
Clonezilla Live è una distribuzione GNU/Linux minimalista, avviabile da supporti rimovibili, pensata per la clonazione e il backup di dischi e partizioni. Questo strumento open source è particolarmente apprezzato per la gestione di backup, il ripristino e la distribuzione di sistemi, sia in ambito domestico che professionale.
Clonezilla Live nasce nel 2004 come soluzione per la clonazione di massa tramite la sua versione server (Clonezilla SE), ma la versione Live si rivolge a chi desidera operare su singole macchine senza necessità di configurare un server DRBL (Diskless Remote Boot in Linux). La distribuzione può essere utilizzata tramite CD, DVD o chiavetta USB e supporta sia BIOS legacy sia sistemi con UEFI Secure Boot.
Clonezilla Live segue una numerazione delle versioni con il formato principale.secondario.patch-build, che può includere salti tra le versioni per diversi motivi. Alcune versioni intermedie vengono sviluppate ma non sempre rilasciate pubblicamente, e ciò spiega il passaggio diretto da Clonezilla Live 3.2.1-9 (marzo 2025) a Clonezilla Live 3.2.1-28 (maggio 2025).
Il nuovo rilascio, Clonezilla Live 3.2.1-28, rappresenta un aggiornamento significativo all’interno della serie Clonezilla Live 3.2.1, introducendo miglioramenti e una duplicazione della base di distribuzione.
A differenza delle versioni precedenti, ora Clonezilla Live è disponibile in 2 varianti stabili, differenziate per il sistema su cui si basano:
- Versione Ubuntu-based: Si appoggia ai repository software di Ubuntu 25.04 “Plucky Puffin”, aggiornati al 4 maggio 2025. Questa versione offre una compatibilità avanzata con hardware moderno e include supporto per UEFI Secure Boot.
- Versione Debian-based: Continua a essere basata su Debian Sid aggiornata sempre al 4 maggio 2025, offrendo un ambiente più tradizionale con software leggermente meno aggiornato.
Sebbene l’annuncio ufficiale del rilascio si concentri sulla variante Ubuntu-based, la versione Debian-based è ancora disponibile e rilasciata sotto lo stesso numero di versione. Le 2 edizioni possono essere distinte chiaramente sulla pagina di download di Clonezilla, dove sono presenti 2 diverse immagini ISO:
- “alternative stable – 20250504-plucky”: Variante basata su Ubuntu
- “stable – 3.2.1-28”: Variante basata su Debian
Questa dualità offre maggiore flessibilità agli utenti, permettendo di scegliere la versione più adatta alle proprie esigenze.
Novità in Clonezilla Live 3.2.1-28
Clonezilla Live 3.2.1-28 porta con sé aggiornamenti importanti sia dal punto di vista del supporto hardware che delle funzionalità offerte:
- Aggiornamento del sistema operativo di base: la distribuzione si appoggia ora ai repository software di Ubuntu 25.04 “Plucky Puffin”, garantendo maggiore compatibilità e accesso a pacchetti più recenti.
- Kernel Linux 6.14: il cuore del sistema è stato aggiornato al kernel Linux 6.14, attualmente ultima versione stabile disponibile, assicurando un supporto hardware ampliato e migliori prestazioni, soprattutto su dispositivi di ultima generazione.
- Partclone 0.3.36: il motore principale per la creazione di immagini disco è stato aggiornato, offrendo maggiore affidabilità e nuove funzionalità, tra cui il supporto nativo al file system Btrfs v6.13.
- Supporto Btrfs v6.13: grazie all’aggiornamento di Partclone e alla configurazione DRBL-OCS, è ora possibile lavorare con volumi Btrfs di ultima generazione senza configurazioni aggiuntive.
- Nuovi strumenti integrati:
- libfsapfs-utils: estende le capacità di analisi forense dei file system.
- usb-modeswitch: migliora la gestione dei dispositivi USB, in particolare quelli che cambiano modalità operativa.
- fscrypt: semplifica la gestione della cifratura dei file system, rendendo più sicure le operazioni di backup e ripristino.
- Gestione avanzata dei log: i nuovi strumenti ocs-find-live-key e la versione migliorata di ocs-put-log-usb permettono di copiare i file di log anche quando Clonezilla Live viene eseguita interamente in RAM. Il sistema identifica automaticamente la chiavetta USB di avvio tramite un marcatore specifico, semplificando l’archiviazione dei log.
- Miglioramenti all’esperienza utente: i menu di salvataggio e i messaggi a schermo sono stati rivisti per rendere l’interazione più chiara e intuitiva.
- Nuovo meccanismo di gestione dei dispositivi di blocco: l’introduzione del parametro di avvio ocs_1_cpu_udev consente di inizializzare udev (il gestore dei dispositivi) su una sola CPU prima di attivare le altre, riducendo il rischio di errori dovuti all’ordine casuale dei dispositivi e aumentando la sicurezza nelle operazioni di clonazione.
- Correzioni di bug e ottimizzazioni: è stato disabilitato il sistema di cache dell’elenco dispositivi, che causava rallentamenti dovuti a chiamate eccessive al comando blkid.
Clonezilla Live rimane una delle soluzioni più affidabili e versatili per la clonazione e la creazione di immagini dei dischi in ambiente GNU/Linux, grazie a una comunità attiva e a un costante aggiornamento delle sue funzionalità.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’annuncio ufficiale pubblicato dal team di sviluppo.
Clonezilla Live 3.2.1-28 è scaricabile dal sito ufficiale e dalla pagina SourceForge dedicata.
Fonte: https://sourceforge.net/p/clonezilla/news/2025/05/-stable-clonezilla-live-321-28-released/
Fonte: https://distrowatch.com/12442
Fonte: https://linuxiac.com/stable-clonezilla-live-update-brings-kernel-6-14-and-btrfs-v6-13-support/
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