
Kaisen Linux è una distribuzione GNU/Linux pensata per i professionisti dell’informatica, in particolare per chi si occupa di amministrazione di sistemi e reti. Nata in Francia e basata sul solido ramo stable di Debian, si distingue per il suo approccio pratico: una vera e propria “cassetta degli attrezzi” digitale, ricca di software e utility preinstallate dedicate alla diagnostica, al ripristino, alla gestione di server e alla creazione di ambienti di laboratorio.
L’obiettivo del progetto è offrire agli specialisti un ambiente operativo completo e pronto all’uso, riducendo al minimo la necessità di installare manualmente strumenti specifici per la manutenzione, la sicurezza e il monitoraggio dei sistemi. Questo approccio consente di risparmiare tempo e di intervenire rapidamente in contesti critici, sia in ambito professionale che formativo.
Guidato da Kevin Chevreuil, il progetto si è sempre focalizzato sulla realizzazione di un sistema operativo preconfigurato, capace di affrontare con efficienza le sfide quotidiane del settore IT, mantenendo al tempo stesso la flessibilità e la stabilità tipiche dell’ecosistema Debian.
L’ultimo rilascio stabile di Kaisen Linux Rolling precedente all’attuale è stata la versione 2.3, rilasciata il 29 maggio 2023.
Novità in Kaisen Linux Rolling 3.0
Kaisen Linux Rolling 3.0 segna un’importante tappa per la distribuzione, portando con sé numerosi cambiamenti e aggiornamenti che ne migliorano l’usabilità e la funzionalità. Questo rilascio introduce una nuova identità visiva, un pacchetto software rivisto e aggiornamenti significativi all’ambiente desktop e agli strumenti di gestione del sistema.
Una nuova identità visiva e la fine di un’era
La principale novità visiva di questa versione è il cambio di logo: il precedente drago è stato sostituito da un’aragosta. Questa scelta è ispirata a una delle interpretazioni della parola giapponese “Kaisen“, che può significare “frutti di mare“. Con questo annuncio, il suo autore, Kevin Chevreuil, ha anche comunicato che il progetto Kaisen Linux giunge al termine. Nonostante ciò, per consentire agli utenti una transizione graduale, gli aggiornamenti di sicurezza saranno garantiti per i prossimi 2 anni.
Aggiornamenti e integrazioni software
Questa versione è basata sul congelamento completo di Debian 13 “Trixie”, fornendo una base solida e aggiornata. La distribuzione si arricchisce di nuovi strumenti predefiniti tra cui:
glab
: un’interfaccia a riga di comando per GitLab.tekton-cli
: l’interfaccia a riga di comando per Tekton, un framework per la creazione di sistemi di integrazione continua e distribuzione continua (CI/CD) nativi per il cloud.argo-cd
: uno strumento dichiarativo basato su GitOps per la distribuzione continua (CD) in Kubernetes.
Al contempo, sono stati rimossi alcuni strumenti meno recenti per ottimizzare il pacchetto complessivo. Il rilascio include importanti aggiornamenti software, tra cui il kernel Linux 6.12.9, Minikube 1.36.0 (uno strumento che permette di eseguire un singolo nodo di un cluster Kubernetes in una macchina virtuale, rendendo l’apprendimento e lo sviluppo più semplici) e Kubernetes 1.33.3 (una piattaforma open source avanzata per automatizzare la distribuzione, la scalabilità e la gestione di applicazioni in contenitori).
Miglioramenti all’ambiente desktop e all’amministrazione
Il team ha introdotto modifiche sostanziali all’ambiente desktop, rendendo l’esperienza utente più chiara e performante. L’interfaccia desktop predefinita è ora KDE Plasma 6 e il display manager predefinito è SDDM (Simple Desktop Display Manager), un gestore di sessione grafico leggero e basato su QML.
Una modifica funzionale di rilievo riguarda il comando apt upgrade
che ora reindirizza automaticamente a apt full-upgrade
. Questa modifica è stata implementata per semplificare l’aggiornamento del sistema, assicurando che le dipendenze dei pacchetti siano gestite in modo corretto anche in caso di nuove installazioni o modifiche significative. A differenza di apt upgrade
, che non rimuove pacchetti obsoleti, apt full-upgrade
è in grado di installare o rimuovere i pacchetti necessari per completare l’aggiornamento.
Strumenti e funzionalità aggiuntive
Kaisen Linux Rolling 3.0 introduce una serie di strumenti e miglioramenti pensati per semplificare la gestione del sistema, aumentare la sicurezza e rendere l’interfaccia più intuitiva:
- Gestione degli snapshot (istantanee del sistema): Il rilascio introduce il comando
sudo kaisen-timeshift-fast-restore
, che semplifica il ripristino rapido degli snapshot avviabili. Inoltre, è stata aggiunta l’utilitàkaisen-snapshot
, pensata per facilitare la creazione e la gestione delle istantanee del sistema. Queste funzionalità sono fondamentali per il recupero del sistema in caso di malfunzionamenti, permettendo di tornare a uno stato precedente stabile. L’installer offre ora un’opzione di partizionamento automatico che riduce la separazione tra la directory root (/
) e la home (/home
), minimizzando i problemi legati alla gestione degli snapshot. - Ottimizzazione dell’interfaccia: Le traduzioni dei menu sono state completamente riviste, con l’obiettivo di eliminare termini in lingue straniere e rendere il sistema più accessibile e intuitivo per tutti gli utenti.
- Sicurezza dei pacchetti: Le chiavi GPG (GNU Privacy Guard) utilizzate per la firma dei pacchetti sono state aggiornate e resteranno valide fino al 2029, garantendo una maggiore affidabilità e sicurezza nella gestione dei repository software.
Registro delle modifiche e download
Per l’elenco completo delle modifiche apportate in questa nuova versione, si rimanda all’annuncio sul blog ufficiale.
Puoi scaricare la versione più recente di Kaisen Linux Rolling 3.0 direttamente dal sito ufficiale.
Fonte: https://kaisenlinux.org/blog/kaisenlinuxrolling3.0.php
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