
Ubuntu amplia il suo supporto hardware abbracciando la nuova OrangePi RV2, una scheda a singola scheda (SBC, Single Board Computer) basata su architettura RISC-V, pensata per offrire prestazioni avanzate a costi contenuti. Questa novità si rivolge in particolare a chi opera in ambiti educativi, di ricerca e nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale (IA) progettate per operare direttamente vicino ai dispositivi o ai sensori locali, sfruttando l’elaborazione dei dati vicino alla loro origine, senza necessità di trasmetterli a server remoti (edge computing).
RISC-V è una architettura di set di istruzioni (ISA, Instruction Set Architecture) aperta e modulare, nata per offrire una alternativa libera alle soluzioni proprietarie come ARM e x86. Il termine “RISC” indica “Reduced Instruction Set Computing”, ovvero una filosofia progettuale che privilegia la semplicità e l’efficienza delle istruzioni, mentre la “V” rappresenta la quinta versione di questa architettura. La natura aperta di RISC-V consente a chiunque di implementarla senza dover pagare costi di licenza, favorendo così l’innovazione e la diffusione in numerosi settori, dall’IoT (Internet of Things) all’edge computing e oltre. Ideale per progetti come NAS (Network Attached Storage), videosorveglianza, gestione di reti o sistemi di automazione.
Il cuore della scheda OrangePi RV2 è il sistema su chip (SoC) KY-X1, dotato di 8 core e capace di supportare l’estensione RVA22 e le operazioni vettoriali. Questo SoC integra un acceleratore per l’intelligenza artificiale in grado di raggiungere una potenza di calcolo di 2 TOPS (Tera Operations Per Second, ovvero trilioni di operazioni al secondo). Questo valore rappresenta la massima capacità teorica dell’acceleratore AI, ma va interpretato come un indicatore di potenza massima in condizioni ideali; nella pratica, le prestazioni reali dipendono dal tipo di carico e dalle ottimizzazioni software.
Le specifiche tecniche della scheda OrangePi RV2 sono:
- SoC – Ky X1
- CPU – Processore RISC-V a 8 core e 64 bit
- GPU – Non menzionato
- VPU – Non menzionato
- Acceleratore di intelligenza artificiale – 2 TOPS
- Memoria di sistema: 2 GB, 4 GB o 8 GB LPDDR4X
- Opzioni di archiviazione
- Modulo flash eMMC opzionale da 16 GB, 32 GB, 64 GB o 128 GB
- Flash SPI da 128 Mbit (predefinito) o 256 Mbit
- 2x socket M.2 M-Key (PCIe 2.0 x2) per SSD NVMe (uno 2280, l’altro 2230)
- Slot per scheda MicroSD (SDIO 3.0)
- Uscita video
- HDMI 2.0 fino a 1920×1440 a 60 Hz
- Connettore MIPI DSI a 4 corsie
- Supporto per doppio display indipendente
- Interfaccia telecamera: 2 connettori per telecamera MIPI CSI a 4 linee
- Audio
- Jack per cuffie da 3,5 mm con codec audio ES8388
- Uscita audio tramite porta HDMI
- Networking
- 2 porte Gigabit Ethernet RJ45 tramite controller YT8531C-CA
- WiFi 5.0 e Bluetooth 5.0 LE tramite modulo Ampak AP6256
- USB
- 3 porte USB 3.0
- Porta host/dispositivo USB2.0
- Host USB 2.0 tramite header a 4 pin
- Espansione
- Connettore di espansione a 26 pin con GPIO, UART, I2C, SPI, PWM, ecc.
- 2x socket M.2 (PCIe Gen2 x2) per SSD o altri moduli aggiuntivi
- Debug – Connettore di debug seriale a 3 pin (3,3 V)
- Varie
- Pulsanti BOOT, RESET e Power
- Connettore a 2 pin per batteria RTC (passo 1,25 mm)
- Alimentazione elettrica
- 5 V/5 A tramite porta USB Type-C
- Connettore a 2 pin, uscita 5V/1A; può essere utilizzato anche come connettore per ventola.
- Dimensioni: 89 x 56 x 16 mm
Questa dotazione rende OrangePi RV2 una scelta molto competitiva per chi cerca una piattaforma RISC-V potente e versatile a un prezzo accessibile.
Come installare Ubuntu 24.04 su OrangePi RV2
Per iniziare a lavorare con Ubuntu 24.04 su OrangePi RV2, basta seguire questi passaggi:
- Scaricare l’immagine ISO della distribuzione dal sito ufficiale di OrangePi.
- Utilizzare un programma per scrivere l’immagine su una scheda SD.
- Inserire la scheda SD nella OrangePi RV2 e avviare il sistema.
Questa procedura consente di accedere rapidamente a un ambiente GNU/Linux completo, con tutti i vantaggi dell’ecosistema open source di Ubuntu, incluse le versioni desktop e server.
È importante notare che, pur essendo basata su Ubuntu 24.04 LTS, l’immagine per OrangePi RV2 non offre la garanzia di supporto esteso di 5 anni tipica delle versioni LTS per PC e server, trattandosi di una versione di sviluppo pensata per test e progetti sperimentali.
Se si desidera iniziare ad esplorare la tecnologia RISC-V (le prestazioni non sono ancora ai livelli di un Raspberry Pi), è possibile acquistare l’OrangePi RV2 da siti come Amazon e (presumibilmente) anche da vari punti vendita dedicati agli appassionati.
Curiosità linguistica: mentre le altre schede SBC si chiamano “Orange Pi”, quindi 2 parole distinte, questa scheda viene indicata sul sito ufficiale dell’azienda produttrice come un’unica parola: “OrangePi”.
Fonte: https://www.cnx-software.com/2025/03/08/orange-pi-rv2-low-cost-risc-v-sbc-ky-x1-octa-core-soc-2-tops-ai-accelerator/
Fonte: https://canonical.com/blog/ubuntu-developer-images-now-available-for-orangepi-rv2-a-low-cost-risc-v-sbc
Fonte: https://www.omgubuntu.co.uk/2025/04/ubuntu-24-04-orangepi-rv2-images
Fonte: https://www.muylinux.com/2025/04/28/ubuntu-24-04-para-orangepi-rv2/
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