
Clonezilla Live, uno strumento libero e a codice aperto per la clonazione di dischi e la creazione di immagini di sistema, ha recentemente rilasciato la sua ultima versione Clonezilla Live 3.2.2-5, introducendo importanti aggiornamenti tecnologici e miglioramenti funzionali che ottimizzano le operazioni di salvataggio, recupero e distribuzione dei sistemi.
La precedente versione stabile Clonezilla Live 3.2.1-28, rilasciata pochi giorni fa, aveva già portato significative innovazioni come l’aggiornamento al kernel Linux 6.12 e l’interruzione del supporto per architetture i686/i686-pae, basandosi esclusivamente su architetture a 64 bit.
Cos’è Clonezilla Live
Clonezilla Live è una distribuzione GNU/Linux specializzata nel ripristino da disastri informatici (disaster recovery), nella clonazione di dischi e nella creazione di immagini del disco rigido. Sviluppato da Steven Shiau e dal laboratorio NCHC Free Software Labs a Taiwan, questo software è rilasciato sotto licenza GNU GPL v2 (GNU General Public License, versione 2), garantendo all’utente la libertà di usare, modificare e distribuire il programma.
Il software è disponibile in 3 varianti principali:
- Clonezilla Live: una distribuzione GNU/Linux minimale avviabile da supporti esterni
- Clonezilla lite server: inclusa come modalità separata in Clonezilla Live dalla versione 2.5.2-17
- Clonezilla SE (Server Edition): fornisce supporto multicast per distribuzioni su larga scala
Clonezilla Live utilizza come strumento predefinito per il salvataggio il software Partclone, che consente di creare copie esatte di partizioni e dischi con elevata efficienza, e si distingue per la sua versatilità e facilità d’uso. Permette di:
- Creare un’immagine completa di un disco o di specifiche partizioni
- Clonare direttamente da un disco all’altro senza passare per un file immagine
- Eseguire operazioni di ripristino selettivo delle partizioni
- Lavorare con vari tipi di file system, inclusi ext2/3/4, NTFS, FAT, XFS, JFS e altri
La sua interfaccia basata su menu testuali, seppur essenziale, guida l’utente attraverso i vari passaggi del processo di clonazione, rendendo lo strumento accessibile anche agli utenti meno esperti con conoscenze di base dei sistemi GNU/Linux.
Novità in Clonezilla Live 3.2.2-5
La nuova versione Clonezilla Live 3.2.2-5 introduce miglioramenti significativi sia nelle funzionalità di base che nell’esperienza utente, consolidando la sua posizione come strumento affidabile per professionisti e appassionati di informatica.
Aggiornamento del sistema operativo e del kernel Linux
Il cambiamento più rilevante in questa versione è l’aggiornamento del sistema operativo GNU/Linux sottostante. Clonezilla Live 3.2.2-5 è ora basato sui repository software di Debian Sid aggiornati al 12 maggio 2025, garantendo così l’accesso alle più recenti librerie, strumenti e correzioni di sicurezza.
Il kernel Linux è stato aggiornato alla versione 6.12.27-1, migliorando notevolmente la compatibilità hardware e la stabilità del sistema. Questo aggiornamento permette a Clonezilla di supportare dispositivi di ultima generazione e di offrire prestazioni ottimizzate su un’ampia gamma di configurazioni hardware.
Miglioramenti delle funzionalità
Tra le novità più rilevanti spicca il miglioramento del pacchetto Ezio, ora aggiornato alla versione 2.0.16. Ezio è un programma di trasferimento dati basato sulla tecnologia peer-to-peer (da pari a pari), progettato per semplificare e velocizzare la distribuzione di immagini di sistema su un gran numero di computer contemporaneamente. Questa nuova versione introduce 3 opzioni configurabili nel file di configurazione drbl-ocs.conf
, che permettono di personalizzare il comportamento del trasferimento:
- ezio_seed_max_connect=”6″: Definisce il numero massimo di connessioni totali
- ezio_seed_max_upload=”5″: Imposta il numero massimo di connessioni in upload
- ezio_upload_timeout=”90″: Stabilisce l’intervallo di attesa per altri peer (in secondi)
Questi parametri possono essere impostati anche tramite opzioni di avvio, offrendo un controllo più preciso sulle operazioni di seeding e leaching di Ezio. Nel contesto del trasferimento peer-to-peer, il seeding indica il processo con cui un computer condivide attivamente i dati (in questo caso, le immagini di sistema) con altri dispositivi, mentre il leaching rappresenta l’atto di ricevere quei dati da altri computer. Questo miglioramento è particolarmente utile in ambienti come i laboratori informatici, dove è necessario distribuire rapidamente immagini di sistema su più macchine contemporaneamente, ottimizzando così la velocità e l’efficienza del trasferimento.
Un’altra miglioria degna di nota riguarda lo strumento ocs-live-swap-kernel, che ora include automaticamente la cartella del firmware durante le operazioni di sostituzione del kernel Linux. Questo evita problemi comuni come la mancata rilevazione di dispositivi al riavvio dopo il cambio del kernel Linux, rendendo l’esperienza utente più coerente e prevedibile.
Correzione dei bug
Clonezilla Live 3.2.2-5 risolve anche alcuni problemi critici segnalati dalla comunità durante i test:
- È stato corretto un problema in ocs-get-dev-info che non gestiva correttamente gli spazi bianchi nell’output di blkid. Questa modifica evita malfunzionamenti quando si lavora con dispositivi che contengono caratteri speciali nei loro identificativi.
- Il carattere spazio nelle etichette di partizione ora viene sostituito automaticamente con il carattere “_” nei menu dialog/whiptail. Questa correzione risolve l’errore “Box” is an unknown partition device. Program terminated!” che si verificava quando un’etichetta di partizione conteneva spazi, migliorando così l’affidabilità dell’interfaccia utente durante le operazioni di clonazione.
Compatibilità e requisiti di sistema
Tutte le versioni di Clonezilla Live supportano macchine con BIOS legacy. Per i sistemi con UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) e avvio sicuro (Secure Boot) abilitato, è necessario utilizzare la versione AMD64 (X86-64) di Clonezilla Live, disponibile sia basata su Debian che su Ubuntu.
Per approfondire tutte le novità introdotte in questa versione è possibile leggere l’annuncio ufficiale pubblicato dal team di sviluppo.
Scaricare Clonezilla Live 3.2.2-5
È possibile scaricare la nuova versione Clonezilla Live 3.2.2-5 direttamente dal sito ufficiale, che fa riferimento al portale SourceForge, dove è possibile scegliere tra diverse immagini ISO basate su Debian o Ubuntu.
Inoltre, sul sito sono disponibili guide dettagliate per l’installazione e l’utilizzo, nonché i file di verifica dell’integrità e della firma digitale, per garantire un download sicuro e affidabile.
Fonte: https://sourceforge.net/p/clonezilla/news/2025/05/stable-clonezilla-live-322-5-released/
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