NVIDIA ha rilasciato la versione stabile della serie di driver grafici NVIDIA 560 per Linux, FreeBSD e Solaris, la prima versione ad utilizzare per impostazione predefinita i moduli kernel GPU open source.
Questo nuovo driver segna un cambiamento significativo in quanto i moduli core GPU open source vengono ora utilizzati per impostazione predefinita sui sistemi supportati. Ciò include molte delle moderne architetture NVIDIA come Turing, Ampere, Ada Lovelace, Blackwell, Grace Hopper e Hopper.
Una delle novità più importanti della serie NVIDIA 560 è che il programma di installazione ora seleziona automaticamente i moduli core GPU open source sui sistemi compatibili. Questo è un enorme vantaggio per gli utenti che desiderano sfruttare gli ultimi miglioramenti nell’open source e nelle prestazioni grafiche. I moduli open source offrono maggiore flessibilità e la possibilità di una più profonda integrazione con l’ecosistema Linux, cosa particolarmente importante per gli sviluppatori e gli utenti avanzati.
Oltre a questo, il driver è stato ampliato con diverse nuove funzionalità e miglioramenti. Tra le altre cose, le estensioni EGL_KHR_platform_x11 e EGL_EXT_platform_xcb sono ora supportate su Xwayland, consentendo alle applicazioni di funzionare meglio negli ambienti che utilizzano Xwayland. NVIDIA ha introdotto anche un backend in PipeWire, il server multimediale che gestisce audio e video su sistemi Linux, per NvFBC (NVIDIA Frame Buffer Capture, una tecnologia di NVIDIA che permette di catturare il contenuto dello schermo), consentendo la condivisione dello schermo sui compositori Wayland che supportano XDG Desktop Portal (un insieme di API che permette alle applicazioni di interagire con il desktop in modo sicuro, ad esempio per condividere lo schermo o aprire file).
Un altro aggiornamento significativo è l’introduzione della sincronizzazione esplicita DRM-KMS e del supporto VRR (Variable Refresh Rate) per Wayland, che migliora l’esperienza grafica sulle GPU più vecchie e sui laptop quando si utilizzano i moduli core GPU open source. Per coloro che utilizzano Vulkan, ora è possibile visualizzare le informazioni relative a Vulkan direttamente nel pannello di controllo delle impostazioni di NVIDIA.
Il lavoro sul nuovo driver si è concentrato anche sulla risoluzione di una serie di bug e problemi segnalati dagli utenti. Tra le altre cose, sono stati risolti i problemi con le uscite DVI che non funzionano con i display HDMI, i blocchi di KDE Plasma in Wayland e i blocchi dello schermo quando si utilizza la scansione diretta Wayland su sistemi multi-display. Inoltre, sono stati risolti arresti anomali e problemi di memoria che interessavano alcuni laptop.
NVIDIA ha inoltre risolto i problemi che causavano arresti anomali durante la ricreazione delle sessioni di acquisizione NvFBC, nonché bug che influenzavano l’installazione dei driver su sistemi con strumenti alternativi. Questi miglioramenti rendono la serie NVIDIA 560 una scelta stabile e potente per gli utenti che cercano le migliori prestazioni grafiche sui propri sistemi Linux, FreeBSD e Solaris.
Per chi fosse interessato, è ora disponibile per il download dal sito ufficiale il nuovo driver NVIDIA 560.35.03, compatibile sia con i sistemi Linux a 64 bit che ARM64 (AARch64), nonché con FreeBSD e Solaris.
Per maggiori dettagli sulle modifiche introdotte dalla prima versione stabile della serie di driver grafici NVIDIA 560, ovvero NVIDIA 560.35.03, puoi leggere la pagina dell’annuncio del rilascio. Puoi scaricare dal sito Web ufficiale i nuovi driver grafici NVIDIA 560 per Linux a 64 bit e AARch64 (ARM64), nonché per i sistemi FreeBSD e Solaris.
Fonte: https://www.nvidia.com/en-us/drivers/details/230918/
Fonte: https://www.phoronix.com/news/NVIDIA-560.35.03-Linux-Driver
Fonte: https://linuxiac.com/nvidia-560-35-linux-gpu-driver/
Fonte: https://9to5linux.com/nvidia-560-linux-driver-released-with-open-gpu-kernel-modules-by-default
Fonte: https://www.linux.se/nvidia-slapper-560-grafikdrivrutin-for-linux-med-oppna-gpu-karnmoduler-som-standard/
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