ScyllaDB, un database NoSQL (Not Only SQL) ad alte prestazioni, ha recentemente annunciato una significativa modifica al proprio modello di licenza, passando a una licenza “source available” (codice sorgente disponibile).
Il termine NoSQL si riferisce a una classe di sistemi di gestione dei database che non seguono il modello tradizionale di database relazionali basati su SQL (Structured Query Language) e indica che questi database possono utilizzare linguaggi di query diversi da SQL per gestire e interrogare i dati.
I database NoSQL sono progettati per gestire grandi quantità di dati non strutturati o semi-strutturati, e sono particolarmente adatti per applicazioni che richiedono scalabilità orizzontale e alta disponibilità. Esistono diversi tipi di database NoSQL, tra cui:
- Database a Documenti: Memorizzano dati in documenti simili a JSON (JavaScript Object Notation). Esempi: MongoDB, CouchDB.
- Database a Colonne: Memorizzano dati in colonne invece che in righe, ottimizzati per query su grandi dataset. Esempi: Apache Cassandra, HBase.
- Database a Grafo: Utilizzano una struttura a grafo con nodi, archi e proprietà per rappresentare e memorizzare dati. Esempi: Neo4j, ArangoDB.
- Database a Chiave-Valore: Memorizzano dati come coppie chiave-valore, ideali per l’accesso rapido ai dati. Esempi: Redis, DynamoDB.
I database NoSQL sono scelti per applicazioni che richiedono flessibilità nella struttura dei dati, rapidità nelle operazioni di lettura/scrittura, e capacità di gestire grandi volumi di dati distribuiti su più server.
Modifiche alla Licenza di ScyllaDB
Esploriamo ora le conseguenze di questo cambiamento nella strategia di gestione conoscendo la differenza tra “open source” e “source available” che è fondamentale per comprendere le varie modalità di accesso e utilizzo del software:
- Open Source: Il software open source è caratterizzato dalla disponibilità del codice sorgente, che può essere visualizzato, modificato e distribuito liberamente dagli utenti. Questo modello promuove la trasparenza, la collaborazione e la partecipazione della comunità nello sviluppo del software. Le licenze open source stabiliscono specifici diritti e doveri per gli utenti, garantendo che il codice rimanga accessibile e che eventuali modifiche siano condivise con la comunità. Alcuni esempi di licenze open source includono la Licenza Pubblica Generica GNU (GPL) e la Licenza MIT.
- Source Available: Il termine source available (sorgente disponibile) si riferisce a software il cui codice sorgente è accessibile agli utenti, ma con alcune limitazioni rispetto al modello open source. Sebbene gli utenti possano visualizzare e, in alcuni casi, modificare il codice, le condizioni di utilizzo possono essere più restrittive. Ad esempio, il software “source available” potrebbe non consentire la redistribuzione delle modifiche o potrebbe limitare l’uso commerciale del codice. Questo approccio mira a mantenere un certo controllo sulla proprietà intellettuale, pur offrendo una certa trasparenza.
Unificazione delle Versioni
ScyllaDB ha deciso di concentrarsi su un’unica versione: ScyllaDB Enterprise, prevista per il lancio con la nuova versione 2025.1 a febbraio 2025. Fino ad ora, l’azienda manteneva sia una versione “open source” (OSS) che una versione “enterprise” separata. Con questa nuova strategia, ScyllaDB intende semplificare lo sviluppo e la gestione del software, riducendo il carico di lavoro associato al mantenimento di 2 flussi di rilascio distinti.
Transizione alla Licenza Sorgente Disponibile
La versione enterprise di ScyllaDB passerà da un modello “closed source” (codice sorgente chiuso) a uno “source available“. Ciò significa che gli utenti potranno visualizzare e rivedere gran parte del codice sorgente, aumentando la trasparenza pur proteggendo i diritti di proprietà intellettuale. La versione open source storica, ScyllaDB OSS AGPL 6.2, sarà l’ultima della sua categoria, mentre la nuova versione enterprise garantirà l’accesso libero a funzionalità complete per le implementazioni su piccola scala.
Aggiornamenti per le Versioni Enterprise Precedenti
Per facilitare la transizione agli utenti esistenti, ScyllaDB Enterprise 2024.2 adotterà anch’essa la nuova licenza “source available” a partire dal prossimo aggiornamento previsto per dicembre 2024.
Scylla Manager e Kubernetes Operator
Lo strumento Scylla Manager, che semplifica operazioni come backup e ripristino, passerà a una licenza AGPL. Inoltre, l’operatore Kubernetes multi-regione precedentemente “closed source” sarà integrato nell’operatore Kubernetes principale con licenza Apache. Altri progetti di ScyllaDB, come Seastar, rimarranno sotto le loro attuali licenze.
Motivazioni Dietro il Cambiamento
Il team di ScyllaDB ha spiegato che mantenere 2 flussi di rilascio ha comportato un carico di lavoro crescente. Le decisioni su quali funzionalità rendere open source e come differenziare le offerte hanno complicato il processo. Nonostante il feedback della comunità sia sempre stato prezioso, il livello di contributo esterno al motore del database non è mai decollato come sperato.
In sostanza, questo significa che la versione OSS ha agito più come una soluzione “sorgente disponibile” nella pratica, senza fornire il livello di contributo esterno che il team si aspettava.
Vantaggi del Nuovo Modello
Sebbene alcuni utenti tradizionali dell’open source possano sentirsi delusi dalla rimozione di un’alternativa completamente open source per le nuove versioni, ScyllaDB sostiene che il nuovo modello avvantaggerà l’intera comunità. La versione libera di ScyllaDB Enterprise rimarrà robusta e pienamente funzionale, consentendo l’accesso a tutte le migliorie precedentemente riservate solo agli utenti paganti.
Aspettative per la Nuova Versione
Con la nuova offerta enterprise sono attesi importanti miglioramenti:
- Maggiore throughput e minore latenza: Ottimizzazioni basate su profili possono garantire fino al 50% in più di throughput e una riduzione della latenza del 33%.
- Scalabilità più rapida: Lo streaming basato su file riduce il tempo necessario per aggiungere o rimuovere nodi fino a un fattore 30.
- Prioritizzazione dei carichi di lavoro: Pianificazione avanzata per diverse esigenze operative su un singolo cluster.
- Compressione migliorata: Compressione basata su ZSTD con un dizionario a livello di shard riduce il sovraccarico della rete.
- Strategia di compattazione avanzata: Una nuova strategia incrementale bilancia i vantaggi degli approcci Leveled e Size-tiered.
- Sicurezza e gestibilità: Funzionalità come la crittografia dei dati a riposo e l’integrazione LDAP saranno disponibili per tutti.
- Cicli di vita più lunghi: Maggiore stabilità e supporto esteso per ogni versione.
Per gli utenti Kubernetes, l’integrazione dell’operatore multi-regione semplifica ulteriormente il deployment in ambienti containerizzati e multi-regione.
ScyllaDB è convinta che questa unificazione dei flussi di rilascio permetterà all’organizzazione di rispondere più rapidamente alle esigenze degli utenti. Con l’avvicinarsi della data prevista per la nuova era “source available”, sviluppatori e amministratori di database stanno seguendo con interesse gli sviluppi futuri.
Per maggiori informazioni, leggere il comunicato ufficiale.
Fonte: https://www.scylladb.com/2024/12/18/why-were-moving-to-a-source-available-license/
Fonte: https://linuxiac.com/scylladb-transitions-to-source-available-license/
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