strumenti di controllo versione sono stati aggiornati, con Git 2.47 e Subversion 1.14, essenziali per la gestione del codice sorgente in progetti collaborativi.
Servizi web e database aggiornati
Per gli amministratori di servizi web, AlmaLinux 10 offre le nuove versioni di:
- Apache 2.4.62
- Nginx 1.26
- Varnish 7.6 e Squid 6.10
Sul fronte database, sono disponibili:
- MariaDB 10.11
- MySQL 8.4
- PostgreSQL 16
- Valkey 8.0
Strumenti di sistema e monitoraggio potenziati
AlmaLinux 10 integra una gamma completa di strumenti di sviluppo e monitoraggio delle prestazioni, tra cui GCC 14.2, glibc 2.39, GDB 14.2, SystemTap 5.2 e Grafana 10.2.6. Inoltre, il supporto ai compilatori LLVM 19.1.7, Rust 1.84.1 e Go 1.23 garantisce un ambiente ottimale per lo sviluppo.
Virtualizzazione e supporto per dispositivi
AlmaLinux 10 presenta un’anteprima tecnologica del supporto alla virtualizzazione KVM per i sistemi IBM POWER, rispondendo alle esigenze di importanti membri della comunità, tra cui l’Oregon State University Open Source Lab. Questa implementazione rappresenta un passo significativo verso una maggiore accessibilità e ottimizzazione della virtualizzazione su architetture avanzate.
Inoltre, la distribuzione ripristina la compatibilità con oltre 150 dispositivi precedentemente esclusi nelle versioni ufficiali, garantendo un supporto più ampio per hardware meno recente e migliorando la flessibilità del sistema.
Soluzioni cloud e container
Sono disponibili immagini ottimizzate per AWS, Azure, Google Cloud e Oracle Cloud, oltre a versioni per Raspberry Pi e per il Sottosistema Windows per Linux (WSL).
Sicurezza avanzata: crittografia post-quantistica e SELinux
Per rafforzare la sicurezza e ottimizzare le prestazioni del sistema, AlmaLinux 10 introduce innovazioni avanzate, tra cui il supporto alla crittografia post-quantistica, politiche SELinux aggiornate e significativi miglioramenti a OpenSSH. Questi aggiornamenti garantiscono una protezione più efficace contro le minacce informatiche emergenti, offrendo al contempo un’infrastruttura stabile e sicura per ambienti server e cloud.
Percorso di aggiornamento
Attualmente, l’aggiornamento diretto da AlmaLinux 9.x ad AlmaLinux 10 non è ancora pienamente supportato. Il team di sviluppo sta lavorando per integrarlo nel Progetto ELevate, che facilita la migrazione tra versioni principali. Si consiglia agli utenti di attendere il rilascio ufficiale delle procedure di aggiornamento prima di effettuare la transizione.
Per consultare il registro delle modifiche completo e scaricare AlmaLinux 10, visita l’annuncio di rilascio ufficiale sul sito della AlmaLinux OS Foundation.
Fonte: https://almalinux.org/blog/2025-05-27-welcoming-almalinux-10/
Fonte: https://linuxiac.com/almalinux-10-released/
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