
Proxmox Virtual Environment (PVE o Proxmox VE) è una piattaforma di virtualizzazione open source concepita per semplificare la gestione di infrastrutture iper-convergenti, integrando in un’unica soluzione la gestione di macchine virtuali, container e risorse di archiviazione. Sviluppata dalla società tedesca Proxmox Server Solutions GmbH, si basa sul sistema operativo Debian, noto per la sua stabilità e affidabilità.
Proxmox VE utilizza tecnologie di virtualizzazione consolidate come KVM (Kernel-based Virtual Machine), che garantisce una virtualizzazione completa per ambienti isolati e altamente performanti, e LXC (Linux Containers), che offre una virtualizzazione leggera basata su container, ideale per applicazioni che richiedono risorse ottimizzate.
Con oltre 1,5 milioni di host installati in tutto il mondo, questa piattaforma è apprezzata sia in ambito aziendale sia tra gli utenti privati. Proxmox VE fornisce un’interfaccia web intuitiva e ricca di funzionalità, che consente di amministrare facilmente le operazioni di backup, migrazione delle macchine virtuali, configurazione della rete e gestione delle risorse. Grazie a questi strumenti, Proxmox VE rappresenta una soluzione completa e altamente versatile per modernizzare e ottimizzare le infrastrutture IT.
Proxmox VE è una piattaforma di virtualizzazione distribuita sotto licenza GNU Affero General Public License (AGPL) versione 3, che offre agli utenti la libertà di utilizzo, modifica e condivisione del software. La versione precedente, Proxmox VE 8.3, rilasciata nel novembre 2024, ha rappresentato una base solida per lo sviluppo di nuove funzionalità.
Con la versione Proxmox VE 8.4, rilasciata il 9 aprile 2025, il progetto introduce miglioramenti significativi e innovazioni che ampliano ulteriormente le possibilità per la gestione di infrastrutture iper-convergenti.
Novità in Proxmox Virtual Environment 8.4
Tra le novità della versione Proxmox VE 8.4, spiccano il supporto alla migrazione live con dispositivi mediati, l’implementazione di un’API dedicata per soluzioni di backup di terze parti, il pass-through di cartelle tramite virtiofs, e importanti aggiornamenti alle tecnologie open source sottostanti, come Debian 12.10, Linux kernel 6.8.12, QEMU 9.2.0, LXC 6.0.0, e Ceph Squid 19.2.1.
Migrazione live con dispositivi mediati
Una delle innovazioni più significative introdotte in Proxmox VE 8.4 è il supporto alla migrazione live delle macchine virtuali che utilizzano dispositivi mediati, come le GPU virtuali NVIDIA vGPU. I dispositivi mediati, noti anche come Mediated Devices, sono componenti hardware fisici, come GPU o altri acceleratori, che possono essere suddivisi in più istanze virtuali e assegnati a macchine virtuali specifiche. Questa tecnologia consente di condividere le risorse hardware tra più macchine virtuali, garantendo prestazioni elevate e un utilizzo ottimizzato delle risorse.
Grazie a questa funzionalità, è possibile trasferire macchine virtuali in esecuzione da un nodo all’altro all’interno di un cluster senza interrompere i servizi attivi. Tuttavia, per assicurare il corretto funzionamento della migrazione, è fondamentale che il nodo di destinazione sia dotato di hardware compatibile e dei driver necessari per gestire i dispositivi mediati.
Per semplificare la configurazione dei driver NVIDIA vGPU, Proxmox VE 8.4 introduce lo strumento pve-nvidia-vgpu-helper
, che riduce la complessità della configurazione per gli amministratori.
API per soluzioni di backup esterne
Proxmox VE 8.4 include un’API che facilita lo sviluppo di plugin da parte di fornitori esterni di soluzioni di backup. Grazie a questa integrazione, i fornitori possono implementare direttamente funzionalità di backup e ripristino nella piattaforma Proxmox VE, sfruttando le caratteristiche native del sistema. Questo approccio migliora l’efficienza e l’affidabilità delle soluzioni di backup esterne.
Pass-through delle cartelle con virtiofs
Proxmox VE 8.4 introduce il supporto al pass-through delle cartelle mediante virtiofs, una tecnologia progettata per semplificare la condivisione di file e cartelle tra l’host e le macchine virtuali. A differenza dell’uso di un file system di rete, che può introdurre complessità e rallentamenti a causa dell’elaborazione aggiuntiva necessaria per la comunicazione tra sistemi, virtiofs opera direttamente, garantendo prestazioni più elevate e riducendo significativamente il carico computazionale (overhead) sul sistema.
Questa tecnologia è integrata nativamente nei sistemi GNU/Linux più recenti, i quali offrono supporto immediato per virtiofs, rendendo il processo di condivisione rapido e semplice. Tuttavia, per gli utenti che utilizzano sistemi Windows come guest, è necessario installare software dedicato per abilitare la compatibilità con virtiofs.
Aggiornamenti alle tecnologie open source
Proxmox VE 8.4 si basa su Debian 12.10 “Bookworm” e utilizza il kernel Linux 6.8 come impostazione predefinita stabile, offrendo anche il kernel Linux 6.14 come opzione per gli utenti che desiderano supporto più recente. Inoltre, la nuova versione include aggiornamenti significativi alle principali tecnologie open source, migliorando ulteriormente l’efficienza e la compatibilità del sistema:
- QEMU 9.2: aggiornato per garantire una gestione avanzata delle macchine virtuali, offrendo maggiore stabilità e nuove funzionalità per ambienti virtualizzati complessi.
- LXC 6.0: introduce miglioramenti significativi per la gestione dei container leggeri, ottimizzando le prestazioni e la scalabilità per applicazioni moderne.
- ZFS 2.2.7: aggiornato con patch specifiche per garantire piena compatibilità con il kernel 6.14, assicurando un’archiviazione dati affidabile e performante.
- Ceph Squid 19.2.1: fornisce strumenti avanzati per lo storage distribuito, migliorando la resilienza dei dati e la gestione delle risorse di archiviazione in ambienti complessi.
Miglioramenti aggiuntivi
Proxmox VE 8.4 include importanti miglioramenti nel sistema di rete definita dal software (SDN), una tecnologia che permette di gestire la rete in modo dinamico e centralizzato attraverso un software piuttosto che con la configurazione manuale dell’hardware. Questi aggiornamenti rendono l’SDN più efficiente e versatile, ottimizzando la gestione delle risorse di rete e semplificando l’implementazione di configurazioni complesse.
Sono state inoltre introdotte opzioni avanzate nell’installer ISO, che migliorano l’esperienza di configurazione iniziale della distribuzione. Queste nuove funzionalità consentono agli utenti di personalizzare con maggiore precisione l’installazione, adattandola alle proprie esigenze specifiche, sia per ambienti moderni che per sistemi più datati.
Un altro significativo aggiornamento riguarda la maggiore robustezza del backup incrementale, realizzato con la tecnica conosciuta come “fleecing”. Questa metodologia consente di eseguire backup incrementali più efficaci e veloci, copiando solo i dati che sono cambiati rispetto al backup precedente. Questo approccio riduce il tempo necessario per completare i backup e minimizza l’utilizzo delle risorse, migliorando nel contempo l’affidabilità e la sicurezza dei dati salvati.
Per l’elenco completo delle modifiche, puoi leggere l’annuncio ufficiale o il changelog (registro delle modifiche) completo.
Disponibilità e installazione
Proxmox VE 8.4 può essere scaricata dal sito ufficiale di Proxmox Server Solutions GmbH. L’immagine ISO, che contiene tutte le funzionalità della versione, è progettata per essere installata su server bare-metal. Il termine bare-metal si riferisce a un server fisico privo di sistemi operativi preinstallati o software di gestione, che consente agli utenti di installare direttamente una piattaforma come Proxmox VE per sfruttare al massimo le risorse hardware senza le limitazioni introdotte da ambienti virtualizzati o sistemi intermedi. Questa configurazione permette di ottenere prestazioni elevate e una gestione ottimale delle macchine virtuali e dei container.
La distribuzione offre inoltre un supporto integrato per gli aggiornamenti, semplificando il passaggio dalle versioni precedenti a quella attuale. Gli utenti possono eseguire l’upgrade senza difficoltà, mantenendo la continuità operativa e beneficiando delle ultime funzionalità e miglioramenti introdotti.
Fonte: https://www.proxmox.com/en/about/company-details/press-releases/proxmox-virtual-environment-8-4
Fonte: https://pve.proxmox.com/wiki/Roadmap#Proxmox_VE_8.4
Fonte: https://distrowatch.com/12400
Fonte: https://linuxiac.com/proxmox-virtual-environment-8-4-released/
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