
La scorsa settimana, in concomitanza con il rilascio di Red Hat Enterprise Linux 10 al summit di Boston, numerosi blog delle distribuzioni GNU/Linux Enterprise hanno annunciato il supporto per la nuova architettura RISC-V, di cui si è ampiamente discusso di recente.
RISC-V è un’architettura di set di istruzioni (ISA) open source che sta guadagnando popolarità per la sua flessibilità e modularità. A differenza delle architetture proprietarie, RISC-V è libero da royalty e può essere utilizzato da chiunque per progettare e produrre processori, rendendolo particolarmente attraente per applicazioni che vanno dall’Internet of Things (IoT) ai supercomputer.
Nonostante le riserve espresse da Linus Torvalds in occasione del rilascio di Linux 6.10, Red Hat, insieme ai suoi derivati, ha deciso di abbracciare questa nuova architettura. Questo interesse potrebbe essere influenzato dal governo indiano, che ha promosso l’adozione standard di RISC-V attraverso il programma DIR-V, ma è comunque un segnale tangibile di un reale impegno.
Red Hat ha annunciato una partnership con SiFive, un’azienda leader nella progettazione di processori basati su RISC-V, per una developer preview di Red Hat Enterprise Linux 10 basata su RISC-V. Questa preview, che partirà da CentOS (ormai considerato un precursore di ciò che sarà incluso in RHEL), è rivolta ai clienti che desiderano valutare l’architettura RISC-V in termini di rilevanza tecnologica per le infrastrutture IT, i carichi di lavoro aziendali e le applicazioni edge o embedded:
- Carichi di lavoro aziendali (workloads): Si riferisce alle attività o ai processi che un sistema informatico deve gestire. Questi possono includere l’elaborazione di dati, l’esecuzione di applicazioni, la gestione di transazioni e altre operazioni critiche per le operazioni aziendali.
- Applicazioni edge (periferiche): Queste sono applicazioni che vengono eseguite vicino alla “periferia” della rete, cioè vicino alla fonte dei dati. Questo approccio riduce la latenza e il consumo di banda, migliorando l’efficienza delle applicazioni che richiedono tempi di risposta rapidi, come quelle utilizzate nell’IoT.
- Applicazioni embedded (integrate): Si tratta di sistemi informatici specializzati progettati per eseguire funzioni dedicate all’interno di un sistema più grande. Questi sistemi sono “integrati” come parte di un dispositivo completo e spesso includono hardware e software ottimizzati per compiti specifici.
Il rilascio della preview includerà un’immagine binaria accompagnata dal codice sorgente dell’implementazione Red Hat del kernel Linux 6.12, con tutti i contributi e i commit a monte. Questo per stimolare gli sviluppatori GNU/Linux che costruiscono soluzioni basate su RISC-V.
A supporto di questo progetto, il blog di CentOS ha annunciato il supporto iniziale a RISC-V all’interno del SIG (Special Interest Group) denominato CentOS ISA.
Ma non è tutto: grazie alla spinta di Red Hat, che ha fornito anche al progetto Fedora i presupposti per supportare l’architettura, gli sviluppatori di Rocky Linux hanno confermato ufficialmente la disponibilità di RISC-V. Il blog di Rocky Linux si apre con “Rocky Linux 10 Will Support RISC-V!“, indicando chiaramente l’intenzione di considerare le build RISC-V per Rocky Linux 10 come un’architettura alternativa. A differenza delle altre architetture (come ppc64le e s390x), i fallimenti di build per riscv64 non saranno considerati fatali e non bloccheranno il rilascio delle altre architetture.
L’obiettivo è evitare che gli aggiornamenti dei pacchetti per Rocky Linux siano bloccati in attesa della compilazione delle versioni RISC-V o di fix specifici per l’architettura.
In sintesi, l’architettura RISC-V è stata ufficialmente sdoganata. Per gli utenti finali, l’hardware per testare queste versioni non è ancora ampiamente disponibile a livello enterprise, ma la mossa di Red Hat suggerisce che quel momento non sia poi così lontano. Siamo comunque ancora agli inizi.
Questo sviluppo rappresenta un passo significativo verso la diversificazione delle architetture supportate nelle distribuzioni Enterprise Linux, aprendo nuove possibilità per l’innovazione e l’adozione di tecnologie aperte con RISC-V.
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