
Terminator, un applicazione basata su GNOME, è un emulatore di terminale molto apprezzato nel mondo GNU/Linux e nei sistemi operativi simili a Unix, noto per la sua versatilità e ricchezza di funzionalità. Nato con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di utilizzo del classico Terminale, Terminator consente agli utenti di organizzare la finestra del Terminale in più riquadri disposti sia orizzontalmente che verticalmente, creando una griglia personalizzabile di Terminali indipendenti. Supporta inoltre l’uso di più schede e la possibilità di inviare input simultaneamente a più Terminali, rendendolo uno strumento ideale per sviluppatori, amministratori di sistema e appassionati di informatica.
Il progetto Terminator è distribuito sotto licenza software libera, specificamente la licenza GNU General Public License (GPL), che permette di utilizzare, modificare e distribuire liberamente il software. Terminator è disponibile principalmente per sistemi GNU/Linux, ma funziona anche su altri sistemi Unix-like. L’ultima versione stabile precedente a questa è Terminator 2.1.4, rilasciata circa un anno fa. Anche la versione precedente era stata pubblicata con un intervallo simile, seguendo il ritmo generale degli aggiornamenti delle ultime versioni del progetto.
Novità in Terminator 2.1.5
Terminator 2.1.5 segna il ritorno dell’applicazione dopo un lungo periodo di inattività, introducendo numerosi miglioramenti e nuove funzionalità che ne aumentano l’efficienza e la facilità d’uso.
Clonazione delle sessioni SSH e dei container durante la divisione del terminale
Una delle principali novità è la possibilità di clonare sessioni SSH (Secure Shell, protocollo di rete per l’accesso remoto sicuro) e sessioni di container (ambienti isolati per l’esecuzione di applicazioni) quando si divide un riquadro del terminale. Questo significa che, dividendo la finestra in più sezioni, è possibile replicare esattamente la stessa sessione remota o container in più riquadri, facilitando il lavoro su più attività simultanee senza dover riconnettersi manualmente.
Ricerca inversa migliorata nella cronologia dei comandi
La navigazione tra i comandi precedentemente inseriti è stata perfezionata con l’aggiunta di una scorciatoia da tastiera dedicata alla ricerca inversa. Questa funzionalità permette di trovare rapidamente comandi già eseguiti in precedenza, rendendo più efficiente il lavoro in terminale e riducendo il tempo speso a digitare nuovamente comandi complessi o frequenti.
Correzione di errori e miglioramenti nella gestione dell’interfaccia
Sono stati risolti diversi errori, tra cui la correzione di sequenze di escape non valide (sequenze di caratteri speciali usate per controllare il comportamento del Terminale) che potevano causare malfunzionamenti o comportamenti imprevedibili. Inoltre, è stato risolto un problema critico relativo a un test fallito, migliorando la stabilità complessiva del software.
La barra di ricerca integrata nel Terminale ha subito aggiornamenti sia estetici che funzionali, rendendo più semplice filtrare e trovare informazioni nell’output del Terminale. Anche la gestione del layout è stata ottimizzata per evitare errori durante la modifica della configurazione dei riquadri o l’uso del pulsante per salvare le impostazioni, prevenendo interruzioni inattese durante l’utilizzo.
Modernizzazione del codice e compatibilità con Python
Terminator 2.1.5 aggiorna la base di codice eliminando il supporto per versioni obsolete di Python (linguaggio di programmazione utilizzato per sviluppare Terminator) che non sono più compatibili con gli strumenti attuali. Questo intervento consente di migliorare la manutenzione del software e di garantire una migliore gestione interna dei segnali (meccanismi per comunicare eventi tra processi) e degli errori.
Dove scaricare Terminator 2.1.5 e ulteriori informazioni
Per approfondire tutte le modifiche e le migliorie introdotte, è possibile consultare il changelog (registro delle modifiche) ufficiale disponibile sul sito GitHub del progetto.
Terminator 2.1.5 è scaricabile dal repository software ufficiale della distribuzione GNU/Linux utilizzata se basate su GNOME o direttamente dal sito web del progetto. Nelle distribuzioni rolling release la nuova versione sarà disponibile rapidamente. Su Arch Linux è già disponibile. Per le distribuzioni stabili, invece, l’aggiornamento potrebbe richiedere più tempo.
L’aggiornamento rappresenta un importante passo avanti per gli utenti che desiderano un terminale potente, personalizzabile e stabile, ideale per attività di sviluppo, amministrazione di sistema e gestione remota, mantenendo sempre un’interfaccia semplice e intuitiva.
Fonte: https://gnome-terminator.org/
Fonte: https://github.com/gnome-terminator/terminator/releases/tag/v2.1.5
Fonte: https://linuxiac.com/terminator-linux-terminal-app-updated-after-prolonged-hiatus/
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