
Waydroid, precedentemente noto come Anbox-Halium, è una soluzione innovativa progettata per permettere l’esecuzione di applicazioni Android all’interno dei sistemi basati su GNU/Linux che eseguono ambienti desktop basati su Wayland, utilizzando una tecnologia basata sui container. Un container, o contenitore, è un ambiente isolato che contiene tutto il necessario per eseguire un’applicazione: librerie, file di configurazione e dipendenze. Questa struttura garantisce che il funzionamento di un’applicazione all’interno del contenitore non influenzi il resto del sistema operativo, offrendo un elevato livello di sicurezza e stabilità.
Waydroid sfrutta anche i namespace del kernel Linux, che rappresentano una funzione del kernel Linux utilizzata per isolare diversi aspetti dell’ambiente operativo, come processi, rete o file system, creando un contesto separato per le applicazioni. Questo significa che il sistema Android eseguito tramite Waydroid opera come se fosse completamente indipendente dal sistema GNU/Linux ospitante, pur avendo accesso all’hardware del dispositivo (come CPU, memoria, periferiche, ecc.). Il sistema Android ha accesso diretto all’hardware necessario tramite LXC e l’interfaccia binder all’interno del container.
Waydroid è basato su una versione personalizzata di LineageOS (Android 11), che gli consente di operare in modo ottimale per l’esecuzione di applicazioni Android. Questo progetto offre agli utenti la possibilità di eseguire applicazioni Android accanto alle applicazioni native delle distribuzioni GNU/Linux, rendendo possibile un’integrazione completa sia sui sistemi desktop che sui dispositivi mobili che utilizzano GNU/Linux.
Grazie a questo approccio, Waydroid consente un utilizzo sicuro delle applicazioni Android, mantenendo al contempo la separazione e l’integrità del sistema GNU/Linux principale. Inoltre, permette di eseguire applicazioni Android in modo efficace e con prestazioni ottimizzate, ampliando significativamente le funzionalità delle distribuzioni GNU/Linux. Questa soluzione risulta particolarmente utile per chi necessita di un’integrazione tra i 2 ambienti, senza compromettere la sicurezza o l’affidabilità del sistema ospitante.
Il nome Waydroid nasce dalla combinazione dei 2 termini chiave che rappresentano le tecnologie su cui si basa: Wayland e Android. Wayland (da cui Way) è un protocollo per la gestione dei display e delle sessioni grafiche su sistemi GNU/Linux, noto per la sua efficienza e modernità rispetto al più datato X11. Android (da cui droid), invece, è il sistema operativo mobile sviluppato da Google, ampiamente utilizzato su smartphone e tablet. Way + droid per Waydroid.
Questo progetto open source è distribuito sotto la licenza GNU General Public License (GPL) versione 3, una licenza che garantisce agli utenti trasparenza e la possibilità di utilizzare, modificare e condividere il software in modo libero. Alcune componenti del progetto adottano licenze specifiche, come la Apache v2 e la GPL-2.0. Waydroid nasce con la versione 1.0 nel 2021 e, ad oggi, l’ultima versione stabile di Waydroid è la 1.5.1, pubblicata 2 settimane fa, che è un aggiornamento minore di manutenzione dell’ultima versione stabile principale Waydroid 1.5.
La compatibilità di Waydroid è estesa a una vasta gamma di distribuzioni GNU/Linux, come Ubuntu, Fedora, Arch Linux e altre, offrendo supporto su numerose piattaforme hardware, tra cui arm, arm64, x86 e x86_64. Questa versatilità fa di Waydroid uno strumento prezioso per gli utenti che desiderano integrare le funzionalità Android nel proprio ambiente GNU/Linux, ampliando le possibilità di utilizzo e ottimizzando l’esperienza generale su entrambe le piattaforme.
Waydroid si può avviare in 2 modalità differenti. La modalità “multi-finestra” di Waydroid migliora e amplia le funzionalità della tradizionale modalità “finestra libera” di Android. Questa modalità consente agli utenti di aprire più applicazioni Android in finestre separate, spostandole e ridimensionandole liberamente all’interno dell’ambiente GNU/Linux. In questo modo, è possibile lavorare su più applicazioni contemporaneamente. La modalità “interfaccia completa”, invece, è stata progettata per offrire un’esperienza ottimizzata per il gioco e le attività multimediali a schermo intero. In questa configurazione, Waydroid esegue l’intera interfaccia Android in modalità piena, utilizzando tutto lo spazio disponibile sullo schermo. Questo approccio consente agli utenti di godere appieno delle applicazioni Android, soprattutto quelle che richiedono un’immersione visiva completa, come giochi o streaming video.
Waydroid garantisce prestazioni quasi native, sfruttando il protocollo Wayland come server grafico, una tecnologia moderna e altamente efficiente progettata per sostituire il tradizionale X11. Wayland permette una gestione più diretta e ottimizzata delle operazioni grafiche, riducendo la complessità e migliorando la velocità di elaborazione. Inoltre, utilizza la libreria AOSP Mesa, una componente essenziale per il rendering grafico, sviluppata nell’ambito del progetto Android Open Source (AOSP). Questa libreria permette l’integrazione ottimale delle funzioni grafiche tra il sistema Android e la distribuzione GNU/Linux, garantendo una compatibilità avanzata e un’esperienza grafica di alta qualità. Grazie alla combinazione di queste tecnologie, Waydroid si distingue per la capacità di eseguire applicazioni grafiche con un livello di prestazioni molto vicino a quello ottenibile nativamente su smartphone e tablet Android.
Novità in Waydroid 1.5
Waydroid 1.5 introduce una serie di miglioramenti significativi progettati per ottimizzare l’esperienza utente e ampliare le possibilità di utilizzo. Tra le novità principali, spicca il supporto per Android 13 e una migliore gestione delle GPU. Inoltre sono stati apportati miglioramenti alla gestione delle cartelle.
Supporto per Android 13
Waydroid 1.5 introduce il supporto iniziale per Android 13, offrendo anche varianti specifiche per Android TV, una piattaforma dedicata all’intrattenimento domestico. Questo aggiornamento consente agli utenti di accedere alle funzionalità più avanzate e di utilizzare applicazioni progettate per le più recenti versioni del sistema operativo Android, garantendo un’esperienza aggiornata e ricca di possibilità.
Grazie a questo sviluppo, Waydroid amplia la sua compatibilità e la sua utilità, integrando le innovazioni tecnologiche di Android 13 direttamente nei sistemi basati su GNU/Linux. Tuttavia, va sottolineato che l’utilizzo di versioni di Android più recenti richiede risorse hardware più significative. L’incremento delle richieste in termini di processore, memoria e capacità grafiche rende questa opzione particolarmente indicata per dispositivi dotati di hardware moderno e performante, in grado di supportare al meglio le funzionalità aggiuntive.
Migliore Gestione delle GPU
Waydroid 1.5 attualmente funziona meglio con le GPU Intel presenti nella CPU, con cui dovrebbe funzionare immediatamente. Anche tutte le GPU AMD sono supportate, tuttavia, per le GPU AMD, ci sono state segnalazioni di prestazioni non ottimali e difficoltà nella configurazione, specialmente con alcune schede grafiche dedicate.
Al momento, le GPU NVIDIA non sono supportate, ma esistono 2 soluzioni alternative per ovviare al problema. La prima consiste nel passare, se disponibile, alla grafica integrata nel microprocessore (CPU) quando disponibile, che garantisce una compatibilità migliore. La seconda prevede l’utilizzo del rendering software, un’opzione che consente di gestire le operazioni grafiche senza il supporto diretto dell’hardware GPU. Queste soluzioni offrono modalità pratiche per continuare a utilizzare il sistema anche in assenza di compatibilità con le GPU NVIDIA.
Inoltre Waydroid 1.5 ha aggiungere il supporto Vulkan per le GPU Intel Haswell (integrate nella CPU) e migliorato la compatibilità con le configurazioni Multi-GPU. L’interfaccia Waydroid Toolbox, progettata per semplificare la gestione e la configurazione del sistema, permette agli utenti di selezionare in modo semplice e immediato i driver grafici disponibili. Questa funzionalità consente di personalizzare le impostazioni grafiche in base alle esigenze specifiche, ottimizzando le prestazioni sia nelle applicazioni grafiche intensive che nei giochi.
La Waydroid Toolbox ha ricevuto alcuni miglioramenti significativi in Waydroid 1.5.1. Tra le novità, è stata ottimizzata la compatibilità con configurazioni multi-GPU, migliorando la gestione dei driver grafici. Inoltre, sono state introdotte funzionalità sperimentali, come il supporto per DMA Heaps, che contribuiscono a una gestione più efficiente delle risorse grafiche.
Miglioramenti alla gestione delle cartelle
Waydroid 1.5 si integra perfettamente con il sistema GNU/Linux ospitante, inserendo le applicazioni Android direttamente nella cartella delle applicazioni del sistema, consentendo di accedervi e utilizzarle come se fossero applicazioni native di Android.
Con Waydroid 1.5 migliora il trasferimento diretto di file tra il sistema Linux ospite e il container Android. Gli utenti possono condividere documenti o asset multimediali tramite connessioni dirette alle cartelle del sistema ospite, migliorando l’integrazione tra i 2 ambienti.
Installare Waydroid 1.5
Le istruzioni complete per l’installazione di Waydroid 1.5 sulla propria distribuzione GNU/Linux sono disponibili nella pagina ufficiale della documentazione di Waydroid, dove ogni passaggio è spiegato in modo dettagliato e accurato. Seguendo la guida, gli utenti potranno configurare e utilizzare Waydroid in maniera efficace, adattando il sistema alle proprie esigenze specifiche.
Il progetto Waydroid è ospitato su repository software ufficiali, come quello di GitHub, dove è possibile accedere alle versioni più recenti e alle note di rilascio che descrivono le novità e i miglioramenti introdotti.
Fonte: https://waydro.id/
Fonte: https://github.com/waydroid/waydroid
Fonte: https://wiki.archlinux.org/title/Waydroid
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