La distribuzione GNU/Linux Void Linux, nota per la sua indipendenza da systemd (un sistema di inizializzazione e gestione dei servizi ampiamente utilizzato in altre distribuzioni), ha rilasciato la sua immagine ISO di febbraio 2025.
Void Linux è una distribuzione GNU/Linux indipendente e “rolling release“, il che significa che riceve aggiornamenti continui senza la necessità di effettuare installazioni da zero di nuove versioni. La sua storia è relativamente recente rispetto ad altre distribuzioni GNU/Linux, ma è già riuscita a ritagliarsi un posto di rilievo grazie alla sua filosofia minimalista e alla sua indipendenza da systemd.
Uno degli aspetti più interessanti di Void Linux è il suo gestore di pacchetti XBPS (X Binary Package System), sviluppato internamente. XBPS è veloce, efficiente e facile da usare, e supporta sia i repository software binari che la compilazione da sorgente, offrendo agli utenti una grande flessibilità nella gestione del software.
Novità in Void Linux Febbraio 2025
Questa versione introduce una serie di miglioramenti e un supporto ampliato per dispositivi ARM, rendendola particolarmente interessante per chi utilizza hardware all’avanguardia come i computer basati su Apple Silicon, i laptop Lenovo ThinkPad X13s e i dispositivi Pinebook Pro.
Supporto per Arm64 UEFI e Apple Silicon
Una delle novità più significative di questa versione è l’aggiunta del supporto Arm64 UEFI per dispositivi come i computer Apple Silicon (ad esempio, i Mac con chip M1, M2 e successivi). Questo significa che gli utenti di questi dispositivi potranno installare e utilizzare Void Linux con maggiore facilità, senza dover affrontare i tipici ostacoli legati alla compatibilità hardware.
Anche i possessori di Lenovo ThinkPad X13s e Pinebook Pro trarranno vantaggio da questa novità, poiché la distribuzione è ora ottimizzata per funzionare su queste piattaforme. Per gli utenti con altri dispositivi arm64, le nuove immagini live aarch64 e aarch64-musl offrono una promettente compatibilità, a patto che il dispositivo supporti UEFI (Unified Extensible Firmware Interface, un’interfaccia firmware moderna che sostituisce il vecchio BIOS) e possa operare con un kernel Linux principale (mainline kernel).
Aggiornamenti Software e Kernel Linux
La nuova immagine ISO di Void Linux include anche importanti aggiornamenti software. In particolare, le immagini live sono ora basate sul kernel Linux 6.12 LTS (Long-Term Support), che garantisce stabilità e supporto a lungo termine. Per gli utenti che preferiscono l’ambiente desktop Xfce, questa versione include Xfce 4.20, offrendo un’esperienza utente aggiornata e migliorata.
Gli utenti di Raspberry Pi troveranno invece il kernel Linux 6.6 integrato nelle immagini dedicate, che porta con sé miglioramenti delle prestazioni e un supporto più ampio per i driver. Questo rende Void Linux una scelta ancora più interessante per chi utilizza dispositivi Raspberry Pi, sia per scopi didattici che professionali.
Nuovi Strumenti e Miglioramenti
Una delle novità più utili introdotte in questa versione è xgenfstab, un nuovo script incluso nel pacchetto xtools. Questo strumento semplifica la generazione del file /etc/fstab, essenziale per definire come le partizioni del disco devono essere montate nel sistema. Questo script è particolarmente utile per chi esegue installazioni basate su chroot (un ambiente isolato che permette di eseguire comandi in un sistema diverso da quello corrente), poiché riduce il rischio di errori e accelera il processo di configurazione.
Risoluzione di Problemi e Ottimizzazioni
Tra le correzioni più importanti, è stata risolta un’incresciosa problematica che impediva l’avvio dei sistemi dotati di schede grafiche Nvidia senza l’uso dell’opzione nomodeset. Questa opzione, che disabilita la gestione automatica della modalità video del kernel Linux, era necessaria per evitare conflitti con i driver proprietari Nvidia. Ora, gli utenti possono comunque selezionare nomodeset direttamente da una nuova voce del menu del bootloader, se necessario. Inoltre, il menu del bootloader è stato arricchito con nuove scorciatoie da tastiera per una navigazione più rapida.
Le immagini per Raspberry Pi sono state ridotte in dimensioni, ma si espanderanno automaticamente alla prima accensione per adattarsi alle dimensioni del dispositivo di archiviazione, grazie all’utilizzo di growpart, uno strumento che ridimensiona le partizioni in modo dinamico.
Installazione e Gestione dei Servizi
Il programma di installazione di Void Linux, void-installer, è stato aggiornato per includere un menu dedicato che permette agli utenti di abilitare i servizi subito dopo l’installazione. Questo rende più semplice configurare il sistema in base alle proprie esigenze. Inoltre, le immagini rpi-aarch64 e rpi-aarch64-musl sono ora compatibili con i nuovi dispositivi Raspberry Pi 500 e CM5, ampliando ulteriormente le possibilità di utilizzo di Void Linux su hardware ARM.
Perché Scegliere Void Linux?
Void Linux si distingue per la sua semplicità e flessibilità, pur essendo una distribuzione potente e adatta a utenti esperti. La mancanza di systemd
la rende un’opzione interessante per chi preferisce un approccio più minimalista e controllato alla gestione del sistema. Con questa nuova versione, Void Linux continua a dimostrare il suo impegno nel supportare hardware moderno e nel fornire strumenti che semplificano la vita degli utenti.
Per chi fosse interessato a provare Void Linux ma teme che l’installazione possa essere complessa, esistono guide dettagliate che spiegano passo dopo passo come procedere. Inoltre, per chi ha bisogno di familiarizzare con il gestore di pacchetti XBPS (X Binary Package System), ci sono risorse dedicate che ne spiegano l’utilizzo e le funzionalità avanzate.
Per maggiori dettagli sul rilascio, vedere l’annuncio del rilascio di Void Linux Febbraio 2025.
Per scaricare le nuove immagini ISO di Void Linux Febbraio 2025 con il supporto per Apple Silicon e altre migliorie, è possibile visitare il sito ufficiale della distribuzione all’indirizzo https://voidlinux.org/download/. Qui sono presenti tutte le versioni disponibili, comprese quelle per architetture x86_64, aarch64, musl e quelle ottimizzate per dispositivi Raspberry Pi. Il sito offre anche guide dettagliate per la verifica dell’integrità delle immagini ISO e per la creazione di supporti di installazione avviabili.
Fonte: https://voidlinux.org/news/2025/02/new-images.html
Fonte: https://linuxiac.com/void-linux-february-iso-adds-apple-silicon-support/
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