Ubuntu 24.10 è stato rilasciato da poco, ma il team di sviluppo è già al lavoro sulla prossima versione. È stato infatti svelato il nome in codice di Ubuntu 25.04: Plucky Puffin. Seguendo la tradizione che vede l’utilizzo di nomi in codice alfabetici (iniziata con Ubuntu 6.06 LTS e ricominciata dalla lettera ‘A’ con Ubuntu 17.10), il codice di Ubuntu 25.04 inizia con la lettera ‘P’.
Dopo una serie di speculazioni su nomi possibili come Piquant Pika o Percipient Panda, è stato scelto il nome Plucky Puffin (in italiano: Pulcinella di Mare Coraggioso). Questa nuova mascotte alata seguirà le orme dell’Oracular Oriole di Ubuntu 24.10 e rappresenta solo il secondo nome in codice nella storia di Ubuntu a cominciare con la lettera ‘P’, dopo il celebre Precise Pangolin di Ubuntu 12.04 LTS.
Cosa significa “Plucky Puffin�
Il termine “plucky†si riferisce a qualcuno o qualcosa che dimostra coraggio, determinazione e sicurezza di fronte alle sfide. È un aggettivo che esprime una qualità fondamentale per superare ostacoli con fermezza, simile a “gutsy†(temerario), usato nel nome in codice di Ubuntu 7.10 (Gutsy Gibbon). Questo potrebbe essere un indizio che la nuova versione affronterà sfide tecniche o di sviluppo.
Il Puffin (Pulcinella di Mare) è un piccolo uccello marino noto per il suo becco dai colori vivaci, il piumaggio bianco e nero e la sua caratteristica forma compatta. A volte viene informalmente chiamato “pappagallo del mare†a causa delle sue abitudini costiere e del suo aspetto colorato.
Sebbene i nomi in codice non riflettano più in modo diretto le caratteristiche tecniche della versione in arrivo, il simbolismo dietro il coraggio del Plucky Puffin potrebbe preannunciare nuove sfide che Ubuntu 25.04 dovrà affrontare nel ciclo di sviluppo che la precederà . Si vocifera, ad esempio, che il 2025 potrebbe vedere la prima anteprima pubblica di un’immagine di Ubuntu Core per desktop, un sistema operativo minimale orientato alla sicurezza e alla modularità .
Perché Ubuntu utilizza nomi in codice?
Il sistema di numerazione delle versioni di Ubuntu si basa sulle date di rilascio: Ubuntu 25.04 verrà pubblicato, salvo ritardi, nel mese di aprile 2025 (4° mese dell’anno). Tuttavia, quando Mark Shuttleworth diede il via al progetto Ubuntu più di 20 anni fa, non esisteva ancora una cadenza di rilascio regolare. Di conseguenza, per fare riferimento alle varie fasi di sviluppo, fu necessario introdurre un nome in codice. Il primo nome in codice della storia di Ubuntu fu Warty Warthog (facocero verrucoso).
L’origine dei nomi “animaleschi†in Ubuntu
La prima versione di Ubuntu, come molte prime versioni di software, non era priva di difetti o imperfezioni, e questo fu motivo per scegliere l’aggettivo “warty†(verrucoso), che alludeva a un rilascio imperfetto, con tutti i suoi “difetti†ben evidenti. Inizialmente, il nome del facocero non faceva parte del codice ufficiale, ma fu aggiunto per una ragione che dipende molto da chi racconta la storia.
Secondo la versione “non ufficialeâ€, durante una fase di sviluppo in Sudafrica, il caldo intenso nella stanza dove lavorava il team, insieme ai laptop caldi e agli sviluppatori accaldati, generava un certo odore, e il gruppo fu scherzosamente soprannominato i facoceri.
La versione “ufficialeâ€, invece, attribuisce la scelta del facocero al fatto che si tratta di un animale africano, e considerando che Mark Shuttleworth, fondatore di Ubuntu, è sudafricano, e che il termine “Ubuntu†è una parola della cultura africana, la connessione tra l’animale e l’origine del progetto sembrò naturale.
Anche se i nomi di animali potrebbero sembrare un dettaglio giocoso o superficiale, in realtà hanno un’importante funzione nel processo di sviluppo di Ubuntu. L’infrastruttura di sviluppo del sistema è configurata in modo da utilizzare nomi di versioni basati su lettere, non su numeri. Ad esempio, il nome del file dello sfondo predefinito di ogni versione di Ubuntu è ancora chiamato warty_final.png, un riferimento al primo rilascio.
Il ruolo del nome in codice nel ciclo di sviluppo
Oltre alla sua funzione pratica, il nome in codice ha anche un valore simbolico e culturale all’interno della comunità Ubuntu. Ogni versione di Ubuntu ha un proprio registro di sistema (changelog) che include modifiche, miglioramenti e correzioni apportate durante il ciclo di sviluppo. Per gli sviluppatori, i nomi in codice facilitano il riferimento a specifiche versioni, oltre a contribuire alla creazione di un’identità unica per ciascun rilascio.
In conclusione, mentre ci prepariamo ad accogliere Ubuntu 25.04 Plucky Puffin, possiamo aspettarci una nuova versione che, proprio come il suo nome suggerisce, affronterà con coraggio le sfide tecnologiche del futuro.
Fonte: https://wiki.ubuntu.com/Releases
Fonte: https://www.omgubuntu.co.uk/2024/10/ubuntu-25-04-codename-revealed
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