
Il sistema X Window, comunemente noto come X11, è stato per decenni il fondamento dell’interfaccia grafica per i sistemi Unix e GNU/Linux, offrendo un ambiente grafico stabile e flessibile.
Negli ultimi anni, il progetto X.org, che è alla base del sistema grafico X Window System, ha attraversato diverse vicissitudini che hanno influenzato il suo sviluppo e la sua direzione. Red Hat ha progressivamente ridotto il supporto a questa tecnologia, annunciando prima la fine dello sviluppo del server X.Org, poi la rimozione del server X.Org e dei suoi componenti da RHEL 10. Parallelamente, il progetto X.Org ha interrotto il supporto a 20 librerie e utility obsolete, segnando una svolta verso una nuova era. Questi cambiamenti hanno portato a un drastico calo dell’attività di sviluppo del server X.Org, raggiungendo il livello più basso dal 2003. Ultimamente anche con problemi di supporto operativo.
Tuttavia, nonostante la sua importanza storica, X.org ha visto un rallentamento nello sviluppo attivo, in parte dovuto alla percezione che tecnologie più moderne, come Wayland, potessero rappresentare il futuro dei sistemi grafici su GNU/Linux. Wayland, infatti, è stato sviluppato come un’alternativa più semplice e moderna a X11, con l’obiettivo di sostituire il complesso e datato sistema X Window.
Questo cambiamento di prospettiva ha portato a una riduzione delle risorse e dell’attenzione dedicate a X.org da parte della comunità degli sviluppatori e delle aziende. Alcuni membri della comunità hanno espresso preoccupazione per il fatto che X.org stesse diventando obsoleto, con meno aggiornamenti e miglioramenti rispetto al passato.
In risposta a queste sfide, è emerso il progetto X11Libre. Il progetto X11Libre ha recentemente intrapreso lo sviluppo di una biforcazione (fork) del server X.org, con l’obiettivo di ripulire la base del codice sorgente e continuare lo sviluppo attivo delle funzionalità di X.org. Questo progetto è stato avviato da Enrico Weigelt (metux), noto per il suo lavoro sui driver AMD FCH GPIO (General Purpose Input/Output) e VIRTIO GPIO nel kernel Linux, nonché per il suo contributo a Xnest e come sviluppatore attivo di X.org.
Nel suo annuncio, Enrico Weigelt ha affermato che freedesktop.org non è realmente indipendente, poiché sarebbe sotto il controllo di Red Hat. Secondo lui, questa azienda starebbe rallentando volutamente lo sviluppo del server X per limitare il progetto X11. Tuttavia, Weigelt è stato in passato criticato da Linus Torvalds per la sua inclinazione alle teorie del complotto, quindi la sua opinione potrebbe non essere del tutto affidabile. Ma, come si suol dire, “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.”
Questo scrive:
That fork was necessary since toxic elements within Xorg projects, moles from BigTech, are boycotting any substantial work on Xorg, in order to destroy the project, to elimitate competition of their own products. Classic “embrace, extend, extinguish” tactics.
Quel fork si è reso necessario perché elementi tossici all’interno dei progetti Xorg, talpe delle BigTech, stanno boicottando qualsiasi lavoro sostanziale su Xorg, al fine di distruggere il progetto ed eliminare la concorrenza dei propri prodotti. La classica tattica “abbraccia, estendi, estingui”.
“Quel fork” si riferisce alla prima versione del progetto X11Libre, ospitata inizialmente sui server di X.org, ma chiuso in modo drastico. Ora il progetto è stato riaperto su GitHub, dove continua il suo sviluppo.
Sviluppi Recenti e Controversie
Dopo aver cercato di rilanciare lo sviluppo del server X creando una biforcazione, Enrico Weigelt è stato escluso dall’infrastruttura GitLab di freedesktop.org da Karol Herbst, dipendente di Red Hat e promotore dell’inclusività nella comunità. Herbst ha preso provvedimenti drastici: ha bloccato l’accesso di Weigelt, ha eliminato tutti i suoi repository software e ha chiuso le sue richieste di unione.
Un’azione estremamente drastica, che comunque non giustifica del tutto il problema di fondo: Enrico Weigelt stava inviando modifiche poco testate, che causavano gravi problemi, come il blocco di xrandr e altri malfunzionamenti. Gli altri sviluppatori non erano soddisfatti della qualità del suo codice, poiché le sue modifiche alle ABI del ramo master di X.org generavano frequenti errori di compilazione. Alla fine, si è deciso di non accettare più le sue modifiche, poiché i suoi tentativi di pulizia del codice non correggevano bug esistenti, ma finivano per introdurne di nuovi.
Di fronte a questa situazione, Weigelt ha reagito lanciando il progetto X11Libre, con l’obiettivo di continuare lo sviluppo di X.org in modo indipendente. Secondo lui, negli anni il progetto ha accumulato molte migliorie e modifiche, ma lo sviluppo è stato artificialmente ostacolato, impedendo l’integrazione di numerosi aggiornamenti. Weigelt ha quindi invitato chiunque fosse interessato a unirsi al progetto su GitHub, sottolineando l’importanza di preservare e far evolvere X.org senza interferenze esterne.
Obiettivi e Filosofia del Progetto X11Libre
Il progetto X11Libre si pone l’obiettivo di essere completamente autonomo, senza legami con aziende o attivisti, e si impegna a mantenere un ambiente libero da politiche discriminatorie come quelle relative a “DEI” (Diversità, Equità e Inclusione). DEI è un insieme di pratiche e politiche volte a promuovere ambienti di lavoro e comunità più diversificati, equi e inclusivi. Queste politiche sono spesso adottate da organizzazioni e aziende per garantire pari opportunità e rappresentanza tra i diversi gruppi di persone. Il concetto di DEI è stato instaurato e promosso da vari enti e organizzazioni nel corso degli anni, con l’obiettivo di combattere le disuguaglianze e favorire l’inclusione in vari contesti lavorativi e sociali. Tuttavia, il progetto X11Libre sceglie di non adottare tali politiche per mantenere un approccio neutrale e aperto.
La partecipazione al progetto è aperta a tutti coloro che mostrano un atteggiamento rispettoso verso gli altri e che sono motivati a contribuire allo sviluppo di X11. Nei prossimi giorni è attesa la pubblicazione della prima versione di questa derivazione, che si preannuncia con una base di codice sorgente migliorata e ottimizzata, volta a incrementare l’efficienza e l’affidabilità del server X.
Miglioramenti della Base di Codice e Nuove Funzionalità
Uno degli scopi fondamentali di X11Libre è la revisione e il miglioramento della base del codice sorgente. Questo processo comprende l’eliminazione di codice superato, ovvero quelle parti di codice che non sono più utili o rilevanti perché sostituite da soluzioni più avanzate o perché legate a tecnologie obsolete. Il perfezionamento delle strutture dei dati e l’adozione di moderne tecniche di programmazione sono altrettanto cruciali. Tali avanzamenti mirano a rendere il server X più efficiente e più semplice da gestire e aggiornare.
In aggiunta alla revisione della base del codice, X11Libre si propone di introdurre nuove funzionalità che in precedenza non erano state sufficientemente considerate. Tra queste innovazioni, vi sono il supporto per nuovi dispositivi hardware, miglioramenti nella gestione delle risorse grafiche e l’adozione di protocolli di sicurezza più avanzati.
Comunità e Collaborazione
X11Libre attribuisce una grande importanza alla comunità e alla collaborazione tra i suoi membri. Questo progetto è accessibile a chiunque desideri contribuire, a prescindere dal proprio livello di esperienza nel campo della programmazione o dello sviluppo software. Ciò significa che sia i principianti che gli esperti sono i benvenuti e possono trovare un modo per partecipare attivamente.
Esistono numerose modalità attraverso le quali è possibile prendere parte al progetto. Ad esempio, è possibile segnalare bug, ovvero errori o problemi riscontrati nel software, che possono poi essere risolti dagli sviluppatori. Un’altra forma di contributo è la scrittura di documentazione, che aiuta a rendere il progetto più comprensibile e accessibile a tutti gli utenti. Inoltre, per coloro che hanno competenze di programmazione, c’è l’opportunità di impegnarsi nello sviluppo di nuove funzionalità, contribuendo così direttamente all’evoluzione e al miglioramento del progetto.
Novità in X11Libre
La prossima versione di X11Libre introdurrà una serie di miglioramenti e nuove funzionalità che meritano attenzione. Tra le novità più rilevanti, troviamo:
- Supporto per l’estensione X11 Xnamespace: Questa estensione fornisce un isolamento del client attraverso una separazione a livello di namespace X11, migliorando la sicurezza e la gestione delle risorse.
- Conversione di Xnest in XCB: Xnest è stato convertito per utilizzare XCB (X Protocol C Binding), rimuovendo così Xlib dalle dipendenze. Questo cambiamento mira a modernizzare e semplificare la base di codice, rendendola più efficiente e manutenibile.
- Installazione simultanea di diverse versioni di ABI: Questa funzionalità permette di installare contemporaneamente diverse versioni dell’ABI (Application Binary Interface), facilitando aggiornamenti senza interruzioni tra le distribuzioni. Ciò garantisce una maggiore flessibilità e compatibilità durante le transizioni tra versioni diverse.
- Riduzione del debito tecnico: Sono stati compiuti sforzi significativi per liberare la base di codice dal debito tecnico, ovvero quel carico di lavoro implicito causato da scelte di sviluppo passate che richiedono ulteriori sforzi futuri. Questo processo include la revisione e l’ottimizzazione del codice esistente per migliorarne la qualità e la manutenibilità.
Queste modifiche rappresentano un passo significativo verso un server X più robusto, sicuro e versatile, pronto a rispondere alle esigenze degli utenti moderni.
Annuncio di Rilascio e Download
Tutto è successo da pochi giorni, quindi per maggiori informazioni sul progetto X11Libre, è possibile visitare e seguire il sito ufficiale su GitHub. Prossimamente ci aspettiamo un primo rilascio, con tutti i dettagli sulle novità e sui miglioramenti introdotti.
Fonte: https://lists.x.org/archives/xorg-devel/2025-June/059396.html
Fonte: https://github.com/X11Libre/xserver
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