Sono stati rilasciate le nuove versioni di questo potente gestore di partizioni open-source e libero che consente di ridimensionare, copiare e spostare le partizioni senza alcuna perdita di dati: GParted 1.7 e GParted Live 1.7.
GParted, noto anche come GNOME Partition Editor, è un software libero scritto in GTK e distribuito con licenza GPL. È un front-end grafico (GUI) di GNU Parted e può essere utilizzato in ambienti GNU/Linux. Inoltre, GParted Live può essere configurata su una chiavetta USB e utilizzata anche in altri ambienti come Windows o MacOS.
A quasi un anno dal rilascio di GParted 1.6, GParted 1.7 introduce il supporto sperimentale per il file system Bcachefs (solo per file system utilizzato su un singolo dispositivo di memorizzazione, come un disco rigido o un’unità flash USB), la capacità di riconoscere i NBD (Network Block Devices) e un nuovo meccanismo che impedisce a GParted di avviare gruppi di volumi LVM (Logical Volume Manager).
GParted 1.7 migliora il supporto per le partizioni exFAT, un file system comunemente utilizzato per le unità USB e per le schede di memoria, grazie alla capacità di leggere l’uso del file system tramite exfatprogs
versione 1.2.3 o successiva, aumenta la versione minima richiesta della libreria libparted
a 3.2, risolve un problema di blocco durante la ricerca delle partizioni se btrfs-progs
non è installato. In aggiunta, sono stati effettuati aggiornamenti ai lavori di integrazione continua per le distribuzioni Ubuntu 24.04 LTS e Rocky Linux 8. Questi aggiornamenti assicurano che GParted rimanga compatibile con le versioni più recenti di questi sistemi operativi, migliorando ulteriormente l’affidabilità del software.
Infine, GParted 1.7 corregge un problema relativo al numero seriale delle chiavi USB, che mostrava dati binari anziché informazioni leggibili. Questa correzione è importante per gli utenti che utilizzano chiavette USB per archiviare e trasferire dati, poiché garantisce che le informazioni siano visualizzate correttamente e che non ci siano confusione o errori durante l’uso delle unità.
GParted Live 1.7 è stato anch’esso rilasciato, basato sul repository software Debian e sulla serie del kernel Linux 6.12 LTS, per coloro che desiderano utilizzare l’ultima versione di GParted 1.7 da un CD o da una chiavetta USB senza installare nulla sul proprio computer.
Questa nuova versione di GParted Live include anche 3 nuovi pacchetti nel sistema live, come bcachefs-tools
e bcache-tools
per la nuova funzionalità di supporto sperimentale Bcachefs in GParted 1.7, oltre a util-linux-extra
per fornire strumenti comunemente presenti sui sistemi in cui gli utenti accedono in modo interattivo.
Questi rilasci includono anche nuove traduzioni aggiornate.
Download e Accessibilità
GParted 1.7 è disponibile per il download sul sito Web ufficiale insieme alle immagini ISO Live per sistemi a 64 bit o a 32 bit in 3 diverse architetture:
Architettura | Descrizione |
amd64 | La versione a 64 bit funziona su computer basati su x86-64, con la possibilità di accedere a più di 4 gigabyte di memoria e supporta l’uso di più core di processore. Funziona con l’avvio protetto UEFI. |
io686 | La versione a 32 bit funziona su computer basati su x86 e x86-64, è limitata a uno spazio di indirizzamento fisico di 4 gigabyte e utilizza un solo processore. |
i686-PAE | La versione a 32 bit funziona su computer basati su x86 (i686 e versioni successive) e x86-64, con estensione dell’indirizzo fisico per accedere a più di 4 gigabyte di memoria e supporta l’uso di più core di processore. |
Se riscontrate problemi nell’avvio dell’immagine GParted Live allora consultate i suggerimenti sull’avvio di GParted Live.
Fonte: https://gparted.org/news.php?item=256
Fonte: https://sourceforge.net/projects/gparted/files/gparted/gparted-1.7.0/
Fonte: https://www.phoronix.com/news/GParted-1.7-Released
Fonte: https://linuxiac.com/gparted-1-7-free-partition-manager-released/
Fonte: https://9to5linux.com/gparted-live-1-7-launches-with-experimental-bcachefs-support-linux-6-12-lts
Source: Read More