
Rust è un linguaggio di programmazione di sistema open source e moderno, progettato per offrire sicurezza nella gestione della memoria e alte prestazioni. L’obiettivo principale di Rust è consentire agli sviluppatori di scrivere codice efficiente e veloce senza compromettere l’affidabilità del software.
La caratteristica che distingue Rust è il suo modello di proprietà (ownership model), che elimina intere classi di errori come le condizioni di competizione sui dati (data race) e la de-referenziazione di puntatori nulli. Tutto questo avviene durante la compilazione, senza la necessità di un gestore automatico della memoria (garbage collector). Proprio per queste ragioni, Rust è diventato la scelta ideale per applicazioni dove le prestazioni e la sicurezza sono fondamentali, come sistemi operativi, motori grafici per videogiochi, browser web e molto altro.
Le origini di Rust: una storia di necessità e innovazione
La nascita di Rust è ormai quasi leggendaria. Tutto ebbe inizio nel 2006, quando Graydon Hoare, sviluppatore di software presso Mozilla, fu costretto a salire a piedi ben 21 piani a causa dell’ennesimo guasto dell’ascensore. Il motivo? Un ennesimo arresto anomalo del software di controllo.
Quell’esperienza spinse Hoare a riflettere: e se esistesse un linguaggio di programmazione progettato fin dall’inizio per prevenire proprio questi problemi di affidabilità? Così nacque l’idea di Rust, un linguaggio pensato per rendere il software più sicuro e robusto.
Nel 2009, Mozilla decise di sostenere ufficialmente il progetto, ponendo le basi per quello che oggi è uno dei linguaggi di programmazione più rispettati nell’ambito informatico. Dalla sua prima versione stabile nel maggio 2015, Rust ha continuato a crescere, guadagnando la fiducia di aziende di primo piano come Amazon, Google, Facebook e Microsoft.
Perché Rust ha cambiato il panorama della programmazione di sistema
Prima dell’arrivo di Rust, gli sviluppatori erano spesso costretti a scegliere tra prestazioni e sicurezza. Linguaggi storici come C e C++ offrivano velocità, ma erano notoriamente soggetti a errori, soprattutto in ambienti con più thread di esecuzione (multi-threading). Rust ha portato una vera rivoluzione grazie al suo modello di proprietà e ai controlli di sicurezza effettuati in fase di compilazione.
Questa innovazione ha permesso di scrivere software ad alte prestazioni senza il rischio di errori comuni come accessi concorrenti non sicuri o gestione errata della memoria.
Rust e il kernel Linux: un passo storico
Un momento fondamentale nella storia di Rust è stato l’ingresso ufficiale nel kernel Linux. Dopo il sostegno espresso da Linus Torvalds, nel mese di ottobre 2022 è stata approvata una richiesta di integrazione (pull request) che ha reso Rust il primo linguaggio di programmazione, oltre al C e all’assembler, a essere supportato per lo sviluppo del kernel Linux.
Questo passaggio rappresenta una svolta epocale per la comunità delle distribuzioni GNU/Linux, poiché apre le porte a uno sviluppo del kernel più sicuro e moderno.
Rust per Redox OS e COSMIC
Rust è il linguaggio di programmazione scelto per lo sviluppo di Redox OS, un innovativo sistema operativo Unix-like basato su microkernel che punta a offrire sicurezza, affidabilità e prestazioni superiori rispetto ai tradizionali sistemi scritti in C o C++ come i sistemi operativi GNU/Linux. Grazie alle caratteristiche di Rust, Redox OS mira a ridurre drasticamente le vulnerabilità tipiche degli OS, rendendolo una piattaforma più stabile e resistente agli attacchi.
Recentemente, Redox OS ha compiuto un ulteriore passo avanti sostituendo le sue applicazioni principali, come il file manager, l’editor di testo e il Terminale, con quelle del nuovo ambiente desktop COSMIC, anch’esso interamente sviluppato in Rust da System76. COSMIC nasce come ambiente desktop universale, indipendente dalla distribuzione, e sfrutta una architettura moderna basata su Wayland e librerie grafiche avanzate, portando l’esperienza utente a un livello superiore e rafforzando la visione di un sistema operativo completamente scritto in Rust, dal kernel all’interfaccia grafica.
Diffusione e impatto di Rust nel mondo della programmazione
Attualmente, Rust detiene circa il 3% del mercato globale dei linguaggi di programmazione, classificandosi stabilmente tra i 10 linguaggi più utilizzati al mondo. Sebbene il dato possa sembrare modesto, la crescita di Rust è stata costante e inarrestabile, tanto da essere ormai considerato la scelta di riferimento per la programmazione di sistema.
Grazie alla sua popolarità e all’adozione da parte di grandi aziende, Rust è destinato a consolidare ulteriormente la propria posizione nei prossimi anni.
Novità in Rust 1.87
In occasione del 10° anniversario della versione stabile, è stata rilasciata la versione Rust 1.87. Questa nuova versione introduce miglioramenti significativi in termini di prestazioni, sicurezza e facilità d’uso. Tra le novità principali troviamo:
- Ottimizzazioni al compilatore, che riducono i tempi di compilazione e migliorano la gestione della memoria.
- Nuove funzionalità per la gestione avanzata della concorrenza (esecuzione simultanea di più processi).
- Maggiore compatibilità con le architetture hardware più recenti.
Dove trovare Rust e ulteriori informazioni
Per chi desidera approfondire tutte le novità della versione Rust 1.87 o scaricare la nuova versione, è possibile consultare l’annuncio ufficiale di rilascio pubblicato sul sito del progetto Rust.
Rust continua a crescere e a innovare, offrendo strumenti sempre più avanzati per lo sviluppo di software sicuro, efficiente e affidabile.
Buon 10° anniversario, Rust!
Fonte: https://blog.rust-lang.org/2025/05/15/Rust-1.87.0/
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