
Offensive Security ha annunciato la disponibilità di Kali Linux 2025.2, il secondo aggiornamento del 2025 per questa distribuzione GNU/Linux dedicata al penetration testing e alla sicurezza informatica etica. Kali Linux è una delle distribuzioni più utilizzate dai professionisti della sicurezza per eseguire test di vulnerabilità, analisi forensi e ricerche di sicurezza.
Il progetto Kali Linux è nato come evoluzione di BackTrack, un’altra distribuzione GNU/Linux focalizzata sulla sicurezza informatica. Il primo rilascio di Kali Linux è avvenuto nel 2013, con l’obiettivo di fornire una piattaforma completa e sempre aggiornata per i professionisti della sicurezza.
Kali Linux è basata su Debian, una delle distribuzioni GNU/Linux più stabili e affidabili, e include una vasta gamma di strumenti per il penetration testing, l’analisi forense, il reverse engineering, per l’analisi di rete e molto altro.
Kali Linux è dotata di un’ampia gamma di strumenti preinstallati ed è completamente personalizzabile. Può essere eseguita su diverse piattaforme, tra cui computer desktop, laptop, dispositivi ARM e macchine virtuali.
Kali Linux 2025.2
Kali Linux 2025.2 è stata pubblicata 3 mesi dopo il rilascio della precedente versione, Kali Linux 2025.1. Questo aggiornamento introduce una revisione completa del menu Kali, che è stato riprogettato per seguire la struttura del framework MITRE ATT&CK.
Il framework MITRE ATT&CK è un modello ampiamente riconosciuto nel campo della sicurezza informatica, che categorizza e descrive le varie tattiche e tecniche utilizzate dagli aggressori durante le fasi di un attacco informatico. Organizzando il menu in base a questo framework, Kali Linux 2025.2 permette agli utenti di navigare tra gli strumenti disponibili in modo più logico e intuitivo, facilitando l’identificazione e la selezione dello strumento più adatto per affrontare specifiche esigenze di sicurezza.
In pratica, questa riorganizzazione significa che, invece di dover cercare tra una lunga lista di strumenti, gli utenti possono ora trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno, basandosi sulle categorie e sottocategorie definite dal framework MITRE ATT&CK. Questo miglioramento è particolarmente utile per i professionisti della sicurezza informatica che devono rispondere rapidamente e in modo efficace a diverse minacce e vulnerabilità.
Ambienti Desktop
Sebbene Xfce rimanga l’ambiente desktop predefinito di Kali Linux, questa versione introduce il supporto per l’ultimo ambiente desktop GNOME 48, insieme a una nuova estensione GNOME VPN IP per visualizzare l’indirizzo IP della connessione VPN corrente direttamente nel pannello. È incluso anche il supporto per l’ambiente desktop KDE Plasma 6.3.
Novità in Kali Linux 2025.2
La versione Kali Linux 2025.2 introduce diverse novità e miglioramenti significativi rispetto alle versioni precedenti. Tra le principali novità troviamo:
- Azurehound: Un collettore di dati per BloodHound su Azure.
- Binwalk3: Uno strumento per l’analisi del firmware.
- Bloodhound-ce-python: Un ingestore basato su Python per BloodHound CE.
- Bopscrk: Uno strumento per generare wordlist intelligenti e potenti.
- Chisel-common-binaries: Binari precompilati per Chisel.
- Crlfuzz: Uno strumento veloce per scansionare vulnerabilità CRLF scritto in Go.
- Donut-shellcode: Uno strumento per generare shellcode indipendenti dalla posizione nella memoria ed eseguirli.
- Gitxray: Uno strumento per scansionare repository GitHub e contributori per raccogliere dati.
- Ldeep: Un’utilità per l’enumerazione approfondita di LDAP (Lightweight Directory Access Protocol).
- Ligolo-ng-common-binaries: Binari precompilati per Ligolo-ng avanzato.
- Rubeus: Uno strumento per l’interazione e l’abuso di Kerberos.
- Sharphound: Uno strumento di raccolta per BloodHound CE.
- Tinja: Uno strumento a riga di comando (CLI) per testare le pagine web per iniezioni di template.
Altre Modifiche Rilevanti
La versione Kali Linux 2025.2 non si limita all’introduzione di nuovi strumenti, ma include anche diverse altre novità significative. Tra queste, troviamo Kali NetHunter CARsenal, una raccolta di strumenti specificamente progettati per il car hacking, che consente agli utenti di eseguire test di sicurezza su sistemi automobilistici.
Inoltre, questa versione presenta un aggiornamento sostanziale di BloodHound, uno strumento utilizzato per analizzare e mappare gli ambienti di Active Directory (AD). L’aggiornamento include un’interfaccia utente migliorata, prestazioni ottimizzate e nuove funzionalità che facilitano la mappatura di ambienti complessi di Active Directory, rendendo più efficiente l’identificazione di potenziali vulnerabilità.
Kali Linux 2025.2 viene fornita con Xclip preinstallato, un’utilità che permette di accedere agli appunti (clipboard) da riga di comando, facilitando la gestione e la manipolazione dei dati copiati. Infine, questa versione include una serie di nuovi sfondi creati dalla comunità, offrendo agli utenti una maggiore personalizzazione dell’aspetto grafico del loro sistema.
Kali Linux 2025.2 porta anche alcuni aggiornamenti interessanti per gli utenti di Raspberry Pi, combinando alcune delle immagini ISO di Raspberry Pi in modo che Raspberry Pi 5 non necessiti di un’immagine ISO separata.
La versione Kali Linux 2025.2 introduce anche diverse novità a livello di sistema. Tra queste, troviamo il supporto per il kernel Linux 6.12 LTS (Long-Term Support) ed è stato incluso il driver brcmfmac nexmon, che permette una gestione avanzata delle schede di rete wireless Broadcom, offrendo maggiori possibilità di personalizzazione e controllo delle connessioni senza fili.
Un’altra importante aggiunta è una nuova regola udev, che consente l’esecuzione del comando vgencmd
senza la necessità di avere i diritti di amministratore (root
). Questo comando è utile per interagire con il firmware della GPU su dispositivi come il Raspberry Pi, e la nuova regola udev semplifica il suo utilizzo, rendendo più accessibili alcune operazioni di gestione e monitoraggio del sistema grafico.
Dove Scaricare Kali Linux 2025.2
È possibile scaricare Kali Linux 2025.2 dal sito ufficiale in varie versioni per piattaforme a 64 bit, ARM, VM (macchine virtuali), Cloud, WSL (Windows Subsystem for Linux) o dispositivi mobili.
Gli utenti esistenti di Kali Linux devono solo aggiornare le loro installazioni eseguendo i comandi:
sudo apt update
esudo apt full-upgrade
in un emulatore di Terminale.
Per informazioni dettagliate su tutte le modifiche apportate a Kali Linux 2025.2, fare riferimento all’annuncio di rilascio.
Fonte: https://www.kali.org/blog/kali-linux-2025-2-release/
Fonte: https://distrowatch.com/12474
Fonte: https://linuxiac.com/kali-2025-2-introduces-13-new-tools-revamped-mitre-based-menu/
Fonte: https://9to5linux.com/kali-linux-2025-2-released-with-revamped-kali-menu-13-new-hacking-tools
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