
La GNOME Foundation, organizzazione no-profit che si occupa dello sviluppo e della promozione dell’ambiente desktop GNOME per sistemi GNU/Linux, ha recentemente nominato un nuovo direttore esecutivo con un profilo fortemente tecnico e una lunga esperienza nel mondo del software libero. Questo cambiamento arriva dopo un periodo di gestione piuttosto insolito e controverso, segnato da nomine con profili meno allineati agli aspetti tecnologici del progetto.
Steven Deobald: un profilo tecnico per la guida di GNOME
Steven Deobald è il nuovo direttore esecutivo della GNOME Foundation. Residente a Halifax, in Canada, è utente GNOME fin dal 2002 e vanta una carriera professionale che spazia dal coordinamento tecnico allo sviluppo di attività cooperative e al lavoro in organizzazioni no-profit. Tra i progetti di rilievo a cui ha partecipato figurano XTDB (un database SQL immutabile per lo sviluppo di applicazioni, la reportistica sui viaggi nel tempo e la conformità dei dati) ed Endatabas (database di documenti SQL con cronologia completa), entrambi legati al software libero e open source.
La sua nomina rappresenta un ritorno a una leadership più tradizionale e direttamente connessa alla missione principale della GNOME Foundation, ovvero la promozione e lo sviluppo di un ambiente desktop libero e accessibile per gli utenti di GNU/Linux.
Un periodo di transizione turbolento
Nel tardo 2023, la GNOME Foundation aveva affidato la direzione a Holly Million, una figura con esperienza nella gestione di organizzazioni no-profit ma con un profilo molto distante dal mondo tecnologico, essendo anche artista e produttrice di rimedi erboristici. Tale scelta aveva sollevato dubbi sulla sua idoneità a guidare un progetto tecnologico complesso come GNOME.
La sua permanenza è stata breve: dopo circa 10 mesi, a metà del 2024, ha lasciato l’incarico per dedicarsi ad altri interessi personali. Durante il suo mandato, ha presentato una bozza di roadmap (piano strategico) per GNOME, che però non ha convinto molti membri della comunità per il suo scarso focus tecnico.
Successivamente, Richard Littauer ha assunto la carica in via temporanea, impegnandosi principalmente nel miglioramento della gestione economica della fondazione, con l’obiettivo di bilanciare il budget e reperire fondi aggiuntivi. Anche la sua permanenza si è protratta più del previsto, in attesa di un direttore permanente.
Obiettivi e dichiarazioni del nuovo direttore
Robert McQueen, presidente del consiglio della GNOME Foundation, ha sottolineato come l’esperienza di Steven Deobald nelle comunità del software libero e la sua chiara comprensione della missione di GNOME lo rendano il leader ideale per la fondazione in questo momento.
Steven Deobald ha espresso grande entusiasmo per il nuovo ruolo, evidenziando la forza della rete globale di collaboratori che costituisce la comunità GNOME. Tra i suoi obiettivi principali vi sono:
- Aumentare la trasparenza riguardo alle persone e ai processi che animano GNOME.
- Ripristinare la stabilità finanziaria della fondazione.
- Costruire una resilienza duratura nelle finanze, nelle risorse umane, nella documentazione e nei processi organizzativi.
Queste azioni sono finalizzate a garantire che GNOME possa prosperare e continuare a evolversi nei prossimi decenni, mantenendo la sua rilevanza nel panorama del software libero per GNU/Linux.
Fonte: https://foundation.gnome.org/2025/05/09/gnome-foundation-welcomes-steven-deobald-as-executive-director/
Fonte: https://www.phoronix.com/news/GNOME-Executive-Steven-Deobald
Fonte: https://www.muylinux.com/2025/05/09/gnome-foundation-director-ejecutivo/
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