Il team di GIMP ha recentemente fornito un aggiornamento tecnico sulla futura versione GIMP 3.0. Con l’approssimarsi della prima versione RC1 (Release Candidate ovvero versione candidata per il rilascio), è stato raggiunto un traguardo significativo: il blocco delle stringhe, come scritto in questo recente articolo qui sul blog. Questo implica che non ci saranno ulteriori modifiche al testo dell’interfaccia utente, consentendo ai traduttori di focalizzarsi sulle traduzioni definitive.
Stato Attuale dello Sviluppo
Il team ha raggiunto il 96% di completamento del traguardo per GIMP 3.0 RC1, con solo 11 problemi rimanenti. Nonostante i progressi siano stati rallentati durante l’estate a causa di problemi di salute che hanno colpito alcuni membri del team dopo la partecipazione alla conferenza Libre Graphics Meeting, tenutasi dal 9 al 12 maggio 2024 a Rennes, Francia, la situazione è ora sotto controllo. I membri del team hanno affrontato varie difficoltà mediche che hanno richiesto tempo per il recupero, ma grazie alla loro determinazione e al supporto reciproco, sono riusciti a riprendere il ritmo e a tornare in carreggiata con lo sviluppo di GIMP 3.0.
Miglioramenti dell’API
Un’area chiave del lavoro è stata la finalizzazione dell’API (Application Programming Interface), che ha visto numerose modifiche significative durante lo sviluppo. Queste modifiche garantiranno che, una volta rilasciata GIMP 3.0, l’API rimarrà stabile per tutti gli aggiornamenti futuri. Questa stabilità è essenziale per gli sviluppatori di terze parti che creano plug-in e script per GIMP.
Un miglioramento notevole è il supporto per la creazione di interfacce grafiche (GUI) per i plug-in. In precedenza, questa funzionalità era disponibile solo per i plug-in scritti in C, ma ora è accessibile a tutti i linguaggi supportati, incluso Python. Questo apre nuove possibilità per gli sviluppatori.
Coerenza dello Spazio Colore
Un altro aggiornamento significativo è lo sforzo continuo per completare il progetto “color space invasion†(invasione dello spazio colore). Questo progetto mira a garantire che lo spazio colore e le informazioni del profilo colore siano coerenti in tutti gli aspetti di GIMP, dalla tela all’interfaccia utente. In pratica, ciò significa che i colori visualizzati in GIMP saranno uniformi e accurati, indipendentemente dal dispositivo o monitor utilizzato. Questa coerenza è fondamentale per gli artisti e i professionisti della grafica che necessitano di colori precisi e affidabili per il loro lavoro. La prima fase di questo progetto è stata completata con la versione 2.99.18, e ora il team è impegnato a correggere bug e a perfezionare l’implementazione.
Modifica e Filtri Non Distruttivi
Il team di GIMP ha fatto grandi passi avanti nel migliorare l’editing non distruttivo. Da quando i filtri non distruttivi sono stati introdotti nella versione 2.99.18, il feedback degli utenti è stato molto positivo. Sono stati risolti molti bug e sono stati apportati miglioramenti alla stabilità . Inoltre, questi filtri sono ora supportati nei gruppi di livelli, semplificando il processo di modifica.
Miglioramenti delle Librerie e della Build
Anche la famiglia di librerie GIMP (ctx, babl e GEGL) ha visto dei miglioramenti. Ad esempio, ctx (Cairo Text Extents), una libreria di rendering e serializzazione vettoriale 2D, è diventata più portabile ed efficiente. Il motore di conversione del colore (babl) e il framework di elaborazione dei pixel basato su grafici (GEGL – Generic Graphics Library) sono rimasti stabili, un indicatore positivo della solidità del progetto.
Il team ha lavorato duramente per migliorare il processo di compilazione di GIMP (Build) su tutte le piattaforme, incluse le distribuzioni Windows e Flatpak. È inoltre in programma un aggiornamento per una migliore integrazione con Microsoft Store e una nuova versione AppImage di GIMP.
Integrazione con Darktable
L’integrazione con Darktable, un noto software per l’elaborazione di foto in formato raw (grezzo), è stata migliorata. All’inizio di quest’anno, un aggiornamento dell’API (Application Programming Interface – Interfaccia di Programmazione delle Applicazioni) di Darktable ha causato problemi di compatibilità con GIMP. Tuttavia, grazie alla collaborazione tra i team di sviluppo di Darktable e GIMP, è stata creata una nuova API specifica per GIMP, che ha permesso di ripristinare la connessione e garantire una migliore integrazione tra i 2 applicativi.
Documentazione e Correzioni di Bug
Alla luce di tutti questi cambiamenti, il manuale di aiuto sta subendo una revisione approfondita. Jacob Boerema sta guidando l’iniziativa per aggiornare gli screenshot, aggiungere nuove sezioni e rivedere il testo per riflettere le nuove funzionalità introdotte. Questo progetto è ancora in corso e il team invita chiunque sia interessato a contribuire, sia attraverso la revisione dei contenuti, l’aggiornamento delle immagini o l’aggiunta di nuove informazioni.
Oltre a tutte queste nuove funzionalità , le correzioni di bug sono state un obiettivo significativo. Il team ha lavorato instancabilmente per risolvere sia i nuovi bug che i problemi di vecchia data, grazie al prezioso aiuto dei primi tester e collaboratori.
Miglioramenti dell’Interfaccia Utente
Quest’anno il team di GIMP ha partecipato al Google Summer of Code (GSoC), un programma globale online che mira a introdurre nuovi contributori nello sviluppo di software open source. Durante il GSoC, i partecipanti lavorano su un progetto di programmazione di 12 o più settimane sotto la guida di mentori esperti. Il team di GIMP ha collaborato con 3 studenti che hanno apportato notevoli miglioramenti in vari ambiti.
Uno degli ambiti di miglioramento è stato lo strumento di testo, dove sono state implementate nuove funzionalità e ottimizzazioni per migliorare l’esperienza utente. Inoltre, sono stati apportati miglioramenti significativi alla progettazione dell’interfaccia utente grafica (GUI), rendendo l’interfaccia più intuitiva e user-friendly.
Un altro ambito di miglioramento è stato l’ottimizzazione delle prestazioni di OpenCL (Open Computing Language). OpenCL è uno standard aperto e royalty-free per la programmazione parallela su piattaforme eterogenee, inclusi CPU, GPU e altri processori. Grazie a queste ottimizzazioni, GIMP può ora sfruttare meglio le capacità di calcolo parallelo delle GPU, migliorando le prestazioni complessive del software.
Guardando al futuro, GIMP sta pianificando di migliorare il suo processo di progettazione UI/UX e di creare un team di progettazione dedicato per perfezionare l’interfaccia del software, tenendo a mente i flussi di lavoro degli utenti esistenti.
Conclusione
Con solo pochi ritocchi finali rimasti, GIMP 3.0 è quasi pronto per la sua prima versione candidata RC1. Gli sviluppatori invitano gli utenti a provare la versione di GIMP 2.99.18, disponibile come applicazione Flatpak, che fornisce un’anteprima di ciò che arriverà nella versione GIMP 3.0.
Per ulteriori informazioni puoi leggere l’annuncio sul sito web di GIMP.
Se siete entusiasti di questi aggiornamenti, considerate di contribuire a GIMP 3.0 tramite codifica, traduzione o donazioni per supportare gli sviluppatori. Ogni contributo aiuta a rendere GIMP migliore per tutti!
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