
CachyOS è una distribuzione GNU/Linux basata su Arch Linux, progettata specificamente per gli appassionati videogiocatori e per chi cerca prestazioni ottimizzate. Nata come progetto comunitario, questa distribuzione si distingue per l’attenzione alle ottimizzazioni a livello di kernel Linux e per l’inclusione di strumenti pensati per i giocatori. Con aggiornamenti frequenti e un repository software ricco di pacchetti ottimizzati, CachyOS si propone come alternativa performante alle principali distribuzioni per videogiocatori.
Novità in CachyOS Marzo 2025
A quasi 2 mesi dalla precedente versione, CachyOS Febbraio 2025, che era basata sul kernel Linux 6.13, CachyOS Marzo 2025 arriva con l’ultimo e migliore kernel Linux 6.14 e introduce diverse innovazioni significative che migliorano l’esperienza utente e ampliano il supporto hardware.
Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda l’adozione del bootloader Limine, che sostituisce il tradizionale GRUB. Limine si caratterizza per la capacità di funzionare sia su sistemi BIOS che UEFI, offrendo inoltre possibilità di personalizzazione grafica durante la fase di avvio.
Di grande interesse è l’integrazione nativa della gestione degli snapshot Btrfs all’interno del bootloader. Gli snapshot Btrfs rappresentano una funzione avanzata del filesystem Btrfs, che permette di catturare lo stato del sistema o di un sottovolume in un momento preciso. Utilizzando la tecnica “copy-on-write”, si registrano solo le modifiche rispetto allo stato precedente, consentendo di risparmiare spazio e di creare snapshot rapidamente. Il team di CachyOS ha integrato la funzionalità di snapshot Btrfs diretta in Limine, alla pari con l’esperienza “grub-btrfs”. Questa caratteristica, abilitata automaticamente nelle nuove installazioni che impiegano il filesystem Btrfs, garantisce una protezione immediata dei dati e offre la possibilità di ripristinare in modo efficiente il sistema in caso di problemi, senza bisogno di configurazioni aggiuntive o interventi manuali.
Sul fronte del supporto hardware, la distribuzione ora include il firmware GSP per i moduli kernel proprietari NVIDIA, dopo che gli sviluppatori hanno verificato la stabilità di questa soluzione. Gli utenti di schede video NVIDIA potranno quindi beneficiare di prestazioni migliorate e di una maggiore affidabilità. Per quanto riguarda i filesystem, è stato ripristinato il driver NTFS predefinito in base alle preferenze dell’utente, abbandonando l’utilizzo automatico di ntfs3
a causa di segnalazioni di incompatibilità.
Miglioramenti per i giocatori e ottimizzazioni di sistema
CachyOS Marzo 2025 porta con sé importanti novità per gli appassionati videogiocatori. È stato introdotto il supporto ufficiale per le nuove schede video AMD RDNA4 e NVIDIA RTX 5070/5070 Ti, permettendo a chi possiede queste GPU di ultima generazione di utilizzarle senza necessità di configurazioni manuali. Inoltre, gli sviluppatori hanno implementato il driver ASUS Armoury, che offre un controllo avanzato sulle ventole e sulla gestione energetica per dispositivi come il ROG Ally e alcuni laptop gaming.
Per semplificare la condivisione di file in rete, è stato aggiunto il pacchetto “cachyos-samba-settings”, che permette una configurazione immediata del protocollo Samba subito dopo l’installazione. Questo elimina la necessità di regolazioni manuali spesso complesse per gli utenti meno esperti.
Sul versante compatibilità, la distribuzione offre ora un pacchetto Wine personalizzato che utilizza WoW64
per ridurre le dipendenze dalle librerie lib32
. Questa modifica risulta particolarmente importante vista la progressiva eliminazione del supporto a lib32
da parte di Steam, preparando il terreno per una transizione più agevole verso architetture a 64 bit.
Aggiornamenti tecnici e istruzioni per l’upgrade
Il cuore del sistema è stato aggiornato al kernel Linux 6.14, accompagnato da numerosi pacchetti fondamentali come NVIDIA 570.133, GNOME 48, KDE Plasma 6.3.3 e MESA 25.0.2. Tra le correzioni più significative spicca la rimozione del modulo “crc32c-intel” in favore di “crc32c”, risolvendo così problemi di compatibilità con i processori Intel più recenti.
Gli utenti che effettuano l’aggiornamento da versioni precedenti devono prestare particolare attenzione a questa modifica. L’approccio consigliato è il seguente:
sudo mkinitcpio -P sudo micro /etc/mkinitcpio.conf
E per completare la transizione, seguito da un normale aggiornamento di sistema tramite il comando da Terminale:
sudo pacman -Syu
Per chi preferisce un’installazione pulita, le immagini ISO aggiornate sono disponibili per il download dal sito Web ufficiale nelle edizioni Desktop o Handheld (Portatile).
Per informazioni più dettagliate su tutte le modifiche, fare riferimento all’annuncio ufficiale.
Fonte: https://cachyos.org/blog/2503-march-release/
Fonte: https://distrowatch.com/12392
Fonte: https://9to5linux.com/cachyos-iso-snapshot-for-march-2025-brings-new-bootloader-linux-kernel-6-14
Fonte: https://linuxiac.com/cachyos-march-2025-release-brings-limine-bootloader/
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