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    Home»Operating Systems»Linux»GuliKit KK3 Pro: Un Gamepad Multipiattaforma con Aggiornamento del Firmware Semplice su GNU/Linux

    GuliKit KK3 Pro: Un Gamepad Multipiattaforma con Aggiornamento del Firmware Semplice su GNU/Linux

    March 22, 2025
    GuliKit KK3 Pro: Un Gamepad Multipiattaforma con Aggiornamento del Firmware Semplice su GNU/Linux

    Il GuliKit KK3 Pro è un controller per videogiochi che si distingue per la sua versatilità e compatibilità con diverse piattaforme, tra cui GNU/Linux. Progettato per offrire un’esperienza di gioco di alta qualità, questo dispositivo si rivolge a giocatori che cercano prestazioni affidabili e funzionalità avanzate, come gli stick con effetto Hall e la possibilità di aggiornare il firmware direttamente da sistemi operativi open source come GNU/Linux. Con un design ergonomico e una serie di caratteristiche innovative, il GuliKit KK3 Pro si propone come un’ottima alternativa ai controller più diffusi.

    Novità nel GuliKit KK3 Pro: Aggiornamento del Firmware e Compatibilità

    Una delle caratteristiche più apprezzate del GuliKit KK3 Pro è la semplicità con cui è possibile aggiornare il firmware. A differenza di molti controller concorrenti, che richiedono l’uso di applicazioni dedicate o sistemi operativi specifici come Windows o macOS, il GuliKit KK3 Pro permette di aggiornare il firmware direttamente da GNU/Linux. Basta copiare il file del nuovo firmware nella cartella del controller, come se si trattasse di una chiavetta USB, e seguire le istruzioni fornite dal produttore. Questo approccio rende il processo accessibile anche agli utenti meno esperti.

    Il GuliKit KK3 Pro è un controller versatile progettato per essere compatibile con più piattaforme, inclusi Nintendo Switch, Android, Windows e GNU/Linux, rendendolo una scelta ideale per chi desidera un dispositivo multiuso. La frequenza di polling, ovvero il numero di volte al secondo in cui il controller comunica il proprio stato al dispositivo collegato, varia a seconda del metodo di connessione utilizzato come riportato dal produttore:

    1. Connessione tramite dongle ufficiale Hyperlink: Utilizzando il dongle USB fornito, il controller raggiunge una frequenza di polling di 1.000 Hz. Questo garantisce una latenza estremamente bassa e una risposta molto rapida ai comandi, risultando ideale per sessioni di gioco che richiedono la massima precisione, come giochi competitivi o ad alte prestazioni.
    2. Connessione tramite Bluetooth: In modalità wireless Bluetooth, la frequenza di polling scende a 125 Hz. Questa configurazione potrebbe introdurre una leggera latenza, rendendo l’uso del dongle preferibile per giochi che richiedono tempi di risposta estremamente rapidi.
    3. Connessione tramite cavo USB Type-C: Il controller include un cavo USB Type-C che, quando utilizzato, consente anch’esso di raggiungere la frequenza di polling massima di 1.000 Hz.

    Grazie a queste opzioni di connettività, il GuliKit KK3 Pro offre flessibilità agli utenti, che possono scegliere tra prestazioni massime o comodità wireless a seconda delle esigenze specifiche.

    Design e Funzionalità: Comfort e Precisione

    Il GuliKit KK3 Pro è progettato per offrire un’esperienza di gioco confortevole e precisa. Gli stick analogici e i grilletti utilizzano la tecnologia a effetto Hall, che elimina il contatto fisico tra i componenti, riducendo l’usura e migliorando la precisione nel tempo. Gli stick sono reattivi e ideali per giochi che richiedono movimenti rapidi, come gli sparatutto in prima persona, mentre i grilletti offrono un feedback preciso, particolarmente utile nei giochi di guida.

    La croce direzionale è un altro punto di forza del controller. Nonostante alcune recensioni online ne abbiano criticato le dimensioni ridotte, molti utenti la trovano comoda e precisa, soprattutto per i giochi retrò. Ad esempio, in titoli come Super Metroid o Cadillacs & Dinosaurs, la croce direzionale si è dimostrata affidabile e reattiva, con un lag minimo grazie al dongle Hyperlink.

    Il controller include anche pulsanti posteriori programmabili, anche se la loro configurazione richiede un po’ di pratica. Per gli utenti GNU/Linux, è importante notare che il supporto per questi pulsanti dipende dal driver Xpad, che gestisce i controller compatibili con Xbox. Sebbene non sia un driver ufficiale, Xpad offre una compatibilità di base sufficiente per la maggior parte dei giochi.

    Autonomia e Vibrazione

    Il GuliKit KK3 Pro è dotato di una batteria interna al litio-polimero da 950 mAh, che offre un’autonomia compresa tra le 15 e le 28 ore, a seconda dell’uso. La durata della batteria dipende da fattori come l’intensità della vibrazione e l’illuminazione degli stick. La vibrazione è regolabile su 2 livelli di intensità e 3 modalità, tra cui la modalità GuliKit Maglev, che offre un feedback tattile avanzato.

    Aspetti da Migliorare

    Nonostante i numerosi pregi, il GuliKit KK3 Pro non è esente da difetti. Uno dei problemi più evidenti è la qualità costruttiva, con alcune imperfezioni visibili nelle giunture e nelle finiture. Inoltre, durante i primi minuti di utilizzo con il dongle Hyperlink, alcuni utenti hanno riscontrato un lag significativo, che può rendere difficile giocare fino a quando il controller non si stabilizza. Questo problema è meno evidente se si utilizza il controller con applicazioni come Steam o RetroArch, che introducono un ritardo naturale nell’avvio dei giochi.

    Un altro aspetto critico è la posizione dei pulsanti Start e Select, che possono risultare scomodi da raggiungere. In alcuni casi, è possibile premere accidentalmente il pulsante Home, interrompendo il gioco o aprendo menu non desiderati.

    Inoltre, è vivamente consigliato aggiornare immediatamente il firmware del controller dopo averlo tolto dalla confezione. Il firmware predefinito potrebbe causare numerosi input fantasma, come osservato durante l’utilizzo della periferica su Heroic Games Launcher, Fedora Silverblue 41 e kernel Linux 6.13. Una volta completato l’aggiornamento del firmware, si suggerisce di procedere alla calibrazione degli stick. Questa operazione può essere effettuata utilizzando le combinazioni di pulsanti indicate nel manuale di istruzioni, garantendo così un funzionamento ottimale e una maggiore precisione nei comandi.

    Considerazioni Finali

    Sfortunatamente, il supporto dei controller su GNU/Linux è piuttosto scarso: gli unici ufficialmente supportati sono lo Steam Controller (e solo su Xorg e Steam), il DualShock 4, il DualSense originale e il DualSense Edge. GuliKit KK3 Pro si basa sul driver Xpad, che è progettato per supportare i controller Xbox e non è ufficiale, ma tutto sommato e se non si approfondisce troppo il suo utilizzo, oserei dire che GuliKit KK3 Pro è il miglior controller di terze parti (un controller che non sia di Microsoft, Sony PlayStation o Nintendo) che si possa acquistare per i sistemi GNU/Linux.

    Quindi, il GuliKit KK3 Pro si conferma un’ottima scelta per chi cerca un controller versatile e di alta qualità, soprattutto per gli utenti GNU/Linux che apprezzano la possibilità di aggiornare il firmware senza dover ricorrere a sistemi operativi proprietari. Con i suoi stick a effetto Hall, la croce direzionale reattiva e la lunga autonomia, questo controller è ideale per una vasta gamma di giochi, dagli sparatutto ai titoli retrò.

    Tuttavia, alcuni aspetti, come la qualità costruttiva e il lag iniziale, potrebbero essere migliorati. Nonostante questi limiti, il GuliKit KK3 Pro rappresenta una valida alternativa ai controller di prima parte, soprattutto per chi cerca un dispositivo compatibile con sistemi GNU/Linux e facile da aggiornare.

    Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale di GuliKit dove il produttore condivide aggiornamenti e istruzioni per l’uso.

    Fonte: https://www.muylinux.com/2025/03/19/gulikit-kk3-pro-linux/

    Source: Read More

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