
Il Progetto GNOME ha annunciato il rilascio e la disponibilità di GNOME 47.4, il 4° aggiornamento di manutenzione della serie di ambienti desktop GNOME 47 “Denver”, che include numerosi miglioramenti e correzioni di bug.
A distanza di circa un mese dalla versione GNOME 47.3, il nuovo aggiornamento GNOME 47.4 apporta diverse ottimizzazioni focalizzate sul miglioramento dell’esperienza utente. In particolare, si osserva un’accelerazione nelle operazioni di cancellazione di file in blocco, un aspetto rilevante per chi gestisce quotidianamente un elevato numero di file con il file manager Nautilus (File).
Un’altra ottimizzazione riguarda la ricerca ricorsiva semplificata attraverso i “mount monitors” in Nautilus. I “mount monitors” sono componenti del sistema che monitorano le unità di memoria collegate al computer (dischi interni, chiavette USB, dischi esterni, partizioni di rete, ecc.). La possibilità di effettuare ricerche più rapide all’interno di questi dispositivi facilita la localizzazione di file specifici, migliorando l’efficienza complessiva del sistema.
È stata anche implementata la sincronizzazione dello stato di abilitazione dei dispositivi quando si aggiunge un nuovo dispositivo nel “mappatore di input” di Mutter. Mutter è il window manager predefinito di GNOME, ovvero il software responsabile della gestione delle finestre, degli spazi di lavoro e degli input da tastiera e mouse. Il “mappatore di input” gestisce la configurazione e l’assegnazione dei dispositivi di input (tastiere, mouse, touchpad, ecc.). La sincronizzazione dello stato di abilitazione assicura che i nuovi dispositivi di input vengano riconosciuti e configurati correttamente dal sistema operativo, semplificando l’esperienza utente.
L’applicazione GNOME Text Editor ha recentemente ricevuto un aggiornamento significativo. Questa nuova versione è progettata per migliorare la gestione del contesto di ricerca. In particolare, l’aggiornamento affronta il problema delle attività in background che possono continuare a funzionare dopo la chiusura di una scheda. Questo significa che, una volta chiusa una scheda, il sistema non continuerà a eseguire operazioni non necessarie, liberando risorse e migliorando le prestazioni complessive dell’applicazione.
In aggiunta, GNOME Text Editor 47.3 introduce il supporto per l’uso di riferimenti deboli durante le ricerche asincrone. I riferimenti deboli sono una caratteristica della programmazione che consente di gestire in modo più efficiente la memoria, evitando perdite di memoria che possono verificarsi quando gli oggetti non vengono correttamente smaltiti. Grazie a questa implementazione, le schede aperte verranno gestite in modo più efficace durante il lavoro in background, assicurando che vengano correttamente chiuse e liberate quando non più necessarie.
In questo aggiornamento sono inclusi anche GNOME Mahjongg 47.2, che risolve un problema di regressione che rendeva i giochi inutilmente difficili da completare; GNOME Shell 47.4, che corregge sovrapposizioni delle tessere nella griglia delle app al passaggio del mouse e migliora il supporto per l’avatar utente predefinito con lo stile chiaro; infine GNOME Online Accounts 3.53.1, con miglioramenti nel supporto a OneDrive.
Inoltre, il monitor di sistema di GNOME è stato aggiornato alla versione 47.1 per garantire che il pulsante “Cerca” sia attivo solo nella pagina dei processi, oltre a risolvere problemi legati al ripristino dalla sospensione, scritture elevate su disco durante il ridimensionamento delle finestre e perdite di memoria durante la visualizzazione dei grafici.
In questo aggiornamento è presente anche GNOME Maps, precisamente la versione 47.4. Questa nuova versione introduce notevoli miglioramenti nella gestione degli URI “geo:”, un sistema standardizzato per rappresentare coordinate geografiche all’interno di un indirizzo web. Grazie a questi miglioramenti, l’applicazione è in grado di interpretare in modo più accurato le informazioni geografiche contenute in questi collegamenti, offrendo una maggiore precisione nella visualizzazione delle mappe e nella navigazione.
Inoltre, sono state apportate ottimizzazioni alla gestione dei nomi delle località di partenza e arrivo quando si effettua una ricerca di un percorso specificando l’orario di arrivo desiderato, utilizzando i servizi Transitous/MOTIS2. Questi servizi forniscono informazioni sui mezzi di trasporto pubblici e, grazie a questi miglioramenti, GNOME Maps è in grado di visualizzare in modo più chiaro e preciso i nomi delle località coinvolte nel percorso, semplificando la pianificazione dei viaggi. GNOME Maps utilizza il database collaborativo OpenStreetMap, creato da centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.
Il browser web Epiphany (GNOME Web) è stato aggiornato alla versione 47.3, una versione che risolve vari bug legati alla navigazione nella cronologia della barra degli indirizzi, all’importazione dei segnalibri da Mozilla Firefox in formato HTML, all’apertura di pagine dalla cronologia e alla cancellazione delle Web App con un apostrofo nel nome.
L’ultimo aggiornamento riguarda il Centro di Controllo di GNOME (Impostazioni), che passa alla versione 47.4. Questo componente, fondamentale per la gestione delle impostazioni del sistema operativo, introduce diverse novità. In particolare, il pannello “Regione” è stato aggiornato per comunicare al servizio “accountsservice” tutte le lingue configurate. Il servizio “accountsservice” è responsabile della gestione degli account utente nel sistema, e l’aggiornamento assicura che le informazioni relative alle lingue preferite dall’utente siano correttamente comunicate e utilizzate dalle applicazioni.
Un’altra modifica riguarda l’utilizzo di un “hostname” statico anziché di un “hostname” descrittivo negli URL. L’”hostname” (nome host) è il nome identificativo di un dispositivo, come un computer o un server, all’interno di una rete. Invece di utilizzare un nome host che potrebbe essere più leggibile o significativo per l’utente (un “hostname” descrittivo), il sistema ora utilizza un nome host predefinito e non modificabile. Questa scelta può migliorare la stabilità e la prevedibilità del sistema in determinate situazioni, semplificando la gestione della rete.
Infine, l’aggiornamento risolve anche una perdita di memoria, un problema che può causare un rallentamento del sistema nel tempo a causa dell’accumulo di dati inutilizzati. La correzione di questa perdita di memoria contribuisce a migliorare l’efficienza e la stabilità complessiva del Centro di Controllo di GNOME.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il changelog (registro delle modifiche) completo sulla pagina dell’annuncio del rilascio. Nel frattempo, si consiglia di aggiornare i desktop GNOME alla versione 47.4 non appena i pacchetti saranno disponibili nei repository software stabili della distribuzione utilizzata.
Il Progetto GNOME ha anche rilasciato GNOME 46.9 come nuovo aggiornamento di manutenzione per gli utenti che utilizzano ancora la serie desktop GNOME 46 “Kathmandu”, che include alcune delle modifiche menzionate in questo articolo.
Fonte: https://discourse.gnome.org/t/gnome-47-4-released/27093
Fonte: https://9to5linux.com/gnome-47-4-released-with-performance-improvements-for-nautilus-bug-fixes
Source: Read More