Close Menu
    DevStackTipsDevStackTips
    • Home
    • News & Updates
      1. Tech & Work
      2. View All

      The Case For Minimal WordPress Setups: A Contrarian View On Theme Frameworks

      June 6, 2025

      How To Fix Largest Contentful Paint Issues With Subpart Analysis

      June 6, 2025

      How To Prevent WordPress SQL Injection Attacks

      June 6, 2025

      AI is currently in its teenage years, battling raging hormones

      June 6, 2025

      4 ways your organization can adapt and thrive in the age of AI

      June 6, 2025

      Google’s new Search tool turns financial info into interactive charts – how to try it

      June 6, 2025

      This rugged Android phone has something I’ve never seen on competing models

      June 6, 2025

      Anthropic’s new AI models for classified info are already in use by US gov

      June 6, 2025
    • Development
      1. Algorithms & Data Structures
      2. Artificial Intelligence
      3. Back-End Development
      4. Databases
      5. Front-End Development
      6. Libraries & Frameworks
      7. Machine Learning
      8. Security
      9. Software Engineering
      10. Tools & IDEs
      11. Web Design
      12. Web Development
      13. Web Security
      14. Programming Languages
        • PHP
        • JavaScript
      Featured

      Handling PostgreSQL Migrations in Node.js

      June 6, 2025
      Recent

      Handling PostgreSQL Migrations in Node.js

      June 6, 2025

      How to Add Product Badges in Optimizely Configured Commerce Spire

      June 6, 2025

      Salesforce Health Check Assessment Unlocks ROI

      June 6, 2025
    • Operating Systems
      1. Windows
      2. Linux
      3. macOS
      Featured

      Microsoft: Run PS script now if you deleted “inetpub” on Windows 11, Windows 10

      June 6, 2025
      Recent

      Microsoft: Run PS script now if you deleted “inetpub” on Windows 11, Windows 10

      June 6, 2025

      Spf Permerror Troubleshooting Guide For Better Email Deliverability Today

      June 6, 2025

      Amap – Gather Info in Easy Way

      June 6, 2025
    • Learning Resources
      • Books
      • Cheatsheets
      • Tutorials & Guides
    Home»Operating Systems»Linux»Rilasciato Fastfetch 2.41: Tutte le novità del tool per mostrare le informazioni dei sistemi GNU/Linux

    Rilasciato Fastfetch 2.41: Tutte le novità del tool per mostrare le informazioni dei sistemi GNU/Linux

    April 22, 2025
    Rilasciato Fastfetch 2.41: Tutte le novità del tool per mostrare le informazioni dei sistemi GNU/Linux

    Fastfetch è uno strumento a riga di comando che permette di visualizzare in modo rapido e accattivante le informazioni di sistema direttamente nel Terminale. Sviluppato principalmente in linguaggio C, Fastfetch si è affermato come l’alternativa moderna e veloce a Neofetch, la cui manutenzione è cessata nell’aprile 2024. Il suo punto di forza è la capacità di fornire una panoramica dettagliata e personalizzabile del sistema, ideale sia per chi desidera condividere screenshot della propria configurazione, sia per chi vuole avere una sintesi immediata delle specifiche hardware e software della propria macchina.

    Fastfetch nasce il 20 marzo 2022 grazie a Linus Dierheimer e, nel giro di pochi anni, è diventato uno strumento di riferimento per chi utilizza sistemi GNU/Linux, BSD, Windows (dalla versione 7 in poi), macOS, Android e SunOS. La compatibilità è ampia: supporta architetture x86-64, ARM e RISC-V, confermandosi una soluzione multipiattaforma. La licenza adottata è di tipo open source, permettendo a chiunque di contribuire allo sviluppo e di adattare il software alle proprie esigenze.

    La configurazione di Fastfetch è semplice e potente: il file di configurazione si trova nella cartella ~/.config/fastfetch/config.jsonc e utilizza il formato JSONC (JSON con commenti), che garantisce facilità di lettura, validazione e personalizzazione tramite qualsiasi editor di testo moderno. Questo consente di abilitare o disabilitare moduli specifici, cambiare il logo ASCII visualizzato e modificare la disposizione delle informazioni mostrate.

    Tra le informazioni che Fastfetch può mostrare troviamo:

    • Nome e versione del sistema operativo
    • Versione del kernel Linux
    • Uptime (tempo di attività del sistema)
    • Numero di pacchetti software installati
    • Shell utilizzata
    • Risoluzione dello schermo
    • Ambiente desktop (es. GNOME, KDE)
    • Window manager
    • Tema, icone e font in uso
    • Dettagli su CPU e GPU
    • Utilizzo della memoria
    • Indirizzo IP locale
    • Molto altro ancora

    Rispetto a Neofetch, Fastfetch si distingue per la maggiore velocità di esecuzione, l’accuratezza delle informazioni (ad esempio nel rilevamento della memoria e nel supporto al protocollo Wayland), l’aggiornamento costante e la possibilità di personalizzazione avanzata tramite il file di configurazione.

    Novità in Fastfetch 2.41

    Fastfetch 2.41 introduce una serie di miglioramenti e nuove funzionalità che ampliano ulteriormente la versatilità dello strumento.

    Ecco le principali novità:

    • Rilevamento dei core fisici su CPU non-x86: ora Fastfetch è in grado di mostrare il numero di core fisici anche su architetture diverse da x86, sia su GNU/Linux che su FreeBSD. Questo permette di avere una panoramica più precisa delle risorse hardware anche su sistemi ARM e RISC-V.
    • Supporto al rilevamento della frequenza CPU su PPC64: su FreeBSD, Fastfetch ora rileva correttamente la frequenza delle CPU PPC64, ampliando il supporto alle architetture meno comuni.
    • Rilevamento temperatura GPU Intel su GNU/Linux: è stata aggiunta la possibilità di visualizzare la temperatura delle GPU discrete Intel, anche se la funzionalità è ancora in fase di test.
    • Miglioramenti per Windows: ora il rilevamento della temperatura della CPU è più affidabile e non richiede più privilegi amministrativi. Inoltre, è stato migliorato il recupero del nome utente completo.
    • Supporto preliminare WiFi su OpenBSD: Fastfetch ora può mostrare informazioni di base sulle connessioni WiFi su OpenBSD.
    • Rilevamento Bluetooth su NetBSD: è stata implementata una funzione base per il riconoscimento dei dispositivi Bluetooth, rispondendo alla crescente richiesta di strumenti leggeri per sistemi BSD.
    • Conteggio pacchetti soar su GNU/Linux: aggiunto il supporto per il conteggio dei pacchetti soar, utile per chi utilizza questo gestore di pacchetti.
    • Personalizzazione logo ASCII: sono stati introdotti nuovi loghi ASCII per Anduinos e 2 varianti aggiuntive per Alpine Linux, ampliando le opzioni di personalizzazione grafica.
    • Espansione dei numeri di parte CPU ARM: l’elenco dei modelli ARM riconosciuti è stato ulteriormente ampliato, migliorando la compatibilità con dispositivi embedded e server ARM.

    Altre migliorie comprendono ottimizzazioni interne e piccoli aggiustamenti che contribuiscono a rendere Fastfetch 2.41 ancora più stabile e completo.

    Installazione e utilizzo

    Fastfetch 2.41 è disponibile nei repository software della maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux. Per installarlo, basta cercare “fastfetch” tramite il proprio gestore di pacchetti. Ad esempio, su una distribuzione basata su Debian o Ubuntu, il comando sarà:

    sudo apt install fastfetch

    Su Gentoo, è possibile installarlo tramite il comando:

    emerge --ask app-misc/fastfetch

    Per chi desidera la massima personalizzazione, è possibile modificare il file di configurazione JSONC per scegliere quali moduli visualizzare, cambiare il logo ASCII o persino inserire un proprio logo personalizzato. Per farlo, basta salvare il proprio logo in un file di testo e specificarne il percorso nel file di configurazione o tramite l’opzione a riga di comando.

    Fastfetch si conferma uno strumento essenziale per chiunque voglia monitorare, condividere o semplicemente conoscere in dettaglio il proprio sistema, restando sempre aggiornato con le ultime novità del mondo GNU/Linux e non solo.

    Fonte: https://github.com/fastfetch-cli/fastfetch
    Fonte: https://linuxiac.com/fastfetch-2-41-introduces-physical-core-detection-for-non-x86-systems/

    Source: Read More

    Facebook Twitter Reddit Email Copy Link
    Previous ArticleIl kernel Linux 6.13 ha raggiunto la fine del suo ciclo di supporto: è tempo di aggiornare alla versione 6.14
    Next Article Rilasciata Chimera Linux 20250420: importanti novità nel bootloader e supporto architetturale

    Related Posts

    Operating Systems

    Microsoft: Run PS script now if you deleted “inetpub” on Windows 11, Windows 10

    June 6, 2025
    Learning Resources

    Spf Permerror Troubleshooting Guide For Better Email Deliverability Today

    June 6, 2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

    Continue Reading

    CVE-2025-45751 – SourceCodester Web Based Pharmacy Product Management System Cross Site Scripting (XSS)

    Common Vulnerabilities and Exposures (CVEs)

    How to Use TypeSpec for Documenting and Modeling APIs

    Development

    CVE-2025-3819 – PHPGurukul Men Salon Management System SQL Injection Vulnerability

    Common Vulnerabilities and Exposures (CVEs)

    CVE-2025-47828 – Lumi H5P Nodejs Library HTML Injection Vulnerability

    Common Vulnerabilities and Exposures (CVEs)

    Highlights

    Linux

    Linux App Release Roundup (April 2025)

    April 30, 2025

    April brought a solid set of software updates to an assortment of different apps. In…

    I’m glad Helldivers 2 finally got this highly requested feature in time for the Illuminate invasion update

    May 19, 2025

    When Does a Predictor Know Its Own Loss?

    March 16, 2025

    Case Study: Combining Cutting-Edge CSS Features Into a “Course Navigation” Component

    March 25, 2025
    © DevStackTips 2025. All rights reserved.
    • Contact
    • Privacy Policy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.