
Ogni settimana, il mondo del software libero e open source ci propone una serie di aggiornamenti e nuove versioni di software. Anche se non sempre di grande rilevanza, questi aggiornamenti possono risultare interessanti per molti utenti. In questo articolo settimanale, pubblicato ogni domenica, raccolgo alcune delle novità più recenti della settimana appena trascorsa, sperando che possano essere utili a chi, come me, è appassionato di GNU/Linux e del software libero.
Le notizie minori del mondo GNU/Linux e dintorni della settimana nr 6/2025
La 6° settimana del 2025 inizia lunedì 3 febbraio 2025 e termina domenica 9 febbraio 2025
DeVeDe 4.21.0: rilasciato l’8 febbraio, un software open-source per la creazione di DVD e CD, con questo aggiornamento risolve un crash durante l’apertura di un vecchio progetto.
sysvinit 3.14: rilasciato l’8 febbraio, è l’ultima versione del sistema di inizializzazione SysVinit. Migliora il limite di lunghezza delle righe nel file inittab, portandolo da 127 a 253 caratteri, evitando la troncatura e il comportamento imprevisto. Include anche aggiornamenti minori alla documentazione e il ritorno del supporto alla variabile “DESTDIR” nel Makefile.
kernel Linux LTS 6.12.13 e 6.6.76: rilasciati l’8 febbraio, sono versioni di manutenzione dei kernel Linux che ricevono supporto a lungo termine (Long Term Support). Queste versioni sono progettate per offrire stabilità e sicurezza a lungo termine, con aggiornamenti periodici che includono correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e supporto per nuovi hardware.
linux 6.13.2: rilasciato l’8 febbraio, è la 2° versione di manutenzione del nuovo kernel Linux 6.13 stabile appena rilasciato e include miglioramenti al supporto per hardware e driver e correzione di bug.
apt 2.9.28: rilasciato il 7 febbraio, è il sistema di gestione dei pacchetti utilizzato da Debian e derivate, include vari aggiornamenti al risolutore ‘3.0’, con miglioramenti all’algoritmo, prestazioni e gestione delle dipendenze. Aggiunto il completamento per modernize-sources
e correzioni all’editor di sorgenti.
sqlite 3.49.0: rilasciato il 6 febbraio, un motore di database relazionale open-source scritto in C, include miglioramenti al query planner, ottimizzando l’uso degli indici durante l’esecuzione delle query, in particolare per le tabelle WITHOUT ROWID. La libreria SQLite è compatta, veloce e supporta buona parte dello standard SQL92.
Plop 25.1: rilasciata il 6 febbraio, una distribuzione GNU/Linux austriaca, aggiorna Xfce alla versione 4.20 (solo su x86_64 e i486) e GIMP a 3-RC2. Include rustc, dconf e rdesktop. Accelera l’avvio PXE e risolve il problema di zoom di Evince. Sono stati creati script per Wine e aggiornati per Amiberry e VICE, oltre a correggere il problema webp di Geeqie e aggiornare numerosi script di build. In totale, sono stati aggiornati 283 pacchetti.
DNF 5.2.10.0: rilasciato il 6 febbraio, il gestore di pacchetti per distribuzioni GNU/Linux basate su RPM, come Fedora e Red Hat, introduce il supporto per la formattazione di messaggi localizzati (traduzione, localizzazione del formato degli argomenti) e le classi common::Message
e common::EmptyMessage
. Nuova plugin “expired-pgp-keys” per rilevare le chiavi PGP scadute.
KDE Gear 24.12.2: rilasciato il 6 febbraio, è una aggiornamento di manutenzione per la suite di applicazioni open source KDE Gear. Include correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e ottimizzazioni dell’esperienza utente per diverse app, tra cui Dolphin, KMail, KOrganizer, Okular e Kdenlive. In Dolphin è stato risolto un problema di regressione su X11.
Mabox 25.02: rilasciato il 5 febbraio, una distribuzione basata su Manjaro, ispirata a CrunchBang e BunsenLabs, che utilizza il gestore di finestre Openbox per essere leggera e veloce, si allinea all’uscita di Manjaro Linux 2025-02-04 (vedi sotto).
Bluestar 6.13.1: rilasciato il 5 febbraio, è una distribuzione GNU/Linux basata su Arch Linux, disponibile per macchine a 64 bit. Non sono stati forniti dettagli.
nginx 1.26.3: rilasciato il 5 febbraio, un server web, reverse proxy e proxy TCP/UDP generico, include una correzione per la vulnerabilità di riutilizzo della sessione SSL (CVE-2025-23419) in server virtuali con TLSv1.3 SNI. Questa versione si concentra sulla correzione di bug e non introduce nuove funzionalità.
tor 0.4.8.14: rilasciato il 5 febbraio, è un aggiornamento di manutenzione del software per la navigazione anonima che corregge un bug importante nella cache della cartella dei servizi onion (HSDir). Per evitare problemi quando l’OOM killer è attivo, la cache dei descrittori HSDir viene pulita esaminando il conteggio più basso scaricato invece del tempo in cache. Inoltre, aggiorna le directory di fallback e i file geoip, e corregge un puntatore libero non impostato su NULL. Si raccomanda l’aggiornamento il prima possibile.
Shortwave 5.0: rilasciato il 5 febbraio, una applicazione radio Internet sviluppata con GTK3 per GNOME, introduce la riproduzione in background, risolvendo un problema molto richiesto. Rivista la funzione di registrazione con tre modalità: salva tutte le tracce, decidi per ogni traccia e non registrare nulla, con opzioni di personalizzazione della cartella e della durata. Nuova finestra di dialogo con dettagli e opzioni, e notifiche migliorate per salvare le tracce. Include correzioni di bug e controllo del volume tramite scorciatoie da tastiera.
MakuluLinux LinDoz 2025: rilasciata il 5 febbraio, basata su Debian, mira a unire familiarità e innovazione. Con Cinnamon 6.2.0 e il kernel Linux 6.10, offre temi ridisegnati con modalità chiara e scura e integrazione di AI, tra cui Electra AI Assistant. Include suite d’ufficio, strumenti multimediali, utility di sistema, generazione di immagini AI e conversioni di testo-voce illimitate. È pensato per utenti che passano da Windows e richiede 2-4 GB di RAM e 30 GB di spazio su disco.
curl 8.12.0: rilasciato il 5 febbraio, è la 264° versione di questo strumento per il trasferimento dati tramite URL. Include 3 correzioni di sicurezza. Introduce il supporto per byte range con la lettura di variabili da file, nuove variabili per il comando -w
e il supporto per chiavi e certificati da provider PKCS#11. Sono state apportate numerose correzioni di bug e miglioramenti a cmake e alla documentazione.
Python 3.13.2: rilasciato il 5 febbraio, è il secondo aggiornamento di manutenzione per Python 3.13. Include circa 250 correzioni di bug, miglioramenti alla build e modifiche alla documentazione rispetto alla versione 3.13.1.
DNF 5.2.9.0: rilasciato il 4 febbraio, il gestore di pacchetti per distribuzioni GNU/Linux basate su RPM, come Fedora e Red Hat, porta numerosi miglioramenti e correzioni. Include aggiornamenti delle traduzioni, implementazione di Enumerable in Ruby, supporto all’output JSON per advisory info e l’aggiunta dell’opzione --contains-pkgs
per history
. Risolve problemi con i wildcard in versionlock
, gestisce gli errori di download dei metadati, corregge perdite di risorse nel plugin Copr e migliora la gestione dello spazio su disco e le ProgressBar.
RELIANOID 7.6.1 (Community Edition): rilasciato il 4 febbraio, è una versione della distribuzione con correzioni di bug e miglioramenti alla stabilità. Gli aggiornamenti includono l’aggiunta di relianoid.service come dipendenza di relianoid-ce-cluster.service, correzioni per la migrazione della variabile zdir in global.conf, e l’aggiunta di relianoid-archive-keyring come dipendenza. Sono state inoltre risolte diverse vulnerabilità di sicurezza (CVE-2024-12084, CVE-2024-12085, CVE-2024-12087, CVE-2024-12088, CVE-2024-12086, CVE-2024-12747).
snort 3.6.3.0: rilasciato il 4 febbraio, è una versione di manutenzione del sistema di prevenzione delle intrusioni open source (IPS) che include l’aggiunta del controllo per la presenza del gestore della forza bruta in appid e la generazione della configurazione dump in un file. L’estrattore ora gestisce gli errori di creazione del connettore e supporta i registri di connessione. La gestione dei file è stata migliorata con eventi malware quando l’azione cambia da blocco a ricerca malware nel cloud, riprovando il pacchetto quando la cache è piena. Altre modifiche includono miglioramenti al flusso, al framework, a ftp_telnet, all’host, al nucleo, a mercury, a packet_io e a perf_monitor.
chromium 133.0.6943.53: rilasciato il 4 febbraio, contiene correzioni e miglioramenti, tra cui 12 correzioni di sicurezza1. Tra queste, CVE-2025-0444 e CVE-2025-0445 risolvono vulnerabilità “use-after-free” in Skia e V8. Gli aggiornamenti vengono implementati gradualmente.
Manjaro Linux 2025-02-04: rilasciata il 4 febbraio, è un aggiornamento stabile per i suoi kernel Linux, KDE, XFCE e Mesa. Questo aggiornamento segna l’inizio del ciclo di sviluppo di Manjaro 25.0 “Zetar”, previsto per metà marzo con KDE Plasma 6.3, GNOME 48 e XFCE 4.20. L’aggiornamento include nuovi pacchetti e rimozioni, con dettagli disponibili nel changelog (registro delle modifiche).
Cloud Hypervisor 44: rilasciato il 3 febbraio, è una nuova versione di questo Virtual Machine Monitor (VMM) focalizzato su sicurezza e cloud. Include miglioramenti delle prestazioni grazie all’abilitazione di VIRTIO_BLK_F_SEG_MAX per i dispositivi a blocchi VirtIO, con incrementi di throughput da 1.2 a 2.1 volte superiori rispetto al codice precedente. Inoltre, apporta modifiche alla gestione di IO_uring, riducendo l’utilizzo di RAM e la contesa della CPU. La versione include nuovi fuzzers e correzioni di bug.
KStars 3.7.5: rilasciato il 3 febbraio, è una versione di manutenzione del planetario desktop ricco di funzionalità. Offre una simulazione grafica del cielo notturno, con pianeti, stelle e altri oggetti celesti. Questa versione include nuove funzionalità come la visualizzazione della fenditura della cupola sulla mappa celeste e la possibilità di registrare sequenze video dalla fotocamera. KStars è utile per studenti, insegnanti, astronomi amatoriali e astrofotografi.
GNU Typist 2.10.1: rilasciato il 3 febbraio, è una versione di manutenzione del programma libero per imparare a scrivere correttamente sulla tastiera. Offre tutorial in diverse lingue, tra cui inglese, ceco, russo e spagnolo. L’applicazione tiene traccia della velocità e della precisione durante le lezioni, consentendo anche di personalizzare o creare nuovi esercizi. Si usa da terminale digitando “gtypist”.
apt 2.9.27: rilasciato il 3 febbraio, è un gestore di pacchetti software per Debian e Ubuntu che porta diversi aggiornamenti e correzioni. Tra questi, aggiornamenti dei simboli per le versioni 2.9.23/2.9.25 e miglioramenti al risolutore ‘3.0’, come la propagazione di unità soft e una coda di propagazione per le dipendenze. Sono state apportate correzioni per il calcolo della dimensione del kernel in /boot. Inoltre, sono state aggiornate le traduzioni in cinese semplificato e portoghese brasiliano, e sono state effettuate pulizie e correzioni per i campi contatori/dimensioni della cache. È stato aggiunto il supporto per la modernizzazione di debian-ports.
Sound Open Firmware 2.12: rilasciato il 3 febbraio, è un firmware open source per DSP audio e relativo SDK. Aggiunge supporto per la piattaforma NXP i.MX95 e per il real-time OS Zephyr su AMD ACP 6.0 e SoC MediaTek 8195/8186/8188. Include ottimizzazioni HIFI5, miglioramenti Zephyr e nuove topologie per sistemi Intel Lunar Lake/Arrow Lake/Meteor Lake. SOF offre infrastrutture, controllo real-time e driver audio.
Fwupd 2.0.5: rilasciato il 3 febbraio, è una versione di manutenzione per questo strumento open source di aggiornamento del firmware su GNU/Linux. Introduce supporto per più lettori di impronte digitali ELAN, emulazione di dispositivi che leggono chiavi EFI e la tastiera magnetica StarLite di Star Labs. Risolve diversi bug, tra cui la pulizia dei dispositivi Dell Kestrel e la gestione delle voci BootXXXX.
diffutils 3.11: rilasciato il 3 febbraio, include miglioramenti nella gestione dei nomi file e dei caratteri multi-byte. I programmi ora citano i nomi dei file in modo più coerente nei messaggi diagnostici. Sono stati corretti bug relativi a cmp e diff, migliorando la gestione di file speciali e input non ASCII. La release è stata distribuita nuovamente con tarball compressi con gzip.
Full Circle Magazine 213: rilasciata il 3 febbraio
Fonte: https://kernel.org/
Fonte: https://lists.gnu.org/archive/html/info-gnu/
Fonte: https://lwn.net/
Fonte: https://distrowatch.com/dwres.php?resource=latest-mobile
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