Proseguendo un trend ormai consolidato, anche il Team Debian ha annunciato oggi che il Debian Publicity Team cesserà di pubblicare su X, la piattaforma social media precedentemente nota come Twitter. Questa decisione è il risultato di una valutazione approfondita delle politiche e del comportamento adottati dalla piattaforma, ritenuti non più in linea con i valori fondamentali di Debian, sanciti nel loro Contratto Sociale, Codice di Condotta e Dichiarazione sulla Diversità.
X è diventata un ambiente in cui molte delle persone che Debian rappresenta e sostiene non si sentono più al sicuro. La piattaforma, infatti, ha visto un aumento significativo di contenuti divisivi, “hate speech” (incitamenti all’odio) e una moderazione insufficiente, elementi che contrastano con i principi di inclusività e rispetto promossi dalla comunità Debian.
La decisione del Team Debian non è isolata. Negli ultimi mesi, numerose organizzazioni e personalità di spicco hanno abbandonato X per motivi simili. Tra questi:
- Progetti:
- GNOME: l’ambiente desktop GNOME, molto popolare nel mondo Linux, ha annunciato di aver creato un account Mastodon come alternativa a Twitter.
- KDE: anche il progetto KDE, un altro ambiente desktop molto diffuso, ha incoraggiato i suoi utenti a seguirli su altre piattaforme social, inclusi Mastodon e Matrix.
- DistroWatch: il sito web DistroWatch, una risorsa molto importante per seguire le nuove distribuzioni Linux, ha smesso di pubblicare link a Twitter sulle pagine delle distribuzioni.
- Persone:
- Matthew Garrett: uno sviluppatore molto conosciuto nel mondo Linux, coinvolto in progetti come il kernel Linux e il bootloader GRUB, ha abbandonato Twitter e ha spostato la sua attività su Mastodon.
- Greg Kroah-Hartman: un manutentore del kernel Linux molto rispettato, ha criticato apertamente le politiche di Twitter e ha annunciato di aver ridotto la sua attività sulla piattaforma.
- Altri sviluppatori e membri della comunità: molti altri sviluppatori, utenti e membri attivi della comunità GNU/Linux hanno espresso pubblicamente la loro insoddisfazione per Twitter e hanno scelto di utilizzare altre piattaforme per comunicare e condividere informazioni.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la lista è molto più lunga e in continua evoluzione. Molte persone e progetti continuano ad utilizzare Twitter, ma è evidente che l’acquisizione da parte di Elon Musk e le successive modifiche hanno spinto una parte significativa della comunità GNU/Linux a cercare alternative o a ridurre la propria presenza sulla piattaforma.
Adesso il riferimento principale sta diventando Mastodon, con molte organizzazioni e comunità open-source, tra cui GNOME, KDE, Fedora, Debian, Arch Linux, LibreOffice e OpenSUSE, che stanno trasferendo la loro presenza su questa piattaforma decentralizzata, garantendo maggiore trasparenza e allineandosi ai loro valori di privacy e open-source.
Reazioni della Comunità
La quasi totalità dei commenti al post su X sono stati contrari alla decisione presa da Debian. Molti utenti hanno espresso il loro disappunto e confusione riguardo alla decisione:
- “What do politics have to do with open source? Bye ”: Questo commento riflette la frustrazione di molti utenti che non vedono un legame tra politica e open source.
- “This is to the detriment of Debian. I wouldn’t be surprised if many developers wonder if giving their time to the project, only for you to take this kind of decisions, is still worth it.”: Alcuni sviluppatori hanno espresso preoccupazioni sul fatto che decisioni simili potrebbero influire negativamente sul loro impegno verso il progetto.
- “Mi dispiace molto. Mi mancheranno i tuoi post. E non riesco proprio a capire la tua decisione Spero di rivederti presto qui…”: Questo commento esprime il rammarico per la perdita dei contenuti di Debian su X e la speranza di un ritorno futuro.
Conclusioni
La decisione di Debian di abbandonare X è un esempio di come le organizzazioni tecnologiche possano prendere posizioni forti sui valori che considerano fondamentali. Mentre X continua a evolvere sotto la guida di Elon Musk, Debian si concentra su piattaforme che rispettano i suoi principi di inclusività e sicurezza. Questo passo riflette un impegno continuo verso una comunità aperta e rispettosa, valori che sono al cuore della filosofia Debian.
A mio giudizio è una scelta sbagliata come altre ne sono state fatte ultimamente nel mondo FOSS, ma per fortuna Debian ha molteplici fonti di aggiornamento, garantendo una certa continuità e flessibilità nel mantenere il pubblico aggiornato, indipendentemente dalle piattaforme di comunicazione utilizzate dalle comunità open-source.
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