
LXQt è un ambiente desktop libero e open source, progettato per offrire un’esperienza grafica leggera, veloce e altamente configurabile agli utenti delle distribuzioni GNU/Linux e dei sistemi Unix-like. Scritto principalmente in C++ e basato sul toolkit Qt, LXQt nasce nel 2014 dalla fusione dei progetti LXDE (Lightweight X11 Desktop Environment) e Razor-qt, con l’obiettivo di unire la leggerezza di LXDE con la modernità e la flessibilità offerte da Qt.
Essendo LXQt un ambiente desktop modulare e leggero, non include un gestore delle finestre proprio, lasciando agli utenti la libertà di scegliere quello più adatto alle loro esigenze. Solitamente, in distribuzioni preconfigurate come Lubuntu, viene utilizzato Openbox per la sua leggerezza e affidabilità. Tuttavia, altri gestori, come Xfwm4, KWin o anche soluzioni minimaliste come i3, sono perfettamente compatibili, offrendo ulteriori possibilità di personalizzazione. In installazioni manuali, è importante selezionare e installare manualmente un gestore delle finestre per garantire un’esperienza completa con LXQt.
La licenza adottata per LXQt è la GNU GPL (General Public License) e LGPL (Lesser General Public License), garantendo la piena apertura del codice e la possibilità di personalizzazione da parte della comunità.
LXQt è un ambiente desktop che può essere utilizzato su sistemi operativi GNU/Linux e Unix-like, disponibile in molte lingue, e viene spesso scelta per la sua efficienza su hardware datato o su sistemi che richiedono risorse ridotte. La versione stabile precedente, LXQt 2.1, era stata pubblicata a novembre 2024, introducendo la sessione Wayland in modalità sperimentale. Dopo oltre 5 mesi, arriva ora la versione LXQt 2.2, che porta con sé una serie di miglioramenti significativi.
Novità in LXQt 2.2
LXQt 2.2 si distingue soprattutto per il lavoro svolto sul supporto a Wayland, il moderno protocollo grafico che sta progressivamente sostituendo X11 nelle principali distribuzioni GNU/Linux. Ecco le principali novità introdotte:
- Supporto Wayland migliorato: LXQt ora utilizza i nomi degli schermi invece dei numeri per la gestione multi-monitor. Questa modifica risolve una criticità storica, poiché Wayland non prevede il concetto di “schermo primario” come X11. Attenzione: al primo avvio su Wayland, la disposizione degli oggetti sul desktop verrà azzerata, mentre gli utenti che restano su X11 non subiranno cambiamenti.
- Sessione LXQt Wayland aggiornata: ora segue le ultime versioni stabili dei compositori Wayland supportati, garantendo maggiore compatibilità con l’ecosistema attuale.
- PCManFM-Qt potenziato: il file manager di LXQt introduce opzioni personalizzate per il terminale, supporto avanzato alla sostituzione di stringhe nei rinomini multipli, e impedisce la navigazione accidentale quando si tiene premuto Backspace nella barra filtro. Il menu “Apri con” ora mostra le applicazioni in grado di gestire più tipi di file contemporaneamente.
- Nuove scorciatoie da tastiera: è possibile cambiare modalità di visualizzazione con “Ctrl+Shift+NUMERO”, migliorando l’efficienza nell’uso quotidiano.
- Drag & Drop migliorato: il comportamento del trascinamento degli oggetti sul desktop è stato raffinato per ridurre al minimo lo spostamento involontario delle icone circostanti.
- Esperienza terminale rinnovata: QTerminal e QTermWidget offrono ora un rendering del testo più affidabile, anche nei casi limite, e introducono funzionalità come il cursore lampeggiante e l’occultamento automatico del puntatore del mouse. Il vecchio controllo della trasparenza a livello di applicazione è stato rimosso, in favore della trasparenza nativa del terminale.
- Preferenze più chiare: la finestra delle preferenze è stata semplificata e ora il focus sui sotto-terminali avviene in modo più intuitivo passando il mouse sopra di essi.
- Miglioramenti alla sessione LXQt: ora viene impedito l’avvio di una seconda sessione LXQt per lo stesso utente, aumentando la sicurezza e l’integrità del sistema multiutente. È stata aggiunta una nuova funzione D-Bus per lanciare applicazioni, utile per configurare scorciatoie globali sotto Wayland.
- Gestione energetica avanzata: LXQt 2.2 supporta i profili energetici tramite il demone
power-profiles-daemon
, accessibili dal menu contestuale della batteria (al momento solo su sistemi dotati di batteria, ma in futuro sarà esteso). Ad esempio, scegliere un profilo “prestazioni” quando si è collegati alla rete elettrica, o un profilo “risparmio energetico” quando si utilizza la batteria. La chiusura del coperchio del notebook ora attiva automaticamente la sospensione. - Pannello LXQt aggiornato: adotta anch’esso i nomi degli schermi per Wayland e introduce nuove funzionalità, come la personalizzazione del colore del testo nel widget Comando Personalizzato e il miglioramento della navigazione da tastiera nel Fancy Menu. Sono state anche ridotte le notifiche di debug e rimosso il supporto alla cache dei menu, ormai obsoleta.
- LXQt Archiver e libqtxdg: LXQt Archiver ora usa 7zip come predefinito e gestisce gli archivi RAR tramite 7z. L’interfaccia utente è stata arricchita con nuove icone e anteprime dei collegamenti. La libreria
libqtxdg
è stata aggiornata per supportare i cambiamenti interni di Qt 6.9.
Cos’è Wayland e perché è importante?
Wayland è un protocollo di comunicazione tra il server grafico (compositor) e le applicazioni, progettato per sostituire X11, il sistema grafico storico di Unix e GNU/Linux. Wayland offre una gestione più moderna e sicura delle finestre, una migliore efficienza energetica e un supporto nativo a funzionalità come il ridimensionamento HiDPI e la gestione avanzata dei monitor multipli. Tuttavia, la transizione da X11 a Wayland richiede un adattamento profondo delle applicazioni e degli ambienti desktop, motivo per cui il lavoro svolto dal team LXQt in questa versione è particolarmente significativo.
Per maggiori informazioni su tutte le modifiche apportate alla nuova versione, fare riferimento all’annuncio di rilascio di LXQt 2.2. Inoltre, consultare la pagina di rilascio di ciascun componente LXQt su GitHub.
Compatibilità e distribuzione
Al momento della pubblicazione, LXQt 2.2 è disponibile solo come codice sorgente. Le prime distribuzioni GNU/Linux “rolling release” come Arch Linux, openSUSE Tumbleweed e Gentoo saranno le prime a renderla disponibile tramite i propri repository software.
Fonte: https://lxqt-project.org/release/2025/04/17/release-lxqt-2-2-0/
Fonte: https://www.phoronix.com/news/LXQt-2.2-Released
Fonte: https://9to5linux.com/lxqt-2-2-desktop-environment-released-with-many-wayland-improvements
Fonte: https://linuxiac.com/lxqt-2-2-released-with-enhanced-wayland-support/
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