Close Menu
    DevStackTipsDevStackTips
    • Home
    • News & Updates
      1. Tech & Work
      2. View All

      Designing For TV: Principles, Patterns And Practical Guidance (Part 2)

      September 5, 2025

      Neo4j introduces new graph architecture that allows operational and analytics workloads to be run together

      September 5, 2025

      Beyond the benchmarks: Understanding the coding personalities of different LLMs

      September 5, 2025

      Top 10 Use Cases of Vibe Coding in Large-Scale Node.js Applications

      September 3, 2025

      Building smarter interactions with MCP elicitation: From clunky tool calls to seamless user experiences

      September 4, 2025

      From Zero to MCP: Simplifying AI Integrations with xmcp

      September 4, 2025

      Distribution Release: Linux Mint 22.2

      September 4, 2025

      Coded Smorgasbord: Basically, a Smorgasbord

      September 4, 2025
    • Development
      1. Algorithms & Data Structures
      2. Artificial Intelligence
      3. Back-End Development
      4. Databases
      5. Front-End Development
      6. Libraries & Frameworks
      7. Machine Learning
      8. Security
      9. Software Engineering
      10. Tools & IDEs
      11. Web Design
      12. Web Development
      13. Web Security
      14. Programming Languages
        • PHP
        • JavaScript
      Featured

      Drupal 11’s AI Features: What They Actually Mean for Your Team

      September 5, 2025
      Recent

      Drupal 11’s AI Features: What They Actually Mean for Your Team

      September 5, 2025

      Why Data Governance Matters More Than Ever in 2025?

      September 5, 2025

      Perficient Included in the IDC Market Glance for Digital Business Professional Services, 3Q25

      September 5, 2025
    • Operating Systems
      1. Windows
      2. Linux
      3. macOS
      Featured

      How DevOps Teams Are Redefining Reliability with NixOS and OSTree-Powered Linux

      September 5, 2025
      Recent

      How DevOps Teams Are Redefining Reliability with NixOS and OSTree-Powered Linux

      September 5, 2025

      Distribution Release: Linux Mint 22.2

      September 4, 2025

      ‘Cronos: The New Dawn’ was by far my favorite experience at Gamescom 2025 — Bloober might have cooked an Xbox / PC horror masterpiece

      September 4, 2025
    • Learning Resources
      • Books
      • Cheatsheets
      • Tutorials & Guides
    Home»Operating Systems»Linux»Rilasciato Chrome 135: Miglioramenti nella privacy, sicurezza e sviluppo web

    Rilasciato Chrome 135: Miglioramenti nella privacy, sicurezza e sviluppo web

    April 9, 2025
    Rilasciato Chrome 135: Miglioramenti nella privacy, sicurezza e sviluppo web
    Rilasciato Chrome 135: Miglioramenti nella privacy, sicurezza e sviluppo web

    I puristi del mondo GNU/Linux tendono a preferire browser completamente open source, come Firefox o Chromium, evitando strumenti proprietari come Google Chrome. Questa scelta riflette una filosofia radicata nell’importanza della trasparenza e della libertà del software. Tuttavia, per chi arriva dal mondo Windows, si sente più a proprio agio con un browser familiare come Google Chrome o Microsoft Edge.

    Va anche detto che l’utilizzo di Google Chrome è giustificato da chi fa uso dei servizi esclusivi offerti da Google e integrati direttamente nel browser. Questi servizi, che a suo tempo sono stati rimossi da Chromium, rappresentano un vantaggio importante per chi si affida all’ecosistema Google per lavoro o per uso personale. Chrome, quindi, rimane una scelta privilegiata per coloro che necessitano di queste funzionalità avanzate, pur muovendosi in un ambiente GNU/Linux.

    Google ha rilasciato Chrome 135, l’ultima versione del suo popolare browser, insieme alla versione stabile di Chromium, il progetto open source che funge da base per Chrome e molti altri browser Web. Questa nuova versione si concentra su miglioramenti significativi nella privacy degli utenti, integrazione dell’intelligenza artificiale, sviluppo web e sicurezza.

    Il browser Web Chrome è disponibile sotto licenza proprietaria, ma il suo progetto base, Chromium, è open source. Chrome 135 è stato ufficialmente rilasciato il 1° aprile mentre la versione precedente di Chrome, la 134, è stato rilasciato il 4 marzo 2025. Chrome 135 è multi-piattaforma, disponibile per GNU/Linux, Windows, macOS e Android.

    Novità in Chrome 135

    Chrome 135 introduce diverse novità importanti, tra cui miglioramenti nella privacy, sicurezza e sviluppo web che riflettono quelli apportati in Chromium.

    Miglioramenti nella privacy

    Una delle innovazioni principali introdotte riguarda il sistema che contrasta il tracciamento degli utenti attraverso la cache HSTS (HTTP Strict Transport Security). Questa tecnologia è stata originariamente progettata per migliorare la sicurezza dei siti web, forzando la loro redirezione automatica da HTTP a HTTPS. Tuttavia, può essere sfruttata in maniera impropria per fini malevoli. In particolare, alcuni attaccanti possono utilizzare la cache HSTS per inserire identificatori utente unici nei subdomini, tracciandoli attraverso richieste legate a immagini o risorse specifiche.

    Con l’aggiornamento di Chrome 135, Google ha implementato un blocco su queste tecniche di tracciamento. Ora il browser impedisce gli aggiornamenti HSTS per le risorse richieste da sottorighe (subresources), consentendoli esclusivamente per le risorse di livello superiore (top-level resources). Questo intervento limita significativamente le possibilità di tracciamento occulto, proteggendo meglio la privacy degli utenti e rendendo più difficile per gli attaccanti sfruttare la cache HSTS per scopi malevoli.

    Integrazione dell’intelligenza artificiale e protezione

    Chrome 135 include un modello di intelligenza artificiale locale che rileva i form di inserimento delle password e automatizza il loro cambio se si rileva una violazione. Se viene rilevata una chiave compromessa, il browser mostra un avviso e offre di sostituirla automaticamente. Genera una nuova password, la inserisce nel form e la salva nel gestore delle password.

    Inoltre, la modalità di protezione avanzata per la navigazione sicura è stata ulteriormente potenziata grazie all’integrazione di un modello linguistico avanzato. Questo modello analizza direttamente, in locale sul dispositivo dell’utente, il contenuto delle pagine web per individuare possibili tentativi di frode.

    Se durante questa analisi viene rilevato qualcosa di sospetto, viene attivata una verifica supplementare sui server di Google. Se la verifica conferma la presenza di una minaccia, l’utente viene prontamente avvisato per proteggere la sua sicurezza online.

    Attualmente, questa funzionalità di verifica supplementare è disponibile solo per le pagine web che utilizzano l’API dedicata al blocco della tastiera, una tecnologia che consente ai siti di monitorare e controllare l’input proveniente dalla tastiera dell’utente. Questa API viene tipicamente impiegata in applicazioni speciali, come giochi online o moduli di sicurezza avanzati, per rilevare tasti specifici o impedire input indesiderati. Tuttavia, proprio per la sua natura delicata e il suo potenziale utilizzo improprio, Google ha deciso di integrare una protezione aggiuntiva per garantire che tali pagine non rappresentino una minaccia per la sicurezza o la privacy degli utenti.

    Sincronizzazione in cloud e gestione delle estensioni

    Gli utenti che hanno Chrome collegato a un account Google possono ora salvare le estensioni installate nel cloud, facilitando il loro utilizzo automatico su qualsiasi dispositivo a cui accedono. Inoltre, Chrome 135 separa chiaramente le configurazioni locali da quelle memorizzate nell’account: una misura che consente di mantenere intatte le preferenze locali anche quando si disattiva Chrome Sync. Al riconnettersi con l’account, le configurazioni locali non vengono sovrascritte.

    Cambiamenti su Android e modalità incognito

    Su Android, il gestore delle password di Chrome è stato rimosso. Al suo posto viene utilizzato il Gestore delle password di Google, disponibile come App indipendente su Google Play. Chi desidera conservare le proprie password può esportarle in formato CSV per migrarle ad altri gestori.

    La modalità incognito ha ricevuto miglioramenti. Ora, il blocco dei cookie di terze parti è attivato permanentemente e non può più essere disattivato manualmente dalle impostazioni. Questa misura rafforza la privacy senza influenzare i controlli a livello di sito.

    Novità per gli sviluppatori web

    Chrome 135 introduce una serie di nuove funzionalità pensate per migliorare l’esperienza degli sviluppatori web. Tra le novità più rilevanti troviamo i pseudoelementi ::column, ::scroll-button, ::scroll-marker e ::scroll-marker-group. Questi elementi consentono di creare esperienze di scorrimento dinamiche e accattivanti, come quelle tipiche dei caroselli (o slider), arricchendo il design delle interfacce utente.

    Inoltre, a livello di HTML, gli attributi command e commandfor permettono di definire interazioni con menu a comparsa direttamente nel markup, eliminando la necessità di scrivere codice JavaScript aggiuntivo per questo scopo. Per esempio, è sufficiente utilizzare un pulsante come <button commandfor="menu-id">Apri Menu</button> per attivare un menu specifico, semplificando così la gestione dei menu interattivi e migliorando l’efficienza dello sviluppo.

    Disponibilità e installazione

    Chrome 135 è disponibile per GNU/Linux, Windows, macOS e Android. Per aggiornare o installare Chrome su sistemi basati su Ubuntu o distribuzioni derivate che utilizzano apt come gestore di pacchetti, segui questi passaggi:

    1. Verifica aggiornamenti: Controlla la disponibilità dell’aggiornamento accedendo a chrome://settings/help direttamente dal browser.
    2. In caso di mancati aggiornamenti:
      • Chiudi il browser.
      • Apri un terminale ed esegui i seguenti comandi:
        • sudo apt update
        • sudo apt upgrade
    3. Installazione manuale alternativa: Se preferisci, puoi scaricare il pacchetto .DEB dal sito ufficiale di Chrome e installarlo manualmente. Usa il gestore di pacchetti grafico della tua distribuzione. Per Debian e derivate, esegui il comando:
      • sudo dpkg -i google-chrome-stable_current_amd64.deb
    4. Completa l’operazione: Riavvia il browser per verificare che l’aggiornamento sia stato applicato correttamente.

    Per distribuzioni che utilizzano gestori di pacchetti diversi da apt, come dnf, pacman, o zypper, si consiglia di consultare la documentazione specifica della distribuzione.

    Per ulteriori dettagli sulle novità introdotte in Chrome 135, si consiglia di consultare la pagina delle modifiche ufficiale.

    Se desideri scoprire tutti, o quasi, i browser Web disponibili per le distribuzioni GNU/Linux, ti consiglio di leggere questo articolo che ne offre una panoramica dettagliata.

    Fonte: https://developer.chrome.com/release-notes/135?hl=it
    Fonte: https://ubunlog.com/chrome-135-privacidad-reforzada-mejoras-de-seguridad-con-ia-y-mas/

    Source: Read More

    Facebook Twitter Reddit Email Copy Link
    Previous ArticleEasyNAS – Linux distribution designed for storage management
    Next Article XTrackCAD is a CAD program for designing model railroad layouts

    Related Posts

    Learning Resources

    How DevOps Teams Are Redefining Reliability with NixOS and OSTree-Powered Linux

    September 5, 2025
    News & Updates

    Distribution Release: Linux Mint 22.2

    September 4, 2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

    Continue Reading

    I tested Garmin’s latest smartwatch, and it has the right balance of style and features

    News & Updates

    CVE-2013-10062 – “Linksys Router Directory Traversal Vulnerability”

    Common Vulnerabilities and Exposures (CVEs)

    Windows 11 KB5060826 fixes slow Search, direct download links

    Operating Systems

    CVE-2025-7816 – PHPGurukul Apartment Visitors Management System Cross-Site Scripting Vulnerability

    Common Vulnerabilities and Exposures (CVEs)

    Highlights

    CVE-2025-39354 – ThemeGoods Grand Conference Object Injection Vulnerability

    May 19, 2025

    CVE ID : CVE-2025-39354

    Published : May 19, 2025, 8:15 p.m. | 2 hours, 33 minutes ago

    Description : Deserialization of Untrusted Data vulnerability in ThemeGoods Grand Conference allows Object Injection.This issue affects Grand Conference: from n/a through 5.2.

    Severity: 9.8 | CRITICAL

    Visit the link for more details, such as CVSS details, affected products, timeline, and more…

    CVE-2025-41429 – A-Blog CMS Session Hijacking Vulnerability

    May 19, 2025

    CVE-2025-40655 – DM Corporative CMS SQL Injection

    June 10, 2025

    Grow a Garden

    August 23, 2025
    © DevStackTips 2025. All rights reserved.
    • Contact
    • Privacy Policy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.