
Ogni settimana, il mondo del software libero e open source ci offre una moltitudine di aggiornamenti e nuove versioni di software. Anche se non tutti sono di grande rilevanza, molti di questi possono risultare di particolare interesse per una vasta gamma di utenti. In questo articolo settimanale, pubblicato ogni domenica, presento una selezione delle novità più recenti della settimana appena trascorsa, senza la pretesa di essere esaustivo.
I link inclusi in fondo all’articolo non solo offrono fonti affidabili, ma costituiscono anche un elenco aggiuntivo di aggiornamenti per chi vuole approfondire. Inoltre, per chi segue questo appuntamento con costanza, consiglio di consultare sempre l’edizione precedente, poiché nuove novità potrebbero emergere dopo la pubblicazione e vengono integrate successivamente per offrire una panoramica sempre aggiornata.
Spero che questa raccolta risulti utile e interessante per gli appassionati di GNU/Linux e del software libero, proprio come me.
Le notizie minori del mondo GNU/Linux e dintorni della settimana nr 29/2025
La 29° settimana del 2025 inizia lunedì 14 luglio 2025 e termina domenica 20 luglio 2025.
StormOS 07-19-2025: rilasciata il 19 luglio, è una distribuzione GNU/Linux desktop-oriented basata su Arch Linux, progettata per facilitare il passaggio da Windows e macOS a GNU/Linux. Questa versione continua a utilizzare l’ambiente desktop XFCE, con un’interfaccia personalizzata e strumenti preconfigurati per semplificare l’esperienza utente. Non è stato pubblicato un changelog ufficiale, ma l’ISO è disponibile per il download e include aggiornamenti cumulativi del sistema e dei pacchetti. Pensata per garantire accessibilità, reattività e un’esperienza pronta all’uso, è adatta a nuovi utenti e appassionati di Arch Linux che cercano una soluzione immediata e user-friendly.
gettext 0.26: rilasciato il 19 luglio, è una suite open source per l’internazionalizzazione e localizzazione di software. Questa versione migliora il supporto a linguaggi come JavaScript, C, Python, Go, Ruby, Perl e Shell, con parsing più preciso delle espressioni regolari e dei formati printf
. Introdotti i comandi printf_gettext
e printf_ngettext
per output localizzati più efficienti. Migliorata la compatibilità con Solaris, MSVC e Windows, e aggiunte opzioni per i traduttori (--workflow-flags
, --sticky-flags
) in msggrep
. Pensato per sviluppatori e team di traduzione.
PCLinuxOS 2025.07 – Edizioni Openbox e Openbox Mini: rilasciata il 18 luglio, è una distribuzione GNU/Linux “rolling release” basata su RPM, nota per la sua stabilità e facilità d’uso. Sono versioni community, pensate per ambienti leggeri e personalizzabili. Entrambe utilizzano il kernel Linux 6.6.95, scelto in sostituzione del 6.12.35 che non si avviava correttamente. L’edizione Openbox Mini è estremamente minimale, mentre quella Openbox è più completa ma priva di LibreOffice, che può essere installato tramite script incluso. Sono distribuite come immagini ISO live per architettura x86_64, avviabili da USB, e mantengono l’approccio systemd-free tipico di PCLinuxOS.
Bluestar 6.15.7: rilasciata il 18 luglio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Arch Linux, progettata per offrire un ambiente desktop completo e moderno. Questa versione include il kernel Linux 6.15.7, aggiornamenti di sicurezza e pacchetti software aggiornati.
GXDE 25.1u1: rilasciata il 18 luglio, è una distribuzione GNU/Linux cinese orientata al desktop basata su Debian 13 “Trixie”, con ambiente grafico derivato da Deepin 15. Questa versione include kernel Linux 6.15, aggiornamenti ai componenti DDE (ora GXDE), miglioramenti alla stabilità e supporto esteso a più architetture (i386, amd64, arm64, mips64el, loong64, riscv64). Integra lo store Spark per app Android e strumenti di manutenzione
BlueOnyx 5212R: rilasciata il 17 luglio, è una distribuzione GNU/Linux per server basata su AlmaLinux 10, progettata per offrire stabilità, sicurezza e funzionalità avanzate in ambienti IPv4, IPv6 e dual-stack. Questa versione introduce l’interfaccia grafica Elmer GUI, evoluzione della precedente Adminica, con supporto a HTTP/2, TLSv1.3, SFTP, Chrooted Jails per utenti e amministratori, e autenticazione a due fattori (2FA) anche per l’accesso alla GUI. Pensata per ambienti cloud, virtualizzati e bare-metal, è disponibile come ISO avviabile, immagine Incus, e appliance virtuale per VMware e VirtualBox, con supporto completo a EFI e architettura 64-bit.
Linuxfx 11.25.07 “NOBLE”: rilasciata il 17 luglio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu 24.04.2 LTS, progettata per offrire un’esperienza simile a Windows 11. Include il kernel Linux 6.14, l’ambiente desktop KDE Plasma 5.27, e il nuovo tema “Redsand” ispirato a Windows 10/11. Questa versione elimina la necessità di chiavi seriali per PowerTools 1.6, permettendo l’uso in modalità FREE. Integra Wine, Steam, Heroic Launcher, PlayStore, OneDrive, Active Directory, e strumenti come PowerTools 1.6, MissionCenter, e Hardinfo.
Expirion Linux 6.0-20250717: rilasciata il 17 luglio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Devuan 6.0 Testing “Excalibur”, pensata per utenti esperti e attenti alla privacy. Questa versione è disponibile con ambienti desktop Xfce 4.20, LXQt 2.1 e MATE con Advanced Menu, e include il kernel Linux 6.12.35–6.12.37, LibreOffice 25.2.4, e installer Refracta. Non utilizza systemd, ma RunIt come sistema di init, e offre ISO solo per architettura x86_64. Pensata per offrire stabilità, compatibilità hardware e personalizzazione, mantiene una stretta aderenza a Devuan con modifiche minime a software e firmware
Calculate Linux 20250717: rilasciata il 17 luglio, è una distribuzione GNU/Linux “rolling release” basata su Gentoo, disponibile con ambienti desktop KDE Plasma, Cinnamon, LXQt, MATE e Xfce. Questa versione introduce il nuovo strumento cl-lxc
per la gestione dei container LXC tramite il Calculate Container Manager, e segna il passaggio ufficiale al modello release-free: le build notturne diventano le versioni principali, garantendo aggiornamenti costanti e semplificando la distribuzione. Pensata per desktop, media center e server, offre flessibilità, prestazioni e aggiornamenti continui
Mabox Linux 25.07 “Istredd”: rilasciata il 17 luglio, è una distribuzione GNU/Linux rolling release basata su Manjaro, con window manager Openbox. Questa versione introduce un sistema avanzato di auto-theming che genera temi dinamici basati sui colori del wallpaper, applicabili a decorazioni delle finestre, menu, Conky e PyRadio. Sono disponibili due ISO: una con kernel Linux 6.12 e una con 6.1, entrambe per architettura x86_64. Pensata per utenti esperti, offre leggerezza, personalizzazione e strumenti grafici dedicati come Mabox Colorizer.
MODICIA O.S. 6.12.32.3: rilasciata il 17 luglio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Debian Stable, progettata per professionisti della multimedialità. Questa versione include il kernel Linux 6.12.32+bpo, con pacchetti realtime (linux-headers
e linux-image
) per prestazioni audio/video ottimizzate. Aggiornati software come Google Chrome 138.0.7204.157-1, ONLYOFFICE Desktop Editors 9.0.3, XnView MP 1.9.2, OBS Studio 31.0.4-1 e Rustdesk 1.4.0. Pensata per videomaker, grafici e musicisti, offre un ambiente pronto all’uso con strumenti professionali preinstallati e configurati.
kernel Linux 6.15.7: rilasciato il 17 luglio, è un aggiornamento di manutenzione dell’ultima versione del kernel Linux stabile con aggiornamenti che includono correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e supporto per nuovi hardware.
kernel Linux 6.12.39, 6.6.99, 6.1.146, 5.15.189, 5.10.240 e 5.4.296: rilasciati il 17 luglio, sono versioni di manutenzione dei kernel Linux che ricevono supporto a lungo termine (LTS, Long Term Support). Queste versioni sono progettate per offrire stabilità e sicurezza a lungo termine, con aggiornamenti periodici che includono correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e supporto per nuovi hardware.
SQLite 3.50.3: rilasciato il 17 luglio, è una libreria di database SQL serverless e transazionale, ampiamente usata in applicazioni embedded e multipiattaforma. Questa versione corregge un errore di memoria in query su indici FTS5 corrotti, migliora il parser per CREATE TRIGGER con commenti SQL, e risolve un bug di ottimizzazione con l’operatore AND. Introduce nuove funzioni SQL come unistr()
e unistr_quote()
, migliora la gestione dei lock con sqlite3_setlk_timeout()
, e ottimizza la sincronizzazione con sqlite3_rsync
. Pensata per garantire stabilità, compatibilità e prestazioni, include fix per JSON5, CLI, WASM/JavaScript e ambienti come Cygwin, MinGW e Termux.
Opera 120.0.5543.93: rilasciato il 17 luglio, è un browser web multipiattaforma basato su Chromium 135.0.7049.115, noto per velocità, sicurezza e funzionalità avanzate. Questa versione introduce il nuovo pulsante “Rate Me” nella pagina dei segnalibri, corregge crash legati ai popup delle password e al salvataggio dei file, e risolve problemi di visibilità nei temi. Include un fix 0-day per CVE-2025-6558, migliora la gestione dei tab, il traduttore integrato, la modalità split screen e l’interfaccia del password manager. Pensato per offrire un’esperienza fluida e personalizzabile, integra strumenti come VPN gratuita, Ad blocker, e Aria AI.
LibreOffice 25.2.5: rilasciata il 17 luglio, è una versione di manutenzione della suite office open source multipiattaforma sviluppata da The Document Foundation. Questa release include 63 correzioni di bug, migliora la compatibilità con DOCX, XLSX e ODP, e risolve crash in Writer e Calc, problemi nei salvataggi automatici, nella formattazione e nella funzione AutoRecovery. Basata sulla tecnologia LibreOffice, supporta gli standard ODF e OOXML, ed è consigliata per ambienti di produzione grazie alla maggiore stabilità e al supporto garantito fino a novembre 2025.
TUXEDO OS 20250716: rilasciata il 16 luglio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu 24.04 LTS, progettata da TUXEDO Computers per i propri laptop e desktop, ma installabile su qualsiasi hardware compatibile. Questa versione include il kernel Linux 6.11.0-120029-tuxedo, l’ambiente desktop KDE Plasma 6.3.5, e software aggiornati come Firefox 140.0.4, Thunderbird 140.0.1esr, PipeWire 1.4.6, Mesa 25.1.4, VLC 3.0.20, OpenSSL 3.0.13 e BusyBox 1.36.1. Supporta filesystem ext4, btrfs e XFS, con flessibilità nella gestione delle partizioni. Pensata per offrire prestazioni, compatibilità hardware e un’esperienza desktop moderna, è l’ultima versione numerata prima del passaggio al modello di rilascio ibrido.
arcOS 22.1.2-1 “Crater Lake”: rilasciata il 16 luglio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Linux Mint, progettata per operatori radioamatori e pensata per funzionare immediatamente con dispositivi come Digirig Mobile. Questa versione semplifica il processo di compilazione, migliora il modulo VARA, e introduce nuove funzionalità come il modulo QRV report nel CORE, il supporto a jq e ffmpeg, e la gestione avanzata dei backup. Rimossi strumenti come yt-dlp, hypnotix e htop, mentre viene aggiunto $HOME/.bin
al PATH per l’uso di moduli personalizzati. Pensata per garantire affidabilità, portabilità e comunicazioni digitali standardizzate, è disponibile come ISO live avviabile da USB.
Oreon 10-2507: rilasciata il 16 luglio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Red Hat Enterprise Linux 10, progettata per offrire stabilità, sicurezza e un’interfaccia utente intuitiva. Include l’ambiente desktop GNOME 48 con tema personalizzato Oreon, il file manager Nautilus con supporto per SMB e SFTP, e il gestore pacchetti DNF ottimizzato per selezionare automaticamente il mirror più veloce. Offre accesso a migliaia di pacchetti dai repository Red Hat e Oreon, supporto avanzato per hardware AMD, Intel, Nvidia, e funzionalità come SELinux preconfigurato, aggiornamenti automatici e crittografia integrata. Pensata per utenti desktop e laptop, garantisce 10 anni di supporto e un’esperienza moderna e reattiva.
Shotcut 25.07.16: rilasciato il 16 luglio, è un editor video open source multipiattaforma basato su FFmpeg e progettato per offrire funzionalità avanzate con un’interfaccia intuitiva. Questa versione introduce il filtro video Outline, utile per testi e asset con trasparenza, e corregge bug legati all’esportazione di progetti con clip Generator su Windows. Risolti anche problemi con i menu a tendina in tema “System”. Pensato per utenti di ogni livello, supporta timeline multiformato, editing non lineare, filtri audio/video, e risoluzioni fino al 4K.
Mesa 25.1.6: rilasciato il 16 luglio, è una libreria grafica open source che implementa le API OpenGL 4.6 e Vulkan 1.4, con supporto variabile in base ai driver. Questa versione corregge numerosi bug e introduce il supporto predefinito per le GPU Intel Xe3 Panther Lake nei driver ANV e Iris, migliora la decodifica video H.265/VP9 su hardware GFX12.5+, e aumenta il numero massimo di vertex buffer su Gen11+. Include fix per i driver Zink, RADV, e workaround per OpenGL legacy in giochi come Team Fortress 2. Pensata per garantire stabilità, compatibilità hardware e prestazioni ottimali su sistemi GNU/Linux moderni.
BIND 9.20.11: rilasciato il 16 luglio, è una suite DNS open source sviluppata da ISC, ampiamente utilizzata per la gestione di zone e risoluzione dei nomi. Questa versione di manutenzione corregge bug, introduce miglioramenti funzionali, e risolve due vulnerabilità di sicurezza ad alta gravità (CVE-2025-40776 e CVE-2025-40777) che potevano causare cache poisoning e interruzioni del servizio. Pensata per garantire stabilità, sicurezza e compatibilità, è disponibile per il download con pacchetti e immagini container aggiornati sul sito ufficiale ISC.
libselinux 3.9: rilasciato il 16 luglio, è una libreria utente per SELinux che fornisce API per la gestione dei contesti di sicurezza e delle decisioni di policy. Questa versione introduce correzioni di bug, migliora la priorità delle definizioni fcontext
locali, e ottimizza l’ordine delle sostituzioni di percorso. Aggiunge il supporto per build statiche con DISABLE_SHARED=y
, nuove opzioni per setfiles
e semodule
, e una configurazione alternativa per semanage.conf
. Pensata per garantire stabilità, flessibilità e compatibilità, è parte integrante dell’infrastruttura di sicurezza avanzata di GNU/Linux.
Vivaldi 7.5.3735.54: rilasciato il 16 luglio, è un browser web multipiattaforma basato su Chromium 138.0.7204.162, progettato per offrire personalizzazione avanzata, privacy e funzionalità integrate. Questa versione include un fix di sicurezza 0-day per CVE-2025-6558, migliora la gestione dei permessi camera/microfono, e risolve bug legati al trascinamento dei link nella barra delle schede. Pensato per utenti esigenti, integra strumenti come Ad blocker, VPN gratuita, traduttore privato, client email, calendario, e supporto completo alle estensioni Chrome.
curl 8.15.0: rilasciato il 16 luglio, è una libreria e strumento da riga di comando per il trasferimento dati via URL, ampiamente utilizzato in ambienti GNU/Linux, Windows e macOS. Questa versione rimuove il supporto a Secure Transport e BearSSL, semplificando la gestione dei backend TLS. Include 233 correzioni di bug e 334 commit, con miglioramenti alla stabilità, compatibilità e manutenzione del codice. Non introduce nuove opzioni CLI o API, ma rafforza la qualità del progetto con ottimizzazioni su autotools, CMake, libcurl, e gestione delle connessioni. Pensato per garantire affidabilità, è il 269° rilascio ufficiale e mantiene la piena compatibilità con le versioni precedenti.
OpenJDK 24.0.2: rilasciato il 16 luglio, è una implementazione open source della piattaforma Java SE 24, disponibile per GNU/Linux, macOS e Windows. Questa versione include fix di sicurezza, aggiornamenti ai certificati root (rimozione di Baltimore CyberTrust e Camerfirma, aggiunta di 4 certificati Sectigo), e migliorie a componenti come FreeType 2.13.3, HarfBuzz 10.4.0, PipeWire 1.3.81, e Libpng 1.6.47. Rimosso il supporto a GTK2, ora sostituito da GTK3. Pensato per garantire stabilità, compatibilità e prestazioni, è conforme alla specifica JSR 399 e disponibile come build GPL con eccezione Classpath.
GStreamer 1.26.4: rilasciato il 16 luglio, è una versione di manutenzione del framework multimediale open source multipiattaforma. Questa release introduce il supporto alla multiplexazione di timestamp TAI in mp4mux
, migliora la compatibilità con LiveKit e aggiunge formati YCbCr al componente gtk4paintablesink
. Include fix per rtmp2src (stream AWS MediaLive), miglioramenti a vp9parse
, adaptivedemux2
, webrtcsink
, e nuovi elementi come ts-rtpdtmfsrc
. Pensata per garantire stabilità, prestazioni e affidabilità, porta numerose correzioni di bug, ottimizzazioni e aggiornamenti ai plugin e driver.
Wireshark 4.4.8: rilasciato il 16 luglio, è una versione di manutenzione del celebre analizzatore di protocolli di rete open source. Non introduce nuovi protocolli, ma aggiorna il supporto a ASTERIX, DLT, DNP 3.0, DOF, DTLS, IPsec, KRB5, TETRA, UDS e altri. Risolve numerosi bug critici, tra cui un crash durante l’apertura di pacchetti in nuove finestre dopo il reload dei plugin Lua, problemi di decriptazione DTLS, malfunzionamenti nel diagramma dei pacchetti, nella gestione dei timestamp DNP3 post-2038, e nella decodifica di chiavi application/x-www-form-urlencoded
. Pensato per garantire stabilità, sicurezza e affidabilità, è disponibile per GNU/Linux, macOS e Windows come pacchetto Flatpak, installer o sorgente.
Zenwalk current-250715: rilasciata il 15 luglio, è una distribuzione GNU/Linux “rolling release” basata su Slackware, progettata per offrire un sistema leggero, ottimizzato e compatibile al 100% con Slackware. Questa versione include una ricostruzione completa dei pacchetti upstream, l’ambiente desktop XFCE 4.20, e i temi Adwaita aggiornati per un look unificato tra applicazioni GTK4, GTK3, GTK2 e Qt. Pensata per garantire stabilità, reattività e un’esperienza desktop moderna, integra miglioramenti agli strumenti di sistema e supporta Flatpak per l’installazione semplificata di software. L’ISO è disponibile per architettura x86_64 e può essere avviata da USB.
Alpine Linux 3.22.1: rilasciata il 15 luglio, è una distribuzione GNU/Linux leggera e orientata alla sicurezza, basata su musl libc e BusyBox, pensata per ambienti server, container e dispositivi embedded. Questa versione include un fix di sicurezza per OpenSSL (CVE-2025-4575), aggiornamenti ai pacchetti principali, e migliorie generali alla stabilità del sistema. Supporta ambienti desktop come GNOME 48, KDE Plasma 6.3 e LXQt 2.2, e introduce il boot manager systemd-efistub al posto di gummiboot. Pensata per garantire sicurezza, efficienza e compatibilità, è disponibile per architetture x86_64, ARM, s390x, ppc64le e altre, come ISO standard, extended, netboot e container.
RELIANOID 7.7.0: rilasciata il 15 luglio, è una distribuzione GNU/Linux per bilanciamento del carico basata su Debian Bookworm 12.11, pensata per ambienti cloud, virtualizzati e ibridi. Questa versione introduce il supporto a VPN, l’integrazione con AWS, Azure e Google Cloud Platform, e migliora la gestione delle interfacce virtuali e delle configurazioni DNS. Aggiornata l’interfaccia web con librerie Angular moderne, sostituito il tool supportsave
con noid-support, e aggiunto il supporto a systemd per i servizi relianoid
e nftlb
. Pensata per garantire scalabilità, sicurezza e affidabilità, è disponibile come Community Edition per architettura amd64.
CentOS Stream 10-20250715: rilasciata il 15 luglio, è una build aggiornata della distribuzione GNU/Linux enterprise-oriented basata su Red Hat Enterprise Linux 10, nome in codice “Coughlan”. Questa versione include il kernel Linux 6.12 LTS, aggiornamenti di sicurezza e bugfix cumulativi, tra cui il ripristino del supporto a Secure Boot, precedentemente non funzionante. I pacchetti sono distribuiti tramite i repository BaseOS e AppStream, con supporto per architetture x86_64_v3, ARMv8.0-A, IBM POWER9 e IBM z14. L’ambiente desktop predefinito è GNOME 47 su Wayland, con Xwayland per compatibilità legacy. Pensata per garantire stabilità, scalabilità e compatibilità hardware, questa build rappresenta lo stato corrente della rolling release CentOS Stream 10, mantenuta fino al 2030
WordPress 6.8.2: rilasciato il 15 luglio, è una versione di manutenzione del celebre CMS open source multipiattaforma, pensata per migliorare stabilità, sicurezza e compatibilità. Include fix per 20 ticket Core e 15 problemi dell’editor a blocchi, tra cui anomalie nel caricamento dei media, comportamenti errati con plugin di terze parti e ottimizzazioni nella gestione delle credenziali utente. Migliorata la resa visiva con ottimizzazioni CSS, velocizzato il rendering dell’editor e potenziate le funzionalità della REST API. Pensata per ambienti multisito e siti dinamici, è disponibile tramite aggiornamento automatico o download manuale, ed è frutto del lavoro collaborativo di oltre 900 contributor della community WordPress.
Ruby 3.4.5: rilasciato il 15 luglio, è una versione di manutenzione del linguaggio di programmazione open source multipiattaforma, pensata per garantire stabilità, compatibilità e sicurezza. Include il supporto a GCC 15, correzioni per numerosi bug critici come use-after-free
, leak di memoria, crash durante la gestione dei thread e problemi con Hash#merge!
, Marshal.load
, String#split
, Random.urandom
e Date#hash
. Migliorata la compatibilità con sistemi Linux < 3.17 e con architetture s390x, e aggiornati componenti come resolv
, Prism
, RubyVM::InstructionSequence
e RubyGems
. Pensata per ambienti di produzione e sviluppo, è disponibile come tar.gz, tar.xz e zip, ed è già integrata in piattaforme come Heroku, Docker Hub e rbenv.
VirtualBox 7.1.12: rilasciato il 15 luglio, è una versione di manutenzione del software di virtualizzazione open source sviluppato da Oracle. Questa versione risolve problemi critici come il Guru Meditation nelle VM annidate, bug NAT con nomi lunghi, kernel panic su GNU/Linux con driver ixgbe
, e BSOD su Windows alla chiusura della GUI. Migliora l’installazione dei driver, abilita AVX/AVX2 con Hyper-V, e corregge errori nei Guest Additions per kernel Linux 2.6, 3.10 e 6.16.
Krita 5.2.11: rilasciato il 15 luglio, è una versione di manutenzione del celebre software di pittura digitale open source multipiattaforma, pensata per migliorare la stabilità e correggere bug della release precedente. Risolve problemi intermittenti nella visualizzazione della tela su Android, migliora il comportamento della modalità canvas-only, corregge errori nel filtro index colors e avvisi Python legati a sequenze di escape non valide. Da questa versione, il supporto minimo per Ubuntu è 22.04 e per macOS è 10.14. L’AppImage runtime è stato aggiornato, con possibili incompatibilità con versioni obsolete di AppImageLauncher. Pensato per garantire affidabilità, è disponibile per GNU/Linux, Windows, macOS e Android tablet, come installer, AppImage, APK e sorgente.
KDE Plasma 6.4.3: rilasciato il 15 luglio, è una versione di manutenzione dell’ambiente desktop open source KDE Plasma 6.4. Include correzioni di bug per componenti come KWin, Discover, Wayland, XWayland e il lock screen, migliorando stabilità, prestazioni e accessibilità. Risolti problemi con input da tablet, ridimensionamento delle finestre, perdite di memoria GPU, e gestione dei tasti per tecnologie assistive.
LastOSLinux 2025-07-14: rilasciata il 14 luglio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Linux Mint 22 LTS, progettata per offrire un’alternativa user-friendly a Windows. Questa versione utilizza l’ambiente desktop Cinnamon, integra il supporto preconfigurato a Wine per eseguire applicazioni Windows, e presenta un’interfaccia grafica familiare per utenti provenienti da sistemi Microsoft. Pensata per facilitare la migrazione da Windows a GNU/Linux, include strumenti personalizzati, un installer semplificato e una selezione di software orientata all’uso quotidiano. Disponibile come ISO avviabile da USB per architettura amd64, è pensata per garantire accessibilità, stabilità e compatibilità con hardware consumer.
Chromium 138.0.7204.157: rilasciato il 14 luglio, è un browser web open source multipiattaforma che costituisce la base di progetti come Chrome, Edge, Brave e Vivaldi. Questa versione corregge una vulnerabilità zero-day critica (CVE-2025-6558) nel motore di rendering GPU, sfruttata attivamente per evadere il sandbox tramite input HTML malevoli. L’aggiornamento migliora la sicurezza nei componenti ANGLE e GPU, e chiude sei falle classificate come “High”. Pensato per garantire protezione, stabilità e compatibilità, è disponibile per GNU/Linux, Windows, macOS e Android, ed è già stato integrato in browser derivati come Ungoogled Chromium.
Firebird 5.0.3: rilasciato il 14 luglio, è una versione di manutenzione del database relazionale open source multipiattaforma, pensata per migliorare prestazioni, scalabilità e stabilità. Include fix per bug critici come use-after-free
, eccezioni interne in fbclient
, problemi con trigger ON CONNECT
, e ottimizzazioni nella gestione degli indici e delle query SQL. Migliorata la condivisione dei blob tra MON$STATEMENTS
, la gestione dei cursori scrollabili e la marcatura delle pagine dati nei backup. Disponibile per GNU/Linux, Windows, macOS e Android, in vari formati tra cui installer, pacchetti compressi e build con simboli di debug, è compatibile con architetture x86, x64, ARM32, ARM64 e ambienti embedded. Pensato per ambienti di produzione e sviluppo, è accompagnato da documentazione aggiornata e note di rilascio dettagliate.
Fonte: https://kernel.org/
Fonte: https://lists.gnu.org/archive/html/info-gnu/
Fonte: https://lwn.net/
Fonte: https://distrowatch.com/dwres.php?resource=latest-mobile
Fonte: https://discourse.ubuntu.com/c/uwn/124
Fonte: https://fullcirclemagazine.org/
Fonte: https://thisweek.gnome.org
Fonte: https://blogs.kde.org
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