Con una storia di oltre un decennio, Manjaro, una delle distribuzioni GNU/Linux basata su Arch Linux più facili da usare, adatta sia ai principianti che agli utenti esperti essendo facile da installare e utilizzare, sviluppata principalmente in Austria, Germania e Francia, ha recentemente annunciato il rilascio della versione Manjaro 24.1, denominata “Xaheaâ€. Il nome potrebbe essere ispirato da “Xaheaâ€, un pianeta immaginario presente nell’universo di Star Trek. Xahea è un pianeta abitato, noto per la sua bellezza naturale e per la sua abbondanza di dilitio, un minerale utilizzato nei motori a curvatura. Questa nuova versione, che succede alla versione Manjaro 24.0 “Wynsdey†uscita in maggio, introduce numerosi aggiornamenti e miglioramenti, rendendola una scelta ancora più attraente per gli utenti di GNU/Linux.
Novità in Manjaro 24.1 “Xaheaâ€
Manjaro 24.1 “Xahea†introduce il kernel Linux 6.10 inserito in Arch Linux in agosto, che offre miglioramenti in termini di prestazioni e supporto hardware. Per gli utenti con hardware più vecchio, il supporto è mantenuto tramite il kernel Linux 6.6 LTS e il kernel Linux 6.1 LTS.
Oltre agli aggiornamenti del kernel Linux, sono stati aggiornati vari pacchetti software essenziali. Sono ora inclusi gli ultimi ZFS 2.2.6, Gamescope 3.15, QEMU 9.1, Systemd 256.6 e Mesa 24.2. Anche applicazioni popolari come LibreOffice e Firefox sono state aggiornate alle loro ultime versioni, rispettivamente 24.8.1 e 131. Inoltre, gli aggiornamenti a VirtualBox 7.1, MauiKit 4.0, Phosh 0.41 e altri strumenti essenziali.
Il team di sviluppo ha aggiornato anche Boost e Perl. Gli utenti sono invitati a segnalare eventuali pacchetti che potrebbero non essere stati ricostruiti, per contribuire a mantenere l’integrità del sistema.
Passando agli aggiornamenti desktop, Manjaro 24.1 “Xahea†apporta miglioramenti sostanziali alle sue edizioni GNOME, KDE Plasma e XFCE.
L’edizione GNOME è stata aggiornata a GNOME 46, incorporando numerose correzioni e perfezionamenti sin dalla sua prima versione nel marzo 2024. Una delle caratteristiche più importanti è la nuova capacità di ricerca globale nel file manager Nautilus. Questa funzione consente la ricerca simultanea in più posizioni, comprese quelle esterne alla directory home, configurabili nelle impostazioni di ricerca avanzata.
Un altro miglioramento significativo è l’esperienza desktop remota. GNOME 46 introduce un’opzione di login remoto dedicata, che permette agli utenti di connettersi in remoto a un sistema GNOME non ancora in uso.
Anche l’app Impostazioni è stata riorganizzata per una navigazione più semplice. Una nuova sezione “Sistema†raggruppa le preferenze per Regione e lingua, Data e ora, Utenti, Desktop remoto, Secure Shell e Informazioni. Le impostazioni “App†sono state consolidate per includere le impostazioni delle App predefinite e dei Supporti rimovibili, semplificando il processo di configurazione.
Per gli utenti che preferiscono l’ambiente desktop KDE, Manjaro 24.1 “Xahea†include KDE Plasma 6.1.5 e KDE Gear 24.08. Una delle aggiunte più pratiche è la possibilità di avviare una sessione desktop remota direttamente dall’app Impostazioni di sistema. Anche se Manjaro 24.1 “Xahea†utilizza di default X11, passare a Wayland è semplice: basta selezionare la sessione desiderata nel display manager. KDE Plasma 6.1 su Wayland ha compiuto notevoli progressi anche nel ripristino della sessione. Il sistema ora memorizza le attività dell’ultima sessione, riaprendo le finestre che erano aperte prima della disconnessione o dello spegnimento. Sebbene questa funzionalità sia ancora in fase di sviluppo, migliora significativamente la produttività , consentendo agli utenti di riprendere rapidamente i propri compiti.
Gli utenti dell’edizione XFCE troveranno che l’aggiornamento a XFCE 4.18 introduce diversi miglioramenti graditi. Il gestore file Thunar ora include una funzionalità di evidenziazione dei file, che consente agli utenti di impostare colori di sfondo e testo personalizzati per i file. Questo è un modo efficace per attirare l’attenzione su file specifici in cartelle piene di elementi simili. Inoltre, Thunar ora supporta la ricerca ricorsiva, rendendo più facile la ricerca di file all’interno di cartelle nidificate.
Il pannello ha ricevuto nuove preferenze per una maggiore personalizzazione. La lunghezza del pannello è ora configurata in pixel, offrendo un controllo più preciso sulle dimensioni. C’è anche una nuova opzione per mantenere il pannello sopra le finestre, consentendo alle finestre delle applicazioni ingrandite di riempire l’area dietro il pannello anziché regolarsi per stare a filo con esso.
Il Centro di controllo è stato potenziato per raggruppare tutti i moduli desktop per la gestione del sistema in un’unica finestra di facile utilizzo.
Le nuove opzioni includono la disattivazione delle barre dell’intestazione nelle finestre di dialogo dal modulo Aspetto, la visualizzazione o l’occultamento dell’opzione “Elimina†nei menu contestuali dei file dalle impostazioni del desktop e la selezione di un comportamento multi-monitor predefinito prima di collegare uno schermo aggiuntivo.
Per informazioni dettagliate su tutte le modifiche, fare riferimento all’annuncio di rilascio.
Poiché Manjaro è una distribuzione rolling release, mantenerla aggiornata ti garantisce di avere sempre l’ultima versione disponibile. Pertanto, per passare a Xahea, è sufficiente eseguire il comando da Terminale:
pacman -Syu
Per coloro che desiderano effettuare una nuova installazione, le immagini ISO di installazione di Manjaro 24.1 “Xahea†sono disponibili nella sezione download del sito Web del progetto.
Fonte: https://forum.manjaro.org/t/manjaro-24-1-xahea-released/168699
Source: Read More