È stata annunciata la disponibilità di Alpine Linux 3.21, un importante aggiornamento di questa distribuzione GNU/Linux indipendente. Questo rilascio arriva più di 6 mesi dopo la versione Alpine Linux 3.20 e porta con sé una serie di novità significative.
Alpine Linux è una distribuzione GNU/Linux leggera e orientata alla sicurezza, basata sulla libreria standard C musl progettata per essere semplice ed efficiente, offrendo un’implementazione conforme agli standard POSIX (Portable Operating System Interface) e ottimizzata per ridurre l’uso delle risorse. A differenza di altre librerie standard C, come glibc, musl è particolarmente adatta per ambienti leggeri e sistemi embedded, garantendo compatibilità con la maggior parte delle applicazioni scritte in C.
Alpine Linux usa la suite software BusyBox, che combina numerosi strumenti Unix in un singolo file eseguibile, fungendo da “coltellino svizzero†per il software Unix. Questa suite fornisce essenziali utility come shell, comandi di gestione dei file e strumenti di rete, tutti integrati in un’unica applicazione. Questo approccio consente di risparmiare spazio su disco e semplificare la gestione del sistema, rendendo BusyBox particolarmente utile in ambienti con risorse limitate, come i container o i sistemi embedded.
A differenza di molte altre distribuzioni GNU/Linux, Alpine Linux non ha un ambiente grafico specifico predefinito, permettendo agli utenti di personalizzare completamente le loro installazioni secondo le proprie esigenze. Gli utenti possono scegliere di installare solo i pacchetti necessari, creando un sistema snello e altamente ottimizzato per le loro specifiche applicazioni. Questa flessibilità è particolarmente apprezzata dagli sviluppatori e dagli amministratori di sistema che desiderano un controllo totale sull’ambiente operativo.
Infine, un’altra caratteristica distintiva di Alpine Linux è l’utilizzo di OpenRC come sistema di init predefinito. OpenRC è un sistema di init basato sulle dipendenze progettato per sistemi operativi simili a Unix. A differenza di altri sistemi di init, OpenRC gestisce i servizi e le loro dipendenze in modo da garantire che vengano avviati nell’ordine corretto, migliorando così l’efficienza e la stabilità del sistema. OpenRC, come sistema di init predefinito in Alpine Linux, è progettato per funzionare in modo armonioso con il sistema di init originale del kernel Linux o di altre distribuzioni GNU/Linux. In pratica, ciò implica che OpenRC può coesistere con altri sistemi di init, come systemd o SysVinit, senza causare conflitti. Questo è importante per gli utenti che potrebbero voler passare a Alpine Linux da un’altra distribuzione o per coloro che utilizzano configurazioni personalizzate. La compatibilità garantisce che i servizi e i processi vengano avviati e gestiti correttamente, mantenendo la stabilità e l’affidabilità del sistema operativo
Novità in Alpine Linux 3.21
La nuova versione è equipaggiata con il kernel Linux 6.12 LTS (Long Term Support), garantendo così stabilità e supporto a lungo termine per gli utenti. Tra le principali novità , si segnala l’introduzione del supporto per i più recenti ambienti desktop, tra cui GNOME 47, KDE Plasma 6.2 e LXQt 2.1. Questi ambienti desktop offrono interfacce utente moderne e funzionalità avanzate, migliorando l’esperienza complessiva degli utenti.
Inoltre, Alpine Linux 3.21 introduce il supporto iniziale per l’architettura LoongArch64, un’architettura emergente che potrebbe guadagnare popolarità in futuro.
Modifiche Tecniche
Un cambiamento tecnico significativo riguarda il pacchetto linux-firmware, che ora viene compresso utilizzando Zstandard (Zstd), un algoritmo di compressione noto per la sua efficienza. Gli sviluppatori di Alpine Linux avvertono gli utenti che eseguono kernel Linux personalizzati di assicurarsi che l’opzione CONFIG_FW_LOADER_COMPRESS_ZSTD=y sia presente nella configurazione del kernel Linux, per garantire la compatibilità con questa modifica. Inoltre, i sistemi con le partizioni / e /usr su filesystem separati non sono più supportati.
Inoltre, questa nuova versione include componenti aggiornati come GCC 14 (GNU Compiler Collection), LLVM 19, Node.js 20.11 LTS, Rust 1.83, Crystal 1.14, Go 1.23, PHP 8.4, Qt 6.8 e .NET 9.0. Questi aggiornamenti garantiscono agli utenti accesso alle ultime funzionalità e miglioramenti delle prestazioni offerti da questi strumenti di sviluppo.
Disponibilità e Installazione
Alpine Linux 3.21 è disponibile per il download dal sito Web ufficiale in diverse edizioni: Standard, Extended, Netboot, Raspberry Pi, Generic ARM e Mini Root Filesystem, supportando una vasta gamma di architetture tra cui 64-bit (x86_64), AArch64 (ARM64), ARMv7, 32-bit (x86), PowerPC 64-bit Little Endian (ppc64le), IBM System z (s390x) e LoongArch64.
Gli utenti esistenti di Alpine Linux possono aggiornare le loro installazioni utilizzando il sistema di gestione dei pacchetti predefinito, eseguendo il comando in un emulatore di terminale o console virtuale:
apk upgrade --available
Maggiori dettagli sulle modifiche incluse in Alpine Linux 3.21 sono disponibili sulla pagina wiki ufficiale.
Fonte: https://linuxiac.com/alpine-linux-3-21-released-adds-loongarch64-support/
Fonte: https://9to5linux.com/alpine-linux-3-21-released-with-linux-kernel-6-12-lts-initial-loongarch64-support
Source: Read More