
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a una serie di progetti open source che hanno perso il supporto economico da parte dei loro sponsor storici. Fino a poco tempo fa, questo fenomeno sembrava limitato a progetti di minore rilevanza o a distribuzioni GNU/Linux meno conosciute, come Alpine Linux o il progetto Xorg, entrambi dipendenti da Equinix, un’azienda che ha deciso di interrompere le donazioni.
Tuttavia, la situazione si è fatta più preoccupante quando è emersa la notizia che anche Kubernetes, la piattaforma di orchestrazione di container più utilizzata al mondo, si trova ora a dover affrontare una significativa riduzione del supporto da parte di uno dei suoi principali strumenti di comunicazione.
Novità in Kubernetes: la fine del supporto Enterprise di Slack
Kubernetes, sviluppato e mantenuto dalla Cloud Native Computing Foundation (CNCF), ha utilizzato per oltre 10 anni Slack come piattaforma principale per la collaborazione interna tra migliaia di sviluppatori e membri della community. Slack, un servizio di messaggistica istantanea molto diffuso tra i team di sviluppo, aveva fornito gratuitamente un account Enterprise personalizzato, che offriva funzionalità avanzate e una capacità di gestione molto superiore rispetto alla versione gratuita.
La decisione di Slack e le sue motivazioni
Il 20 giugno 2025, come annunciato sul blog ufficiale di Kubernetes, Slack ha comunicato che non potrà più sostenere il progetto con il proprio account Enterprise gratuito. La motivazione principale è di natura economica: il canale Slack di Kubernetes è uno dei più grandi e attivi sulla piattaforma, e mantenere un account con tutte le funzionalità avanzate richiede risorse significative.
Il messaggio ufficiale recita:
For the last decade, Slack has supported our project with a free customized enterprise account. They have let us know that they can no longer do so, particularly since our Slack is one of the largest and more active ones on the platform. As such, they will be downgrading it to a standard free Slack while we decide on, and implement, other options.
Nell’ultimo decennio, Slack ha supportato il nostro progetto con un account enterprise personalizzato gratuito. Ci hanno fatto sapere che non possono più farlo, soprattutto perché il nostro Slack è uno dei più grandi e attivi sulla piattaforma. In quanto tali, lo declasseranno a una Slack gratuita standard mentre decidiamo e implementiamo altre opzioni.
Impatti del downgrade a Slack standard
La versione gratuita standard di Slack ha diverse limitazioni rispetto alla versione Enterprise. Tra queste:
- Conservazione limitata della cronologia dei messaggi: solo 90 giorni di storico saranno disponibili, mentre prima era possibile accedere a tutto lo storico delle comunicazioni.
- Riduzione delle integrazioni con applicazioni esterne: molte automazioni, come notifiche automatiche di issue (problemi segnalati), aggiornamenti sulle versioni (release) e annunci importanti, non saranno più supportate o funzioneranno in modo limitato.
- Limitazioni sui workflow: gli strumenti di automazione dei processi interni, fondamentali per la gestione efficiente della community, saranno compromessi.
Queste restrizioni rendono la versione gratuita meno adatta a una community di grandi dimensioni e con un’attività così intensa come quella di Kubernetes.
Alternative valutate: il possibile passaggio a Discord
La CNCF sta attualmente valutando altre soluzioni per la gestione delle comunicazioni della community. Tra le opzioni più concrete c’è Discord, una piattaforma di comunicazione vocale e testuale molto popolare tra le community tecnologiche e di sviluppo software.
Discord offre diversi vantaggi:
- Integrazioni avanzate con strumenti di sviluppo e gestione dei progetti.
- Maggiore flessibilità nella gestione dei canali e delle conversazioni.
- Possibilità di ospitare eventi e discussioni in tempo reale con audio e video.
Tuttavia, la decisione non è ancora definitiva e la CNCF ha aperto una pagina di domande frequenti (FAQ) e sta mantenendo attive le discussioni sulla mailing list kubernetes-dev, oltre a comunicare tramite il canale #announcements su Slack.
Il contesto più ampio: un cambiamento nel supporto agli open source
Il caso Kubernetes si inserisce in un contesto più ampio in cui il modello di sponsorizzazione e supporto economico per i progetti open source sta attraversando una fase di trasformazione. Se in passato molte aziende hanno offerto risorse e servizi gratuitamente per sostenere lo sviluppo collaborativo, oggi la sostenibilità economica di questi modelli è messa in discussione.
La perdita del supporto di Equinix per Alpine Linux e Xorg, seguita dalla riduzione del supporto di Slack per Kubernetes, suggerisce un cambiamento nelle modalità con cui le aziende si rapportano al software open source. Questo fenomeno potrebbe avere ripercussioni importanti sulla gestione e sullo sviluppo delle distribuzioni GNU/Linux e degli altri progetti open source, che spesso dipendono da infrastrutture e servizi messi a disposizione da sponsor esterni.
Per maggiori dettagli e aggiornamenti ufficiali, è possibile consultare l’annuncio originale pubblicato sul blog di Kubernetes e seguire le discussioni sulla mailing list kubernetes-dev. Le informazioni su come accedere ai nuovi canali di comunicazione e sulle tempistiche di transizione saranno pubblicate prossimamente.
Fonte: https://kubernetes.io/blog/2025/06/16/changes-to-kubernetes-slack/
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