PeaZip, il famoso archiviatore di file open source multi-piattaforma, ha appena rilasciato la versione PeaZip 10.0 dopo quasi 2 anni dalla precedente versione PeaZip 9.0 aggiornata fino alla versione PeaZip 9.9, e porta con sé numerosi miglioramenti e un’interfaccia rinnovata. Gli utenti ora possono usufruire di una maggiore varietà di dimensioni delle icone, temi aggiornati e menu meglio organizzati, creando così un’esperienza più pulita e user-friendly.
Miglioramenti al Menu degli Strumenti di File
Il menu degli strumenti di file è stato migliorato, permettendo agli utenti di salvare i risultati dei checksum/hash in un formato compatibile con GNU Coreutils e persino cercare gli hash dei file online per rilevare malware conosciuti. Questa funzione è particolarmente utile per chi desidera una maggiore sicurezza e tracciabilità dei file.
Aggiornamenti agli Strumenti di Back-End
Anche gli strumenti di back-end hanno subito aggiornamenti significativi. Pea è ora aggiornato alla versione 1.20 e il motore 7z è stato aggiornato alla versione 24.08. Inoltre, il software è ora compilato con Lazarus 3.4, pur mantenendo la compatibilità con le versioni precedenti di Lazarus 2.x.
Espansione della Compatibilità dei File
La compatibilità dei file è stata notevolmente ampliata: PeaZip 10.0 può ora aprire 234 diverse estensioni di file come archivi, offrendo una versatilità ancora maggiore agli utenti. Inoltre, le traduzioni dell’applicazione sono ora disponibili in oltre 30 lingue, e il team accoglie con favore i contributi dei volontari per aiutare ad espandere e mantenere queste localizzazioni.
Novità nel Gestore di File
Il rilascio porta anche nuove funzionalità al gestore di file. Per gli utenti Windows, sono ora disponibili impostazioni specifiche per Windows 10 e versioni successive nel menu contestuale dell’app. Nel frattempo, gli utenti di GNU/Linux beneficiano di un accesso più facile ai dispositivi MTP, come telefoni e tablet Android, tramite la barra di navigazione laterale. La sezione ampliata degli strumenti di file nel menu contestuale offre anche la possibilità di salvare i valori hash in un formato compatibile con GNU Coreutils, cercare i valori hash SHA256 su Google e VirusTotal, e persino visualizzare anteprime di testo dei file.
Compressione e Archiviazione
PeaZip 10.0 introduce preset di compressione aggiornati, inclusi “tar.gzâ€, “tar.xz†e “tar.zstâ€, mentre alcune opzioni meno utilizzate sono state rimosse. Gli utenti possono anche impostare il “livello di sintassi 7z/p7zip†a versioni precedenti per una migliore compatibilità con versioni legacy.
Miglioramenti Specifici della Piattaforma
L’aggiornamento si concentra anche su miglioramenti specifici per ogni piattaforma. Per macOS, sono disponibili nuove icone “.icns†per la personalizzazione, e gli script Automator sono stati aggiornati per una migliore integrazione nel menu contestuale. Gli utenti Windows beneficiano di un’implementazione nativa migliorata del drag-and-drop, con limiti sul numero di istanze gestiti in modo più efficace.
Interfaccia e Sicurezza
PeaZip 10.0 continua a perfezionare la sua interfaccia, con un motore di rendering GUI flessibile ed efficiente dal punto di vista della memoria, che utilizza fino al 30% in meno di memoria, a seconda della modalità icona. Gli utenti possono anche scegliere tra 7 dimensioni delle icone, garantendo un’esperienza di navigazione ottimale. Il grafico delle attività è stato spostato nella barra dei pulsanti per una facile visibilità , e la schermata di progresso è stata aggiornata per tracciare meglio i vari compiti.
Sicurezza dei Download
Infine, per garantire la sicurezza, i valori hash SHA256 per ogni pacchetto sono ora pubblicati in un file dedicato SHA256.txt per ogni versione, consentendo agli utenti di verificare l’integrità dei loro download.
Maggiori informazioni sui cambiamenti nella nuova versione sono disponibili nel changelog (registro di sistema).
Tutti i formati di download sono disponibili sulla pagina Web ufficiale del progetto e sul portale FlatHub a 32 e 64 bit.
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