La Russia è preoccupata per gli impianti di video sorveglianza domestica. Sapete, le classiche IP camera che moltissimi di noi hanno in casa. Installate per motivi di sicurezza (quale non lo so visto che ormai i ladri sanno come comportarsi per neutralizzare i rischi), possono rivelarsi uno strumento utile a organismi statali per entrare nella nostra intimità domestica, anche in casi di guerra.
È quello che ha recentemente capito anche la Russia (dico capito tanto per, è sicuro come la morte che già veniva usato dal Governo Russo e viene attualmente usato da altri Governi in giro per il mondo) che ha lanciato un allarme rivolto ai cittadini russi sotto assedio da parte dell’esercito ucraino.
Il Ministero degli Interni russo ha avvisato i cittadini delle regioni di Bryansk, Kursk e Belgorod di disattivare i sistemi di sorveglianza domestica e di evitare l’uso di app di incontri.
Questi avvisi sono stati emessi per impedire all’Ucraina di raccogliere informazioni durante l’incursione nel sud-ovest della Russia, in particolare attraverso telecamere di videosorveglianza non protette e servizi online.
I residenti sono stati anche esortati a moderare le chat, controllare i dispositivi per evitare fughe di informazioni e rimuovere qualsiasi post sui social media che possa rivelare dettagli strategici o militari.
Lanciato anche un allarme anche per gli utenti Telegram che utilizzano la funzionalità “Persone vicine†che consente di mostrare le persone geograficamente vicine.
Ai cittadini è stato inoltre chiesto di evitare di pubblicare sui social media filmati ripresi da “dashcam†(che vanno molto di moda in Russia) o apparecchiature simili, poiché potrebbero mostrare specifiche attrezzature militari russe in transito, che potrebbero poi essere utilizzate per localizzare i soldati.
PS: ma voi lo conoscete già il sito Insecam?
Source: Read More