
Ogni settimana, il mondo del software libero e open source ci offre una moltitudine di aggiornamenti e nuove versioni di software. Anche se non tutti sono di grande rilevanza, molti di questi possono risultare di particolare interesse per una vasta gamma di utenti. In questo articolo settimanale, pubblicato ogni domenica, presento una selezione delle novità più recenti della settimana appena trascorsa, senza la pretesa di essere esaustivo. I link inclusi in fondo all’articolo, oltre a fornire una fonte affidabile, rappresentano anche un’ulteriore lista di aggiornamenti per chi desidera approfondire. Spero che questa raccolta sia utile agli appassionati di GNU/Linux e del software libero come me.
Le notizie minori del mondo GNU/Linux e dintorni della settimana nr 17/2025
La 17° settimana del 2025 inizia lunedì 21 aprile 2025 e termina domenica 27 aprile 2025.
Voyager 25.04.1: rilasciata il 26 aprile, è una distribuzione GNU/Linux francese basata su Ubuntu. Questo è un aggiornamento di manutenzione della versione Voyager 25.04.
apt 3.0.1: rilasciato il 25 aprile, è una versione di manutenzione del gestore di pacchetti per distribuzioni GNU/Linux basate su Debian. Include la rimozione di un’opzione errata nella traduzione francese della pagina man e aggiornamenti alla politica crittografica di Sequoia, con limiti progressivi per chiavi DSA, hash SHA224, chiavi Brainpool e RSA2048. Introduce un metodo separato per l’esecuzione di sqv e avvisi sulle firme che saranno rifiutate entro un anno.
kernel Linux 6.14.4: rilasciato il 25 aprile, e un aggiornamento di manutenzione dell’ultima versione del kernel Linux stabile con aggiornamenti che includono correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e supporto per nuovi hardware
kernel Linux 6.12.25, 6.6.88, 6.1.135, 5.15.180, 5.10.236 e 5.4.292: rilasciati il 25 aprile, sono versioni di manutenzione dei kernel Linux che ricevono supporto a lungo termine (LTS, Long Term Support). Queste versioni sono progettate per offrire stabilità e sicurezza a lungo termine, con aggiornamenti periodici che includono correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e supporto per nuovi hardware
gcc 15.1: rilasciato il 25 aprile, è una versione del compilatore GNU open-source. Introduce il dialetto GNU C23 come impostazione predefinita, nuove funzionalità C2Y e miglioramenti per il supporto C++26. La libreria libstdc++ supporta moduli std e std.compat, algoritmi constexpr e std::format. Aggiunge un frontend COBOL, supporto sperimentale per interi senza segno in Fortran e nuove funzionalità OpenMP. Il vettorizzatore ottimizza cicli con uscite anticipate e dimensioni non statiche.
bslx-6.14.3-8-2025.04.23-x86_64: rilasciata il 24 aprile, è una versione di manutenzione della distribuzione GNU/Linux Bluestar Linux basta su Arch Linux. Questa versione sistema il crash del programma di installazione Calamares causato da kpmcore
, un componente di KDE.
dnf 5.2.13.1: rilasciato il 24 aprile, è una versione di manutenzione del gestore di pacchetti RPM per distribuzioni GNU/Linux.
GStreamer 1.26.1: rilasciato il 24 aprile, è una versione del framework multimediale open source progettato per la gestione di flussi audio e video. Questa versione introduce correzioni di bug e aggiornamenti di sicurezza, garantendo un aggiornamento sicuro dalla versione 1.26. Migliora i plugin awstranslate e speechmatics, aggiunge supporto RGB al decoder AV1 dav1d e ottimizza la stabilità di urisourcebin/playbin3. Tra le altre novità: correzioni per sottotitoli CEA-708 e H.264/H.265, miglioramenti del muxer Matroska v4 e aggiornamenti per RTP/RTSP.
Clear 43300: rilasciata il 24 aprile, è una versione della distribuzione GNU/Linux indipendente ottimizzata per prestazioni elevate sviluppata direttamente da Intel per il supporto ai processori Intel. Non ci sono ulteriori dettagli ufficiali disponibili.
Kubernetes v1.33: rilasciato il 23 aprile, è una versione del sistema di orchestrazione per container. Introduce la deprecazione dell’API Endpoints a favore di EndpointSlices per migliorare la scalabilità e il supporto dual-stack. Rimuove il campo kubeProxyVersion dallo stato del nodo e ottimizza la gestione delle API. Inoltre, include miglioramenti per la gestione delle risorse e aggiornamenti alla documentazione.
PyTorch 2.7.0: rilasciata il 23 aprile, è una versione della libreria open-source per il machine learning. Introduce miglioramenti per l’ottimizzazione automatica della memoria, supporto esteso per hardware accelerato come GPU e TPU, e nuove API per il controllo avanzato dei modelli. Sono stati aggiornati i moduli per il calcolo distribuito e migliorata la documentazione per sviluppatori.
DragonOS Noble-R2: rilasciato il 23 aprile, è una versione della distribuzione GNU/Linux Basata su Lubuntu 24.04 specializzata in radio definite via software (SDR). Supporta dispositivi SDR come RTL-SDR, HackRF One e LimeSDR. Non ci sono ulteriori dettagli ufficiali disponibili.
chromium 135.0.7049.114: rilasciato il 23 aprile, è una versione del browser web open-source. Include miglioramenti alla sicurezza con correzioni per vulnerabilità rilevate, ottimizzazioni per la gestione della cache HSTS per proteggere la privacy degli utenti e aggiornamenti per il supporto ai protocolli web moderni. Sono stati introdotti miglioramenti per la compatibilità con le librerie di sistema e aggiornamenti alla documentazione.
nginx 1.28.0: rilasciato il 23 aprile, è una versione del server web e proxy inverso open-source. Include miglioramenti per la gestione delle connessioni HTTP/3, ottimizzazioni per il supporto QUIC e correzioni per la compatibilità con le librerie OpenSSL più recenti. Sono stati introdotti nuovi parametri di configurazione per la gestione delle risorse e migliorata la documentazione per l’implementazione di protocolli avanzati.
opera 118.0.5461.60: rilasciato il 23 aprile, è una versione del browser web multi-piattaforma. Include miglioramenti alla stabilità con la risoluzione di crash legati ai segnalibri e all’accesso agli account. Sono stati corretti errori di completamento automatico e problemi specifici per GNU/Linux nella pagina delle impostazioni dei certificati. Inoltre, sono stati ottimizzati la visibilità dei colori delle caselle di controllo su Windows e i settaggi dei cookie predefiniti.
Immich 1.132: rilasciato il 23 aprile, è una versione di un’applicazione self-hosted per il backup di foto e video. Rappresenta un importante passo verso la stabilità. Introduce un nuovo strumento di gestione degli schemi e migrazioni per il server, sostituendo TypeORM con Kysely, mentre l’app mobile adotta SQLite come nuovo database. Tra gli aggiornamenti: sincronizzazione opzionale tra web e Android, miglioramenti al design reattivo e performance ottimizzate.
FileZilla Client 3.69.1: rilasciato il 23 aprile, è una versione del client FTP open-source multi-piattaforma. Caricamento iniziale corretto delle estensioni dei file per il tipo di trasferimento automatico.
Deblinux 5.5.2: rilasciata il 22 aprile, è una versione di manutenzione della distribuzione GNU/Linux italiana che aggiunge l’ultima versione di LibreOffice e si avvia più velocemente.
CentOS 10-20250422: rilasciata il 22 aprile, è una versione di manutenzione della distribuzione GNU/Linux progettata per ambienti aziendali e di sviluppo. Non ci sono ulteriori dettagli ufficiali disponibili.
postfix 3.10.2: rilasciato il 22 aprile, è una versione di manutenzione del server di posta elettronica open-source. Include correzioni per errori nella gestione dei file di configurazione senza carattere di nuova riga finale, miglioramenti nei messaggi di errore per la conversione di informazioni di rete e aggiornamenti alla documentazione per i collegamenti a Dovecot.
nftables 1.1.3: rilasciato il 22 aprile, è il successore di iptables, una versione del framework per la gestione del filtraggio dei pacchetti e del NAT nei sistemi GNU/Linux. Include aggiornamenti che migliorano il funzionamento degli aggiornamenti PCP della VLAN. Inoltre, impedisce l’unione di intervalli con timeout diversi e risolve problemi relativi ai set concatenati nei messaggi netlink che superavano il limite previsto.
CRUX 3.8: rilasciata il 21 aprile, è una versione della distribuzione GNU/Linux minimalista e ottimizzata per utenti esperti. Include aggiornamenti significativi come il kernel Linux 6.12 LTS, una toolchain multilib con glibc 2.40 e gcc 14.2.0, e il supporto per Wayland 1.23.1. Introduce miglioramenti per l’installazione UEFI, nuove opzioni per i bootloader e aggiornamenti alle librerie principali. Sono stati rimossi pacchetti obsoleti e Python 2 è stato completamente eliminato.
Linuxfx 11.25.04.2: rilasciata il 21 aprile, è una versione di manutenzione della distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu 24.04.2 LTS. Include il kernel 6.11, supporto nativo per Active Directory e OneDrive, miglioramenti per Wine e PlayStore per Android. Introduce il tema “Redsand”, strumenti per il gaming come Heroic Launcher e Steam preinstallati, e ottimizzazioni per il Secure Boot.
snort 3.7.3.0: rilasciato il 21 aprile, è una versione del sistema di rilevamento delle intrusioni open-source. Include miglioramenti come la gestione di più ID di transazione in un singolo flusso DNS-UDP, l’ottimizzazione del logging DNS e il supporto per la formattazione TSV (valori separati da tabulazioni). Sono stati risolti problemi di concorrenza nei metodi di connessione e introdotte nuove opzioni per l’ispezione HTTP/2 e la configurazione dei delimitatori CSV.
dnf 5.2.13.0: rilasciato il 21 aprile, è una versione del gestore di pacchetti RPM per distribuzioni GNU/Linux. Include miglioramenti come il supporto per nuovi tipi di script RPM, correzioni per la gestione delle chiavi PGP scadute e ottimizzazioni per la pulizia della cache. Sono stati introdotti nuovi comandi e opzioni per semplificare la gestione dei repository software e migliorare l’esperienza utente.
icewm 3.7.4: rilasciato il 21 aprile, è una versione del gestore di finestre leggero e personalizzabile per X Window System. Include miglioramenti come l’uso della libreria X-resource per ottenere identificatori di processo, nuovi comandi per la barra degli strumenti e aggiornamenti alle traduzioni in diverse lingue. Sono stati rimossi vecchi elementi obsoleti e introdotte opzioni come il tema predefinito “icedesert” e un’opzione “–replace” per icewm-session.
Fonte: https://kernel.org/
Fonte: https://lists.gnu.org/archive/html/info-gnu/
Fonte: https://lwn.net/
Fonte: https://distrowatch.com/dwres.php?resource=latest-mobile
Fonte: https://discourse.ubuntu.com/c/uwn/124
Fonte: https://fullcirclemagazine.org/
Fonte: https://thisweek.gnome.org
Fonte: https://blogs.kde.org
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